Il Gundam della domenica - Gundam Love Phantom


Ci sono Gundam e Gunpla ma soprattutto l'amore, c'è l'amore in questi model kit, e per questo Sunrise ma soprattutto Bandai creano cose nuove che possiamo amare però talvolta il processo creativo sfugge di mano agli autori che creano cose davvero fuori contesto.
E' questo il caso del Gundam Love Phantom utilizzato da Magee in Gundam Build Divers in tutta la sua maschia potenza.


Diciamo subito che il personaggio alquanto equivoco di Magee, in un anime robotico dove fa "l'insegnate" ai ragazzini appena entrati nel gioco, può piacere come no ed a me piace un sacco anche perché è dannatamente tamarro.
Quindi queste plastiche fucsia ed i tacchi a spillo del mobile suit non mi sconvolgono anche perché come potrete vedere da questo unboxing sia la quantità di sprue che la qualità dei pezzi è eccezionale.




Partiamo con un torace di nuova generazione altamente mobile e composto da diversi tipi di plastiche sovrapposte in modo da evitare l'uso di adesivi e permettere una discreta mobilità.


Il pezzo risulta sin da subito riccamente dettagliato e davvero molto curato rimandando al volo un piacere immenso nel gustare i frutti del proprio operato.



Basato sul design dello Strike Freedom ed il Noir, con un pizzico di Deathschyte, è certamente un piccolo gioiello da vedere e grazie a Bandai questo HG è anche una perla di tecnica come vedremo tra poco.
La testa mi piace tantissimo ma è soprattutto il back pack ad essere meraviglioso.





Le spalle per quanto composte da pochi pezzi rendono bene ed anche qui non si usano adesivi ed anche la struttura delle braccia è ottima con un piccolo inner frame per piegare al meglio il gomito e diverse parti sovrapposte per l'avambraccio che necessita solo di qualche rifinitura con i marker per risaltare i dettagli.
Oltre alle mani con l'impugnatura è possibile usare quella aperta per fare anche le scene con la falce ma lo vedremo dopo perché in poco tempo siamo già a metà del lavoro.



I piedi con quei tacchi alti inizialmente non mi convincevano ma hanno una grande stabilità e sono molto stilosi.
Tra l'altro le plastiche si tagliano molto bene lasciando davvero pochi segni e per questo costruire il Gundam Love Phantom è stato veloce e piacevole.




Anche le gambe hanno un buon inner frame così da essere resistenti e mobili, le variazioni di colore tra il nero ed il viola danno un ottimo colpo d'occhio che rende riconoscibile il mezzo facendolo risaltare subito tra la massa dei Gunpla che ho in collezione.



Il bacino è forse la parte meno appariscente e più simile all'originale, a parte la colorazione che comunque durante il montaggio mi ha convinto e paradossalmente è più virile del rosa salmone di Char.



Le parti laterali come nel modello classico si possono trasformare in un cannone molto semplicemente dato chè è composto da due parti piegate, in cima si monta l'elsa della saber che risulta un dettaglio superfluo dato che non sono presenti le lame ma a volte è proprio quel dettaglio in più che fa capire la cura riposta in un modellino.



Il back pack come dicevo è davvero uno spettacolo non solo perché incredibilmente mobile e posabile ma anche perché non utilizza nessun adesivo dato che persino le piccolissime parti gialle sono pezzi in plastica.
Il modulo è composto da due parti di cui la prima contiene i cannoni snodati mentre la seconda ripiegata su se stessa è anche impugnabile come falce.



Il back pack ha anche l'attacco per la falce così da tenerla riposta sulla schiena anche se a mio avviso non rende bene.


Il pezzo in se è un vero spettacolo ed uno dei motivi per cui il Noir mi piace tanto e di conseguenza anche il Love.


La falce come dicevo rende meglio con la lama in clear parts inserita che non spenta come un bastone da vecchio troppo lungo, e cosa sorprendente c'è anche uno scudo trasparente per l'avambraccio che nella serie proprio non mi ricordo ma dato che è presente nelle istruzioni di montaggio non è solo frutto del repack di certe parti.


Repack a mio avviso comunque limitato perché ci sono HG meno stilosi in cui avanzano molti più pezzi.



Le ali dell'ammore sono molto versatili e sebbene non apprezzi particolarmente la modalità falce il fatto che si possano staccare ed impugnare è un gran cosa.
Senza contare la possibilità di aprire a scomparti i segmenti così da dare un aspetto ancora più minaccioso a questo dio d'amore e di morte, cosa che anche per colori mi ricorda uno dei cattivi dei Cinque Samurai.


Decisamente più sobria la modalità di volo con ali e cannoni in posizione, anche se la foto è venuta davvero male visto che non mi sento benissimo e fare questi set fotografici è stata un impresa.


Però devo dire che questo Gundam Love Phantom è un piccolo gioiello della tecnica davvero versatile e dai molti pregi per questo nonostante sia associato ad un personaggio discutibile e faccia parte di una serie secondaria poco apprezzata per me averne il Gunpla è una necessità.
Sono davvero soddisfatto di questo piccolo capolavoro e sono fiero di poterlo esporre insieme agli altri in collezione.

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