Nell'attesa di Spiderm-Man leggiamo un nuovo manga della Panini che come molti gamers da cellulare sapranno è basato sul successo del gioco Granblue Fantasy e ne ricalca atmosfere e design.
Infatti sebbene non ci abbia mai giocato, ma probabilmente sul mio cessocell non gira neanche, Granblue è un nome rinomato sin dal 2014 e si è meritato oltre a questo manga dl 2016, tutt'ora in corso, anche una serie animata nel 2017 di 13 episodi che è molto godibile anche se non si ha esperienza con il videogioco.
Quindi non so bene quanto la storia scritta da Makoto Fuugetsu sia fedele al videogioco, di solito ben poco conoscendo altri prodotti simili, ma i disegni di Cocho sono stupendi con quel design classico giapponese molto dinamico e curato.
Quindi dal punto di vista tecnico si tratta di un manga ben definito che ha incuriosito molti lettori ed appunto anche io mi ci sono avvicinato restandone piacevolmente sorpreso.
Il primo numero scorre via veloce e già vorrei continuare la lettura ma bisognerà aspettare dicembre per il prossimo volume e per questo ho deciso di ingannare l'attesa recuperando anche l'anime nella speranza che abbia la stessa eccelsa qualità.
Settembre parte lento per i fumetti, al contrario dei videogiochi che già con Dragon Quest XI mi stanno impegnando parecchio e non ho il tempo di fare tutti quelli che vorrei, ma Granblue Fantasy è un titolo da provare e visti i tempi di uscita costa meno di un caffè al mese.
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