Star Wars Stormtrooper il model kit!


Finalmente parliamo dell'unboxing del model kit dedicato a Star Wars che più volevo dopo l'iconico Darth Vader, dopo il meraviglioso Boba Fett ed i droidi che sono i veri protagonisti di questi film che risolvono la situazione al posto dell'eroe, finalmente ho realizzato anche lo Stormtrooper dell'Impero.
Nonostante nella trilogia classica facciano sempre la figura degli idioti che non riescono a sparare dritti bisogna dire che sono ormai un icona di Star Wars ed ho sempre amato il loro design.


La scatola sembra quasi vuota in questo unboxing, a differenza del suo "predecessore" il Clone Trooper di Clone Wars che contiene due teste e più armi qui la componentistica per costruire questo babbaccetto è di soli due sprue di cui quello bianco è in plastica lucida.
Contiene la basetta dedicata e le poly cap di cui ne avanzano un po e come gli altri modellini della serie Bandai ha messo sia le decal adesive che quelle ad acqua.




Si parte come sempre dalla testa e grazie agli under gate le parti tondeggianti non mostrano segni evidenti dei tagli, vanno applicati un paio di adesivi ai lati per valorizzare dei dettagli che come al solito non ricordavo mentre gli occhi sono in plastica trasparente così da lasciare un effetto di profondità notevole.


La testa finita necessita ancora di qualche rifinitura ed ho preferito farle a mano invece di usare le decal così da dargli un impatto visivo realistico ed in sostanza trovo che sia un vero gioiello della tecnica.




Il corpo è meno performante del clone dato che le linee sono frutto di un design degli anni 80 che spaziava dal fantasy al fantascientifico ma senza essere volutamente troppo tecnologico.




Uno dei pochi dettagli fantascienzi infatti è rappresentato dalle lucine nell'addome che ho colorato con i marker metallizzati anche se dalla foto non si nota molto.



Il bacino ha come al solito gli innesti per le gambe separati, cosa che apprezzo enormemente, e sul retro nascosto da un apposito pannello c'è il foro per le action base Bandai così da renderlo molto più posabile.




Le gambe sono molto semplici da realizzare anche se sul finale si differenziano leggermente sul ginocchio.



I piedi hanno un ottima articolazione e permettono al modello di stare in piedi stabilmente, altra cosa che adoro di questa serie dedicata a Star Wars che fa riprende i concetti dei Figure-rise Standard anche se il design del piede è davvero minimal.


La gamba in se è un bel pezzo e molto più snodata di quella del clone che a causa di un eccessiva sporgenza dei pezzi dell'armatura.




Dopo aver attaccato le gambe al resto del corpo il modello può già stare in piedi e va fatta una piccola scelta estetica ovvero se montare la cintura con le tasche laterali dei caricatori oppure no, il fatto che ci sia la possibilità è una gran cosa ma non vedo davvero perché non usarle.
Tra l'altro si può mettere anche la fondina per il blaster che è una gran cosa a livello estetico.





Per le braccia non ci sono grandi differenze con la tipologia che ormai sto imparando ad apprezzare e grazie al doppio snodo del gomito ha una discreta mobilità.
Sarà lo stile da armatura o il fatto che fosse bianco lucido ma lo Stormtrooper mi è sempre piaciuto quindi anche se non ha dettagli in evidenza resta un design che apprezzo davvero molto.



Le mani sono un optional su cui Bandai non lesina e questi model kit oltre a quelle a pugno e quelle per impugnare le armi hanno il palmo aperto e chicca di questo personaggio il dito sinistro per indicare.




Le armi in realtà non sono poche ed oltre alla pistola ed al blaster c'è il fucile d'assalto che permettono diverse pose che adesso andiamo a vedere nel dettaglio con qualche foto esplicativa.




Il blaster è naturalmente l'arma che preferisco e poterlo riporre realmente nella fondina è un pregio indescrivibile e forse per questo alla fine lo tendo esposto con la pistola così da bullarmi della bellezza degli accessori.



Effettivamente sia il fucile che la pistola sono belli ma meno caratteristici però danno l'idea del soldato di fanteria del futuro pronto ad ogni evenienza.
In un futuro lontano in cui divento milionario sarebbe bello averne tanti per farci gli squadroni ma già fatico a farci le foto decenti in posa anche se prima o poi un bel diorama lo voglio realizzare.


Diciamo solo che realizzare questi model kit a tema Star Wars è stato davvero piacevole perché unire la passione per il tema alla realizzazione dell'oggetto è quello che rende appagante il modellismo.
Nonostante sia quello più vecchio, anche nei modlelini Bandai, lo Stormtrooper resta uno dei miei soldati "cattivi" preferiti e sono contento di poterlo esporre in quella che sta diventando davvero una collezione degna di nota su Star Wars.

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