Il mese di febbraio è alquanto calmo come uscite e devo ammettere che i giochi Playstation Plus non sono un gran ché, tolto Little Big Planet 3 che già posseggo su disco, quindi per mancanza di tempo e voglia mi sono dedicato poco a questi giochini ma diamogli un occhiata.
Partendo dal fatto che mi sto spaccando del magnifico Nioh ogni momento libero che riesco a trovare su PS4 ho fatto ben poco ma in treno con la Vita ho provato due titoli molto particolari.
Il concetto del Plus è proprio quello di avere gratis, cioè pagando ma non per questi titoli in particolare, qualcosa che difficilmente si comprerebbe.
In molti si aspettano erroneamente di avere giochi tripla A nuovi di pacca con questo servizio invece per me va bene ottenere titoli secondari ma di un certo rilievo.
TorqueL è appunto un titolo che rientra in questa fascia, non lo comprerei mai nuovo ma gratis ci gioco volentieri.
Si tratta di un puzzle platform a stanze in cui il nostro omino nel cubo deve arrivare all'uscita, fin qui tutto semplice tranne per il fatto che ogni lato corrisponde ad un tasto che premuto genera un rilievo che permette di sposate il cubo.
In pratica anche mentre si rotola per prendere velocità si può interagire e sebbene ci siano i colori per ricordare quale tasto è abbinato al lato devo dire mi sento vecchio a fallire questi test occhio mano reagendo davvero troppo lentamente.
Dopo poche camere ho trovato il sistema frustrante e poco appagante ed il level design non mi ha detto davvero nulla, per i 370 MB che occupa sulla scheda va anche bene ma non vedo perché usare la versione PS4 ma soprattutto pagare oltre dieci euro per averlo.
In molti si aspettano erroneamente di avere giochi tripla A nuovi di pacca con questo servizio invece per me va bene ottenere titoli secondari ma di un certo rilievo.
TorqueL è appunto un titolo che rientra in questa fascia, non lo comprerei mai nuovo ma gratis ci gioco volentieri.
Si tratta di un puzzle platform a stanze in cui il nostro omino nel cubo deve arrivare all'uscita, fin qui tutto semplice tranne per il fatto che ogni lato corrisponde ad un tasto che premuto genera un rilievo che permette di sposate il cubo.
In pratica anche mentre si rotola per prendere velocità si può interagire e sebbene ci siano i colori per ricordare quale tasto è abbinato al lato devo dire mi sento vecchio a fallire questi test occhio mano reagendo davvero troppo lentamente.
Dopo poche camere ho trovato il sistema frustrante e poco appagante ed il level design non mi ha detto davvero nulla, per i 370 MB che occupa sulla scheda va anche bene ma non vedo perché usare la versione PS4 ma soprattutto pagare oltre dieci euro per averlo.
Al contrario Ninja Senki DX è un titolo che adocchiavo da tempo ma non avevo il coraggio di comprare, anche questo crossbuy PS4 - Vita, non per la sua qualità o il gameplay ma per la sua incredibile difficoltà.
Infatti questo titolo quasi amatoriale nato su PC che in appena 40 MB si ispira ai classici giochi a 8 bit e quindi basta un salto sbagliato per morire e ricominciare da capo, le vite sono contate e poi game over si riparte dal primo livello.
Questo comporta la voglia di scagliare la PS Vita fuori dal finestrino del vagone, impulso fermato dal costo dell'apparecchio che invia un impulso sedante al cervello tramite il portafoglio, ma chi ama le sfide troverà certamente un buon gioco con cui bestemmiare.
Per quanto minimal la grafica fa il suo dovere ricreando le atmosfere do un tempo ed il level design è impegnativo sin dai primi livelli.
Sicuramente è il titolo gratuito migliore che ho provato questo mese e quasi quasi merita di essere giocato pad alla mano su PS4.
Ma il mese di febbraio è ricco di cose free e su PS4 già prima dei titoli mensili avevo scaricato Adventure Pop che si presenta come un puzzle game con le bolle dalla storia piratesca e con qualche bella idea.
Idee mitigate dal pay to win easy ma anche senza spendere un soldo si può avanzare con maggiore fatica e forse divertendosi anche di più.
Facendo le combinazioni giuste si danneggiano i nemici sino a sconfiggerli e superare il livello, semplice ed efficace.
Il set di trofei e la varietà di livelli da sbloccare spinge a giocare anche se resta un passatempo secondario, qualcosa per togliersi il sapore di un gioco prima di tuffarsi in altro come lo zenzero con il sushi, ma visto che è gratis ben venga.
Invece la beta pubblica di Trove, incrocio tra Minecraft e 3D Dot Adventure, risulta impegnativa e molto appagante per giocare con gli amici.
Non mi piace però il fatto che pur essendo una beta ci siano già contenuti a pagamento per il boost e spendere 19.99 oppure 99.99 per il "campione celestiale" nonostante il gioco sia ancora in fase di prova mi sembra una truffa verso chi vuole solo provare il gioco.
Magari a gioco completato qualche soldo glielo si può dare perché il gameplay non mi dispiace e graficamente è molto ispirato, a Minecraft, quindi potrebbe prendere piede diventando un valido passatempo con gli amici.
Quindi Trove oltre a richiedere sempre una connessione attiva anche per giocare in solitaria da il meglio di se in co-op come tanti MMO.
Lo stile grafico potrebbe infatti essere quella scintilla che gli permette di distinguersi dalla massa, ormai per un giocatore c'è l'imbarazzo della scelta se vuole giochi online e su console ha meno rivali che su PC.
Insomma febbraio pur essendo un mese calmo ha saputo già darmi tanti, troppi, giochi da provare e sebbene non tutti mi siano piaciuti il fatto di non averci speso un soldo è davvero cosa gradita.
Non mi piace però il fatto che pur essendo una beta ci siano già contenuti a pagamento per il boost e spendere 19.99 oppure 99.99 per il "campione celestiale" nonostante il gioco sia ancora in fase di prova mi sembra una truffa verso chi vuole solo provare il gioco.
Magari a gioco completato qualche soldo glielo si può dare perché il gameplay non mi dispiace e graficamente è molto ispirato, a Minecraft, quindi potrebbe prendere piede diventando un valido passatempo con gli amici.
Quindi Trove oltre a richiedere sempre una connessione attiva anche per giocare in solitaria da il meglio di se in co-op come tanti MMO.
Lo stile grafico potrebbe infatti essere quella scintilla che gli permette di distinguersi dalla massa, ormai per un giocatore c'è l'imbarazzo della scelta se vuole giochi online e su console ha meno rivali che su PC.
Insomma febbraio pur essendo un mese calmo ha saputo già darmi tanti, troppi, giochi da provare e sebbene non tutti mi siano piaciuti il fatto di non averci speso un soldo è davvero cosa gradita.
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