From Sapiens to Ludens to model kit


Il libro Homo Ludens scritto nel 1938 da Johan Huizinga, uno degli storici più importanti del ventesimo secolo, ha avuto un influenza che al buon Kojima non è passata inosservaa e non a caso la "mascotte" della sua nuova casa produttrice è Ludens non solo nel senso di ludico ma come un nuovo tipo di umanità come scopriremo in Death Stranding.
«L'Homo Ludens vorrà lui stesso trasformare e ricreare questo ambiente e questo mondo secondo i suoi bisogni. L'esplorazione e la creazione dell'ambiente verranno allora a coincidere perché l'Homo ludens, creando il suo territorio da esplorare, si occuperà di esplorare la propria creazione»
Ma non è di questo che voglio parlare oggi perché l'influsso che Kojima ha sui media giapponesio è certamente enorme e quindi ecco che dopo la statua arriva il model kit di Ludens solo che non è proprio come lo immaginavo.



Ebbene si, come avrete capito dalle immagino soprastanti, si tratta di uno spin off della serie Frame Arms Girl come Miku e ciò è piacevolmente disturbante anzi molto disturbante.
Infatti se la forma in full armor ricorda a pieno il porta bandiera della Kojima Production, con tanto di stendardo in due versioni, questo model kit della Kotobukiya in uscita a febbraio 2020 ha delle caratteristiche "anomale" che andiamo a scoprire.




Per prima cosa si tratta di una ragazza, cosa intuibile dalla linea con il girl nel nome, ma anche se provvista di maschera con il teschio e corazza potremo averla in versione soft con un aspetto molto diverso dal protagonista del gioco.


Si sa ancora poco di Death Stranding e sebbene si siano scoperti molti dettagli se Ludens sarà parte del gioco, un equipaggiamento, o altro non è ancora dato saperlo con certezza ma è innegabile che piace soprattutto nelle vesti di bella donnina.



Quindi da buon collezionista ho già piazzato un pre-order così da averne una copia all'inizio del prossimo anno sperando così che se il gioco si rivelerà una delusione almeno mi potrò sollazzare con il model kit.
Diciamo che è più che altro una mossa pubblicitaria ma questi Crossframe Girl come GaoGaiGar sono così allettanti che li voglio lo stesso in collezione.
Si tratta decisamente di un buon modellino con molti accessori ed una discreta posabilità, anche se dubito che la versione costruita a secco sia realmente simile a queste foto promozionali, quindi potrebbe darmi davvero tante gioie anche se l'attesa è lunga.

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