Ci sono giochi che effettivamente mi chiedo perché compro, la risposta spesso è perché mi attirano con cose che mi piacciono e magari costano poco, così Tokyo Tatoo Girls è entrato nella mia libreria di giochi PS Vita senza una vera ragione.
Dopo un paio di minuti di gioco mi stavo pentendo amaramente di aver usato quei pochi euro che avanzavano dall'acquisto del meraviglioso Steins Gate 0 per questa cavolata.
Il gioco in se figura come strategico, naturalmente pieno di belle donnine succinte e tatuate, che combattono per la conquista delle regioni di Tokyo.
Insomma le premesse sono accattivanti e la grafica dei disegni non è male ma la cruda realtà è che si tratta di un gioco minimalista con poche meccaniche degne di nota e molto ma davvero troppo ripetitivo.
Non c'è una vera strategia per la conquista di un territorio e bisogna solo spammare comandi testuali per incrementare le proprie risorse senza troppa strategia, solo i tatuaggi danno qualche effetto secondario, e facendo scorrere veloce il tempo si hanno i punti necessari a fare tutto mentre ciclicamente partono le sfide.
La scelta della ragazza iniziale cambia solo i bonus e le immagini di completamento senza influire eccessivamente sul gameplay che come dicevo è ridotto all'osso e quindi se la prima partita può essere spiazzante la seconda e la terza sono una noia mortale.
La sensazione data al giocatore è di essere vittima degli eventi, la trama tra l'altro è fiacca e le ragazze poco interessanti come background, inoltre i trofei che ho fatto non vengono sincronizzati correttamente sul mio profilo come per schernirmi di aver giocato a questo titolo.
Insomma è stata un esperienza alquanto deludente e la strategia di questo gioco strategico non si avvicina minimamente ad un Nobunaga Ambition e neanche a Romance of the Three Kingdom come avevo sperato e non è neanche ecchi come vorrebbe fare credere così alla fine Tokyo Tattoo Girls è solo un gioco mediocre.
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