Cos'era quella sensazione che ho avvertito nella Forza tempo fa? Ah si, un nuovo speciale di Deadpool è stato partorito dalla mente malata di Stuart Moore, con i disegni di Jacopo Camagni, e non solo è irriverente e surreale ma unisce la follia di Deadpool a quella di Howard il papero.
Sebbene molti "fan" Marvel pensino che sia Paperino quello alla fine del primo film de I Guardiani della Galassia la miniserie in cinque numeri che vede Howard il papero ritornare nel Marvel Universe riesce a divertire anche chi come me non ha seguito il nuovo corso fumettistico del personaggio pennuto rendendo questo volume molto valido.
Il cinico sarcasmo di Howard si sposa alla perfezione con la follia di Deadpool nuova versione macchietta fankazzista regalando un personaggio che non ha bisogno di presentazione nella sua fusion anche senza potara.
A parte il becco cambia davvero poco alle storie dozzinali presentate sul mensile di Deadpool che ormai si affossa come qualità ma stranamente vede le vendite decollare, ciò è solo un altro segno di come i comics americani stiano cadendo verso il baratro un evento ed un crossover alla volta.
Gli anni del Deadpool serio sono tramontati e la gente, soprattutto i redneck del Nebraska, vogliono sempre più storie inutili e gag fuori di testa con cui sbellicarsi mentre sono al gabinetto per prendere una pausa dall'allevare i loro figlifratelli.
Effettivamente non tutti possono apprezzare questo genere di storie, un tempo nei vecchietti le chiamavamo What If ed erano special rari e voluti dai fan, lo special di Deadpool il papero è in se un fumetto che non lascia niente al lettore ma visto il costo esiguo è forse preferibile alle saghe che promettono rivoluzione e rinascita ma che alla fine non portano tristemente a nulla.
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