Il Gundam della domenica - RX-79BD-2 Blue Destiny Unit 2 da videogioco a model kit


Il fatto che Gundam sia ormai un marchio registrato ed ogni nuova serie spesso scollegata dalle altre ha permesso di creare videogames anacronistici, non solo Super Robot Wars ma anche altri titoli come Gundam Versus uscito per PS4 ed in arrivo anche in Europa dopo l'estate, eppure ci sono stati un paio di titoli che oso definire simulatori non solo per le meccaniche di gioco ma per la cura con cui vanno ad inserirsi nel contesto storico delll'Universal Century che tanto amo.
Uscito nel settembre del 1996 per SEGA Saturn il videogioco Mobile Suit Gundam Side Story: The Blue Destiny ( 機動戦士ガンダム外伝 THE BLUE DESTINY ) fu così popolare da diventare una trilogia ed ancora adesso è amato dai fan e per questo ha ricevuto diversi model kit tra cui questo splendido RX-79BD-2 che ho montato.


Si tratta di un kit vecchio ma performante e daltronde il Blue Destiny è un unità basata sul meraviglioso RX 79 Ground Type ed in particolare la seocnda unità in questione viene rubata da Zeon nel corso del gioco e riconvertita con gli spallacci rossi.
Purtroppo in questi sette sprue non sono presenti ma nelle istruzioni c'è la guida colore per realizzarli ma francamente lo preferisco blu scuro.



Non si tratta però di un semplice repack ed il modello è molto diverso esteticamente, già il torso pur mantenendo l'aspetto di un Ground Typer più che di un Gundam è più accattivante e con qualche adesivo e le parti colorate rende davvero bene.



Il retro invece non mi gasa tanto ma il backpack poi sarà una figata comunque presenta una serie notevole di dettagli da valorizzare con i marker.



La testa è molto bella a mio avviso, ricalca molto quella del RX 79 ma i colori la rendono più spessa e cattiva.


Infatti ha proprio quel aspetto minaccioso di un unità che le spie di Zeon ruberebbero ed inutile dirlo mi piace un casino.



Gli spallacci sono molto belli per quanto mantengano delle linee squadrate e come detto si potrebbero colorare per renderlo diverso.




L'articolazione delle braccia nasconde un piccolo inghippo ovvero vanno messi degli adesivi bianchi per dare la colorazione alla parte visibile e con il tempo e l'usura potrebbero staccarsi.



Dato che poi gran parte del pezzo viene coperta non capisco perché non usare una plastica bianca come per le parti laterali ma si vede che lo stampo non lo permetteva.




Anche i piedi hanno un bel po di dettagli da valorizzare e sebbene siano composti da pochi pezzi e non abbiano una grande mobilità la loro grandezza assicura stabilità al modello.



Le gambe presentano un design molto più stiloso del Ground Type classico e le plastiche colorate sovrapposte e qualche adesivo danno un effetto visivo eccezionale per un vecchio HG.


Purtroppo il bacino è di vecchia concezione e quindi a parte ruotare non fa altro se non tenere insieme le varie parti.



Volendo le placche frontali possono essere separate e con gli adesivi neri rendono davvero bene.


Infine le parti laterali hanno i classici caricatori da fucile messi come armamento supplementare che fa molta scena.



Anche il backpack ha degli adesivi e sono davvero tentato di tagliare la parte nera per fare vedere i dettagli degli scarichi ed in questo caso non capisco perché non fare solo le strisce per i bordi.



Il fucile e lo scudo con il bicolore nero blu mi piacciono un botto e presentano una buona dose di dettagli nonostante i pochi pezzi con cui sono assemblati.


Purtroppo la terza mano resta priva di copripolso che nel caso va rimosso dalla mano sostituita e fa davvero pezzente.
Infine il set comprende un paio di decal adesive con i marchi ed ecco che il Blue Destiny 2 è completo in poco tempo e senza troppa fatica ne ritocchi.


Si tratta di un ottimo modello che si è visto spesso nei videogiochi, ed ha avuto una serie a fumetti pubblicata anche in Italia, quindi sono orgoglioso che un altro RX sia entrato nella mia collezione.
Devo ammettere di essere stato spinto a realizzarlo anche per l'avvento del Blue Destiny Unit 1 EXAM che mi arriverà la prossima settimana dal Giappone così da avere i due modelli a confronto e vedere le migliorie applicate negli anni e chissà che poi non prenda anche lo Unit 3 con i colori da Gundam.
Comunque se volete un buon Gunpla divertente da costruire questo fa al caso vostro e lo consiglio caldamente ai principianti vista la facilità d'assemblaggio.

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