In Giappone ma anche da noi le maghette hanno ormai stufato facendosi vedere in tutte le salse e situazioni, arrivando pure all'action di Magical Girl Spec Ops Asuka per finire con lo splatter estremo di Magical Girl Ore, quindi devo ammettere di aver sottovalutato questa nuova serie edita in Italia da Panini ed uscita in sordina.
Invece Atelier of Witch Hat è un manga dalle atmosfere fiabesche con un design originale ed ottimi disegni realizzati da Kamome Shirahama.
La storia infatti a leggere le preview su questa ragazzina che vuole diventare una maga pur non avendo poteri magici sembrava alquanto banale andando a ricordare Little Witch Academia e diversi anime curati da Miyazaki ma invece ha quel tocco magico e gentile che fa capire al volo che l'autore ha posto molta cura nella sua realizzazione.
Banalmente Coco avrà il dono della magia ma come succede in Le Terrificanti Avventure di Sabrina, prima o poi dovrò trovare tempo di parlare anche di questa perla, tutto ha un prezzo e cercare di fare del bene non vuol dire evitare il male.
Il tutto gestito in modo molto ispirato e questo primo numero mi ha davvero conquistato con la sua magia.
Una piccola chicca che danno solo le fumetterie migliori è il mini artbook gratuito che in poche pagine, e con lo steso formato del manga, è una vera delizia per gli occhi.
Sarà dai tempi di Magic Knight Rayearth che non rimanevo così sorpreso dal genere "maghette" e mi sono letteralmente innamorato di quest'opera che in patria è arrivata al terzo volume e che forse non basterà a saziare la mia voglia di poetiche avventure magiche ma comunque ve lo consiglio.
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