Generation X ed il ritorno di Jubilee


Ormai i mutanti sono in crisi, i film nonostante la recente acquisizione sono ormai il fanalino di coda del MCU, i telefilm sono qualcosa di così derivato che non possono dire la parola mutante, eppure sino a poco tempo fa i comics degli X-Men erano una delle punte di diamante della casa delle idee.
Con l'arrivo dei film incentrati sugli Avengers le cose sono cambiate così come il pubblico nerd che legge le storie e complice una gestione non proprio felice degli ultimi eventi, anche se Ciclope aveva ragione, siamo arrivati al punto di dover tirare fuori nuovamente la squadra Oro e quella Blu per attirare i vecchi fan.


Eppure in questo desolante panorama fumettistico si scorge una stella che brilla radiosa ovvero Jubilation Lee in arte Jubilee che fonda la sua nuova squadra di mutanti in queste storie di Christina Strain pubblicate nel 2017.
Devo dire però che sebbene le storie di questi primi quattro numeri di Generation X, raccolte in un brossurato da libreria edito da Panini, siano intriganti i disegni proprio non mi piacciono.


I personaggi coinvolti e le tematiche sono quelle che avevano gli X-Men che mi piacevano, ragazzi prima che eroi ma soprattutto emarginati dalla società perché diversi loro malgrado, quindi comunque merita attenzione anche se sta passando in sordina soffocato dall'evento-inutile-tantononcambianiente di Secret Empire.
Non sarà il ritorno ai fasti del passato con le sottotrame di Claremont ma è comiunque una serie piacevole per chi ama i mutanti quindi la consiglio soprattutto grazie al ritorno di Jubilee che resta uno dei miei personaggi preferiti.

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