Crash è tornato tra spazio e tempo su PS4


Dopo il magnifico remastered di Crash Bandicoot che ci ha fatto ricordare che per tirare giù tutti i santi basta un platform, alla faccia della From Software, l'idea che la saga continuasse mi aveva intrigato ma Naugthy Dog fu lesta a smentire.
Eppure adesso ad opera dei ragazzi di Toys for Bob, sotto marchio Activision che si è occupato dei vari Skylanders e del discreto Spyro Reignited Trilogy, ecco Crash Bandocoot 4 It's About Time e come tutti stanno scoprendo si tratta di una vera bellezza.


Riportare in vita il marsupiale e dargli anche una nuova direzione onorando i classici era un compito arduo, di cui persino i creatori originali non se la sono sentita continuando la loro evoluzione con The Last of US part II, eppure grazie a diverse scelte il progetto è pienamente riuscito.
Per prima cosa nonostante il titolo sia davvero hardcore per essere completato al 100% i programmatori hanno pensato anche ai novellini che non si sono fatti le ossa a suon di platform dalle morti orrende con la modalità moderna che permette di continuare dai checkpoint.


Prima di parlare della trama e del gameplay voglio chiarire un punto che sembrava oscuro o meglio una di quelle trovate spillasoldi che una società come Activision poteva benissimo inserire in un gioco infatti tra le novità ci sono le skin acquistabili con le gemme.
Dopo aver tremato a questa notizia la cosa si è rivelata molto più contenuta, anzi interessante, del previsto perché in sostanza si tratta di costumi che si ottengono facendo record nei livelli così da spronare il giocatore a ritentare e migliorare i propri punteggi ed almeno per ora non si sono visti DLC a pagamento.


Quindi rituffarsi nel mondo di Crash è stato un salto a cuor leggero dove bisogna impegnarsi non tanto per finire i livelli, cosa molto semplice, ma per prendere tutte le casse ed eventualmente i diamanti nascosti.
Essendo un sequel diretto del terzo capitolo, a differenza dei primi titoli finiti in mano ad Activision che avevano cambiato subito rotta, qui si ritorna al passato tenendo ben a mente cosa ha reso Crash un titolo epocale.


La trama vede il dott. Neo Cortex e N. Trophy riuscire a fuggire dalla prigione dimensionale dove erano finiti creando così uno squarcio dimensionale che darà vita al folle gameplay.
Il mix di sezioni 2D e corse 3D, con le immancabili corse, sono semplicemente perfette, quello che rende buono un platform è il sistema di controllo e quello di Crash 4 è intuitivo e funzionale ma soprattutto risponde alla grande.


Ciò vuol dire che si riesce a muoversi bene nei livelli ma soprattutto che i puzzle ambientali non sono così impossibili come potrebbero sembrare a prima vista ed anche le casse all'apparenza irraggiungibili sono invece alla portata di chi si impegna.
Questo risulta stimolante e fa davvero piacere a chi come me un tempo viveva di platform, anche perché erano tipo il 90% dei giochi in commercio, e grazie al sapiente level design ogni mondo rappresenta una sfida diversa.


Qui infatti entrano in gioco le maschere quantiche che a differenza del solito Aku Aku non servono semplicemente per darci uno scudo ma interagiscono con l'ambiente e modificano il gameplay rendendo diversa ogni dimensione regalandoci puzzle ambientali raffinati.
Anche l'idea di diverse epoche e mondi alternativi è azzeccata ed implementata magistralmente così da dare la sensazione che Crash si sia evoluto ed effettivamente è uno dei platform migliori non solo del 2020 ma di questa generazione.


Il titolo è anche localizzato magistralmente con un ottimo doppiaggio italiano, facendoci dimenticare il Mago Forest, con musiche in pieno stile Crash e sebbene la patch che ho scaricato era da tipo 15 GB dopo il gioco non ha rivelato problemi o bug evidenti.
Insomma se amate la serie o volete semplicemente uno dei migliori platform del decennio Crash Bandicoot 4 It's About Time fa al caso vostro e vanta una longevità notevole con diverse sfide e segreti da sbloccare per cui ottenere il trofeo di platino sarà un impresa notevole.


Come ultima chicca c'è la possibilità del passa e gioca ovvero sistema che permette da 2 a 4 giocatori di alternarsi ai comandi ad ogni morte o checkpoint così da dare un multiplayer co-op vecchio stile che ricorda davvero le serate con gli amici che si facevano al tempo della prima Playstation.
Sono davvero soddisfatto di questo acquisto ed i miei dubbi sulla qualità di un titolo annunciato alla svelta prima della fine di questa generazione sono stati fugati al volo appena ho preso il pad in mano ed iniziato a giocare.
Per quanto ormai saranno pochi i titoli PS4 a sorprendermi viste le poche novità che mancano prima che l'uscita della PS5 faccia dimenticare alle masse che la PS4 può dare ancora molto, devo dire che Crash 4 è stata davvero una piacevole sorpresa che mi gusterò pian piano con vera gioia.

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