Forse sarà l'ignoranza del mammoth e la cattiveria che infonde nonostante l'aspetto pacioso, forse sarà che in Kyoryu Sentai Zyuranger il personaggio di Goushi è quello più simile al bassista carismatico e per essere il cavaliere della sapienza quant'è ignorante con quell'ascia, forse sarà che è il kit più bello del set ma costruire questo mammoth mi ha proprio divertito.
Anche qui la componentistica è minimale e sette sprue sembrano tanti solo perché questa foto non da il senso delle dimensioni.
L'unboxing è semplice e veloce, scartata la caramella allucinogena si ha un foglietto delle istruzioni semplice ed un paio di adesivi ma la cosa che ho subito notato è come manchi la spiegazione della trasformazione e quindi attenti a non perdere il foglietto del primo kit.
La testa andrà a fare anche da scudo quindi il perno che la collega al corpo è snodato per poter diventare la maniglia.
Zanne e proboscide vanno panellate per fare risaltare i dettagli che nuovamente sono sorprendenti per un kit considerato un giocattolo.
Molti degli adesivi servono per le orecchie e la testa ma anche qui grazie alle parti in rilievo chi sa colorare bene può andare a mano per ricreare lo schema colore e dare una resa più realistica al pezzo.
Dicevo che è il mio pezzo preferito non solo per gli snodi interessanti con cui si va ad assemblare il pezzo, i piedi sono le mani del Daizyuzin che ruotano per dirne una, ma anche perché con un altro paio di panellate ci sono davvero una marea di dettagli che vengono alla luce.
Certo, servono anche molti adesivi ma il compromesso è buono dato che effettivamente ha un sacco di strisce altrimenti impensabili da realizzare per un model kit di queste dimensioni.
Le gambe posteriori sono essenzialmente le braccia ripiegate e danno al pezzo uno spessore non indifferente che rende il modellino massiccio e pesante invece del tyrannosaurus cavo di Geki.
Essendo plastiche nere e grigie i nub si notano poco e si mascherano facilmente visto anche che le plastiche si tagliano molto meglio del precedente modello.
Alla fin fine il corpo centrale è solo un pannello con le ante su cui si alloggiano le braccia e sotto i finti piedi anteriori.
L'operazione di ancoraggio è facile e precisa e per adesso gli snodi esagonali offrono una buona presa sui pezzi.
Così basta attaccare la testa ed il pezzo è pronto in pochissimo tempo, la soddisfazione di avere questo piccolo mammoth tra le mani è enorme e rappresenta il culmine della serie dato che le gambe sono molto simili ed il pteracoso praticamente inutile come nella serie.
Ecco dunque un altro difensore della giustizia prendere vita da pochi pezzi di plastica creando un model kit trasformabile di un certo livello nonché fulcro portante del Daizyuzin in tutti i sensi.
Pian piano pubblicherò gli altri pezzi anche se senza dubbio i primi due sono i migliori del set dal lato tecnico e quindi un po mi cala la scimmia, che viene tenuta in vita dal gattai per formare il mio rottone preferito dei super sentai.
Per adesso sono molto soddisfatto dell'acquisto e francamente lo consiglio se trovate il box completo ad un prezzo umano.
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