Può un gioco praticamente perfetto avere un seguito che è anche un prequel, la risposta è si se parliamo di Steins Gate una delle migliori visual novel che abbia mai giocato.
Dopo lo svavillante successo per PS Vita, che ha generato anche ad un anime meraviglioso, era logico un secondo gioco ma data la natura del titolo ed il suo finale impeccabile e strappalacrime era difficile mantenere la stessa qualità ed originalità.
Eppure i ragazzi di 5pb sono riusciti nel miracolo modificando non tanto il finale ma inserendo un intera storia al suo interno, Steins Gate 0 si svolge dopo l'insuccesso di Okarin nel salvare Kurisu e l'arrivo dell'altra Suzuha per scongiurare la terza guerra mondiale.
Concettualmente così po scopo del gioco è quello di raggiungere lo Steins Gate, qkfkfki, con il finale del primo capitolo ma senza messaggi temporali e con l'ausilio di Amadeus [ kurisu ] come AI autonoma.
Ciò può fare storcere il naso agli amanti del gioco base e chi non l'ha mai giocato non ci capirà niente così come chi non ha voglia di leggere tonnelate di sceneggiatura morirà sotto le centinaia di dialoghi del gioco e questo intro prolisso è solo un test per vedere se avete il fegato di giocarci.
Steins Gate 0 come dice il titolo fa anche da prequel proponendo nuovi personaggi legati alla vita di Kurisu prima del suo fatidico incontro con il destino e lo fa come un romanzo sapientemente articolato e descrittivo.
Per questo si tratta di una visual novel pura e dura con poche scelte che portano ai sei diversi finali, senza una guida alcune variabili sono impercettibili ed essenzialmente l'uso non ne rovina l'atmosfera, quindi preparatevi a leggere e tanto ma soprattutto in inglese dato che la localizzazione occidentale si ferma a quella lingua e già ringraziamo per averlo potuto giocare.
Graficamente lo stile visivo è rimasto invariato e la longevità è stellare proprio perché i diversi finali in realtà sono tutt'uno con il true ending e mostrano un esprerienza a tutto tondo che poche storie sui viaggi nel tempo e le sue conseguenze possono vantare.
Initule dire che lo sto divorando, grazie ai viaggi da pendolare, e sono quasi pentito di non averlo preso subito per aspettarlo in saldo, inizialmente non credevo potesse essere bello come il predecessore ed invece mi devo ricredere.
Si tratta di un esperienza da vivere, e leggere, che ogni amante della buona sci-fi dovrebbe provare e se avete una PS Vita è un ottimo modo per valorizzarla anche se il titolo è disponibile pure per PS4 ma non in crossbuy.
Sono davvero soddisfatto di Steins Gate 0 e delle nuove ore di gioco passate in compagnia di Okarin e dei membri del Future Gadget Lab e tutte le nuove conoscenze perché sono personaggi che rimangono nel cuore anche dopo aver finito il gioco.
Questo è ciò che rende grande un avventura, i suoi personaggi e la trama, quindi per me Steins Gate 0 può rivaleggiare con titoli tripla A senza problemi anzi batterli grazie alla sua profondità che fa immergere il giocatore in questa nuova linea temporale facendogli vivere ore di puro piacere narrativo.
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