Il Gundam della domenica - Gundam Amazing Red Warrior il Gunpla di vero maestro


Gundam Build Fighters ed il suo seguito Build Fighters Try saranno pure degli spottoni per i model kit ma proprio per questo propongono Gunpla davvero magnifici frutto della fusione di diversi mobile suit e concept originali.
Nasce così il Gundam Amazing Red Warrior del Meijin Kawaguchi che varia il design di un bellissimo RX 78 con il rosso di Char ed un sacco di armi.


Per essere un HG la scatola ha un ottima componentistica ed essendo quasi monocolore prevale il rosso ed il vinaccia per gli sprue mentre le armi sono grigie e necessitano di panel line e colore per le lame.



Si parte dalla costruzione della parte superiore del torace fissando i razzi coprispalla, è una soluzione stilistica e di montaggio che non mi era mai capitata dato che solitamente quelle parti si attaccano alla spalla ma qui sono separate ed orientabili a parte.


Il primo difetto che salta subito all'occhio è che il lato esterno bianco in realtà dovrebbe essere nero all'interno ma con un marker colorato si rimedia facilmente e tra l'altro i razzi sono ricchi di dettagli dimostrando come questo modello sia ben curato come se fosse stato realizzato davvero da un mastro costruttore di Gunpla.



La parte dell'addome è standard mentre la placca protettiva può essere rimosse facilmente per girate le griglie gialle che hanno due forme diverse a seconda del lato.


Il busto risulta così molto versatile e richiama il classico Gundam amato da tutti ma con una linea nuova e più stilosa grazie anche all'adesivo con il logo a lato.


La testa è uno spettacolo non indifferente per chi ama gli RX ma necessita assolutamente di panel line soprattutto evidenziare i buchi sui lati e l'unica cosa che non mi piace molto è la V troppo ravvicinata che la fanno assomigliare a delle antenne.



Il braccio è forse la parte più simile al Gundam base ma è di nuova generazione con un inner frame mobile e quindi simile a quello revive uscito per ultimo tra gli HG.



Le uniche differenze sono i fori per le armi che sul lato destro viene occupato da un alloggiamento per la spada laser mentre sulla sinistra andrà posizionato un mini scudo che è davvero bellissimo e composto come quelli grandi con diversi strati.



I piedi sono molto diversi e forse sono la parte che mi piace di meno esteticamente anche se da costruire sono interessanti e molto belli perché stratificati e mobili.


La suola è ricca di dettagli che sono andato ad evidenziare anche se si possono vedere solo in alcune pose con la basetta ma è il fatto che ci siano a rendere bello questo modello che per gli standard HG è un gioiello.




Infatti anche la gamba ha la giuntura composta ed è stratificata così da risultare massiccia ed imponente anche se resta sottile e mobile.


Il risultato finale è un tripudio di bellezza modellistica che racchiude un design ricercato dalle forme familiari senza abbandonare la mobilità e soprattutto la stabilità del pezzo.


Stabilità che viene accentuata da un bacino molto equilibrato e con la possibilità di avere la parte frontale in due configurazioni.



Il back pack p mobile ovvero i due bracci snodati ai lati permettono diverse pose e le armi sono modulari con diverse configurazioni e modi di impugnatura.
La lama delle spada va assolutamente colorata con l'argento per rendere bene così che l'effetto finale sia degno del maestro Kawaguchi.


Si tratta davvero di un bel esemplare che riesce a trasmettere la gioia di personalizzare i Gunpla migliorando un modello base con nuove caratteristiche.
Mi piacciono un sacco i colori e varie tonalità di rosso, così come l'armamento e le pose possibili.


Grazie ad un action base 2 si possono ottenere diorami fantastici con questo modello, il razzi orientabili sulle spalle sono fantastici, ed è proprio questo che rende bello del modellismo giapponese ispirato ad anime e manga.
Senza la passione per il soggetto cala un po l'interesse e nonostante il Red Warrior si veda pochissimo nella serie è un piccolo gioiello anche nella realtà da avere assolutamente in collezione.

Commenti