Con sommo ritardo eccomi a parlare di un altro manga tratto dalle splendide opere letterarie di H.P. Lovecraft adattate e disegnate da Gou Tanabe come Il colore venuto dallo spazio, e diverse storie tra cui Il Mastino anch'esse pubblicate da J-Pop nel nostro paese.
Devo ammettere di ricordare poco o niente del racconto omonimo, scritto nel 1935 e che ho certamente in qualche raccolta, quindi rileggerlo in chiave fumettistica è stato un vero piacere.
La storia scorre bene e graficamente il tratto di Tanabe è molto curato ed occidentale quindi può far piacere agli amanti del fumetto d'autore che solitamente evitano i manga perché non riescono a capire che ci sono autori ed autori e non tutto è shonen picchioni per la grande massa.
L'abitatore del buio è infatti una perfetta graphic novel sospesa tra incubo e delizia per gli amanti dell'horror Lovecraftiano e lo consiglio caldamente ai patiti del genere.
Purtroppo come al solito è passato in sordina ma personalmente lo trovo molto meglio di tanta "roba" moderna e se lo trovate in fumetteria fatelo vostro al volo non ve ne pentirete.
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