Injustice 2, continuare ad essere cattivi non è facile


Cosa succede quando gli dei cadono, gli eroi cedono, la giustizia fallisce? A queste domande dava una dimensione videoludica il primo Injustice che pur conservando la sua struttura alla Mortal Kombat, non a caso è anch'esso dei Netherrealms, riusciva a proporre una storyline intrigante.
Vedere un Superman cattivo ormai non è poi tanto strano ma la cattiveria sul come e le conseguenze che ha avuto sono state ottimamente orchestrate buttandoci in mezzo tanti personaggi DC di un certo livello.


Quindi fare un sequel, per di questo si tratta, non era un opera semplice da realizzare e per questo ho evitato di prendere il gioco nuovo ma adesso che mi è capitata la possibilità di giocarci posso fare una recensione molto soddisfatta.


Infatti il seguito della storia che vede arrivare Brainiac come cattivone e gli strascichi del dominio di Superman con suoi accoliti, di cui molti si sono dati alla macchia opponendosi a Batman ed i pochi eroi rimasti, è degna di una geaphic novel ed anche se il fumetto ha un po rotto dato che continua imperterrito lo story mode merita di essere giocato.


La nuova modalità del multiverso con quest e lotte speciali rende molto di più in termini di gameplay delle missioni dello STAR Lab viste nel primo anche se molto simili.
Ma la vera innovazione sono le personalizzazioni dei costumi e delle abilità dei personaggi che aggiungono quello che serve per tenere vivo l'interesse dei fan.


Sbloccare le personalizzazioni più rare ed i costumi speciali richiede infatti molto tempo e tanto, ma tanto, grinding che per coloro che vorranno farlo darà una durata notevole a questo picchiaduro.
Per gli altri invece sarà solo un ripetersi di battaglie su battaglie ma i giochi di lotta come Tekken 7 sono così ma almeno non lo si platina in due giorni anche se con due controller si fanno una ventina di trofei facili facili.


La giocabilità è migliorata dal primo titolo anche se per certe combo rimane una legnosità di fondo tipica di tutti i prodotti Netherrealm ed alcune personalizzazioni rendono lo scontro davvero squilibrato.
Certe abilità sono incredibilmente efficaci per questo migliorare il proprio equipaggiamento è un requisito fondamentale per affrontare sfide più impegnative ed è una delle novità che mi piacciono.


Il roster è vario anche se mancano alcuni personaggi del primo, perché morti o non facenti parte della story line, ma si uniscono molti cattivi di un certo livello ed in generale un fan DC può essere più che soddisfatto anche se non mancheranno DLC e tra un anno una bella GOTY con tutto insieme a molto meno.


Quindi chi prende Injustice 2 adesso rischia di non avere un prodotto davvero completo ma nell'insieme si tratta di un ottimo picchiaduro che migliora molti aspetti del predecessore nonostante continui a tirarsi dietro difetti tipici del genere.
Se amate la DC, gli eroi cupi e tormentati che vivono situazioni difficili, e volete menare le mani non fatevi sfuggire la possibilità di giocare a questo titolo sia adesso che nella sua versione futura.

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