Batman The Enemy Within - quando il nemico è dentro non c'è speranza


Sono ormai vecchio e faccio fatica ad accettare le cose nuove, il New 52 ad esempio è per me un aborto incomprensibile e la Rinascita DC è il coperchio sulla tomba dei personaggi che mi piacevano, nonostante ciò Batman è sempre Batman e dopo i bellissimo videogames della Rocksteady la palla è passata nelle mani della Telltale Gemes che come al solito ha creato dei punta e clicca a bivi narrativi.
Eppure non è la qualità del gioco ne della trama a dispiacermi ma la trama in se ed il characther design che prende molti dei punti di forza dei personaggi che amo e li stravolge per fare sensazionalismo.


Già il primo gioco di Batman Telltale non mi aveva convinto e questo sequel che propone nuovi nemici e naturalmente l'evoluzione del Joker intravisto nel primo capitolo l'ho evitato finché non era completo di tutti i cinque capitoli digitali ed in saldo.
Non mi ha stupito vedere alcuni personaggi prendere il design di Suicide Squad così da avere una Amanda Waller rompiballe come nel film, apprezzabili le voci inglesi ma i sottotitoli non sono in italiano e già questo scoraggerà molti all'acquisto.


Il gameplay ormai stantio fatica a coinvolgermi dato che alterna troppo frequentemente le fasi che avevano reso intrigante The Walking Dead ma dopo sei anni sa tutto di torta gelato stantia lasciata troppo tempo nel freezer.
A poco serve la nuova veste grafica in cell shading che presenta molti meno errori dei giochi precedenti ma il voler accorpoare troppi cattivi tutti insieme è stato un errore e vedere morire l'Enigmista è uno shock più per quello che rappresenta che per il colpo di scena in se.


L'uso dei personaggi come pedine sacrificabili per fare sensazionalismo e dare alla storia un impronta più cruda sulla carta può funzionare ma chi legge fumetti sa che i nemici dei comics ritornano e non muoiono mai mentre qui è un ecatombe che elimina personaggi storici del batuniverse come se nulla fosse, senza rispetto.
Se il gioco fosse un noir poliziesco andrebbe bene ma vedere questi personaggi a me così familiari in ruoli così diversi dal loro solito mi disturba senza contare che per tutti e due i giochi Batman e Bruce Wayne sembrano degli imbecilli presi per i fondelli da tutti altro che il più grande detective del mondo.


Inoltre il design di certi personaggi è così volutamente diverso da risultare ridicolo come il Bane con i mustacchi ed il Joker - John Doe che sembra un tossico che fa l'amicone di Bruce Wayne.
Capisco che in un gioco teoricamente one shot non si possa mettere tutto l'universo di Batman ma il paragone con i precedenti giochi è impietoso e la scelta di ambientare la storia agli esordi è eccessiva.


L'unico rapporto ben strutturato è quello con il Joker che però a mio avviso è un altro insulto per i fan perché il dualismo è tra Mr. J e Batman mentre qui sembra un thriller americano in cui il compagno scoppiato trascina in una spirale di violenza il riccone con cui è stato in riabilitazione.
Invece di essere la nemesi del pipistrello Joker è un cagacazzo per Bruce Wayne e non mi riesce proprio ad entusiasmare, solo verso la fine del gioco il personaggio decolla ma per i primi capitoli sembra uscito da Breaking Bad.


A poco serve Harley Quinn e tutti gli altri cattivi e comprimari usati spesso come usa e getta in un capitolo lasciando l'amaro in bocca in questa storia che sembra voglia essere cattiva senza stile, una sorta di violenza gratuita verso i personaggi DC che invece meritano molto di più.
Spero solo che il gioco di Spiderman non faccia cose simili perché vedere certe cose mi disturba lasciandomi stuccato e non appagato.
Un altra occasione sprecata che come per gli ultimi film non riesce a soddisfare delle aspettative ormai troppo alte per questo marchio e probabilmente chi cerca solo un gioco facile da platinare, basta solo finire la storia, e non conosce bene Batman si può anche divertire ma per quello che mi riguarda è un titolo da giocare solo come passatempo secondario che non mi ha lasciato nulla di positivo dentro.

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