Arriva finalmente in Italia grazie a Panini A Train Called Love, l’ultima fatica del grande Garth Ennis!
L’autore irlandese, affiancato dai disegni di Mark Dos Santos, mette in scena una storia che fonde commedia, azione, sentimento e situazioni sopra le righe come da tradizione del più irriverente autore fumettistico britannico.
Infatti era da tempo che non leggevo un opera di Ennis così surreale e spumeggiante, forse dai tempi di Preacher e dei primi Punisher MAX, e sono rimasto letteralmente folgorato da questo treno.
Bisogna dire che ormai Garth Ennis calca le scene del fumetto internazionale da oltre vent'anni ed inventare ancora qualcosa di nuovo che colpisca un pubblico ormai assuefatto all'iper violenza ed al degrado umano è davvero difficile.
Ma Un treno chiamato amore è un opera che riesce in tutto questo, e che spero non si prolunghi sino alla morte come The Boys, quindi se non l'avete ancora fatto leggetelo.
Se Preacher era cinico ed incazzato con il mondo le storie d'amore che troverete in questo primo volume lo faranno sembrare una versione a fumetti della Bibbia.
Colpi di scena e personaggi sopra le righe come non ne vedevo da anni nei comics americani e proprio per questo queste 120 pagine scorrono che è un piacere.
Quello che mi ha conquistato è il non sapere cosa succederà nella prossima pagina e per chi legge fumetti da tanti anni è una cosa difficile da trovare.
I disegni di Mark Dos Santos sono perfetti per queste storie e mi ricordano diversi cartoon, ed anche un po Lupin, riuscendo a sottolineare le situazioni irriverenti in cui si vanno a cacciare i personaggi per amore e nonostante l'impaginazione sia molto netta risultano molto dinamici, un vero piacere per gli occhi.
Certamente non sarà un cult, anche se potrebbe diventarlo come Pro, e come al solito è passato in sordina nelle fumetterie italiane ma merita molto più che gran parte della rumenta Marvel di All New Different e trovo che sia triste che nessuno lo conosca.
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