Spyro ritorna su PS4


I platform di una volta venivano fatti con il cuore e per questo ci rimanevano dentro, basti pensare a Crash Bandicooot, quindi non a caso ecco arrivare Spyro Reignited Trilogy con i primi tre titoli pubblicati originariamente sulla prima Playstation completamente rimasterizzati e rinnovati.
La lunga attesa ha però fiaccato gli animi considerando che esce dopo il blockbuster che si chiama Red Dead Redemption 2 e che ha già rapito milioni di giocatori ma soprattutto a raffredare gli animi non fu solo il rinvio ma l'annuncio che il secondo e terzo titolo non sarebbero stati su disco.


Ciò ha fatto infuriare molti, me compreso, e le prime indiscrezioni di ben 64 GB di download per fortuna sono state smentite dato che si trattava della versione completa digitale mentre su disco è già compreso il primo Spyro e parte dei dati degli altri due quindi il download effettivo come patch 1.02 per farli funzionare è di appena una ventina di giga.


Ciò è comunque allucinante e capisco che per ridurre i costi, dato che il titolo ha un prezzo budget, si sia voluto ricorrere a questo trucco ma ciò penalizza fortemente chi non ha una buona linea o non l'ha affatto e per questo predilige la versione fisica.
Chissà in quanti lo hanno comprato alla cieca nei supemercati ed hanno fatto l'amara scoperta, senza contare chi non l'ha preso affatto per evitare questo sbattone sentendosi insultato.


Ebbene mi spiace per loro ma Spyro Reignited Trilogy è un titolo da avere assolutamente anche se in questo modo parziale, d'altronde ci sono giochi con patch ben più grandi che servono però a risolvere i mille problemi mentre qui il gioco è stato realizzato a regola d'arte anzi i giochi.
Intanto che scaricavo la patch ho provato il primo titolo che ha dato vita a tutto, sino a naufragare in quella tristezza chiamata Skylanders, e mi sono divertito un sacco con questo platform semplice e sognante.


Non solo i giochi sono stati ricreati al giorno d'oggi mantenendo lo stesso feeling ma il design è stato adattato irispettosamente  così che anche chi ha già sviscerato i vecchi titoli sarà felice di tornarci.
Come per Yooka-Laylee la difficoltà non è mai proibitiva ma certi obbiettivi sembrano inizialmente irraggiungibili e solo la perseveranza e la pratica porteranno al successo.
Per questo le ore scivolano via con le ipnotiche avventure di Spyro e solo il secondo capitolo mi infastidisce un po con tutti quei comprimari rincitrulliti che non ho mai amato.


Il terzo era un po simile al primo solo che si salvano i cuccioli di drago puchosi e come nel secondo ci sono meccaniche di power up spendendo le gemme ma soprattutto nel terzo titolo Spyro sa già fare le cose dei primi due tipo nuotare, cosa che invece Kratos tra un po dimenticava tra un titolo e l'altro, e presenta l'apice del gameplay del piccolo drago.


Devo ammettere di non averne mai finito uno di questi giochi in versione originale mentre adesso mi sento pronto per questa sfida anche se le sezioni di volo sono ancora ostiche e dato che ha ben tre set di trofei con tre platino diversi la cosa mi stuzzica parecchio.
Chi ama il platform è obbligato a rigiocarli, anche perché non c'è praticamente altro come novità, ma bisogna patire un po il download dal PSN e lo smacco che il disco non sia completo.
Devo dire che le atmosfere rilassate di questa saga mi hanno fatto passare l'incazzatura e sebbene il gameplay abbia dei limiti, imposti più che altro dalla fedeltà con l'originale, rigiocare a Spyro adesso è anche più bello di quando ero ragazzino.

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