Andando un po in ordine sparso ecco le mie impressioni e la recensione di quello che è stato il reboot della Marvel dopo Secret War, e si concordo che non ce ne era bisogno, quindi vediamo quali sono le testate che mi sono piaciute e perché.
Senza soffermarmi troppo sugli autori quello che mi deve dare un reboot fumettistico su larga scala è l'interesse a leggere questi primi numeri e poi continuare questo "universo" di nuove possibilità invece di andarmi a rileggere le vecchie storie ormai diventati dei classici del fumetto.
In questo caso la Nuovissima Marvel, All New All Different ha completamente fallito i suoi propositi e non ho trovato nessun feeling verso questo nuovo assetto mondiale dopo gli eventi di Battleworld tra l'altro senza aver letto quella miniserie poche cose hanno senso ed il gap temporale tra la fine di Secret War e l'inizio di questi numeri uno servirà per qualche inutile rivelazione.
Togliamoci subito un dente con Angela Regina di Hel che come le miniserie prcedenti non mi dice nulla ed è uscita con l'ultima wave di pubblicazione anche perché ha ben poca importanza per la continuity.
Lo stupefacente Ant-Man dopo il tiepido riscontro del film, che comunque è davvero godibile e ber realizzato, ha guadagnato qualche Marvel fan di nuova generazione ma non mi dice un molto.
Invece proprio non mi è piaciuto il nuovo Capitan America, che dopo la rivelazione worldwide di Steve Rogers pone FalCapAm come un mero rimpiazzo in attesa di storie interessanti.
Quello che è piaciuto alla massa è certamente Deadpool, grazie anche al film che nonostante molti dubbi solo nel primo weekend ha incassato in patria il triplo del budget, quindi adesso Deadpool è uno dei personaggi principali delle nuove testate e si trova praticamente ovunque.
Oltre ad essere diventato miliardario, finanziare i Vendicatori, ed avere una squadra con cui cazzeggiare la sua testata è diventata quindicinale così da dare ai lettori una doppia dose di follia al mese.
Personalmente ormai mi ha stufato e le storie non sono eccezionali come i primi cicli e gli speciali stand alone.
Invece per me l'unica testa veramente da salvare di cui voglio leggene ancora è Daredevil, sarà anche per colpa del bellissimo telefilm, ma questo Devil cazzuto con il costume nero e l'aiutante Blindspot ha una storia davvero bella.
Si torna a combattere contro la Mano ed è un tripudio di ninja che escono fuori dalle fottute pareti, i disegni di Ron Garney un veterano del mondo Marvel mi piacciono un casino e rendono in modo favoloso la storia cupa e gli angoli malfamati di Chinatown.
Con la seconda wave è giunto anche il Doctor Strange, in attesa e per spianare l'arrivo del film con Cumberbatch, e non è male anche se ormai il mondo soprannaturale della Marvel non ha più quelle tinte scure che aveva un tempo.
In queste storie di Jason Aaron, che mia aveva colpito con Thor God of Thunder, c'è azione ed unorismo grazie anche ai disegni surreali di Chris Bachalo che danno vita al mondo onirico il cui il Dottore viaggia nudo con la sua ascia.
Inoltre nel secondo numero arriva la testata di Scarlet Witch per riempire le pagine ed i toni sono già più cupi.
Da segnalare la bellissima variant FX con l'occhio di Agamotto in rilievo e che trovo l'unica davvero da comprare visto che le altre sono solo colorate con tinte fluo troppo anni 60 per i miei gusti e per lanciare dei personaggi moderni.
Sui nuovi Guardiani della Galassia e la loro formazione con La Cosa al centro a cui tirare palla per segnare nelle partite di calcetto spaziale sono ancora indeciso e non mi dispiacciono anche se gran parte del successo lo devono al film.
Discorso analogo per la nuova testata dedicata a Star Lord di cui non sentivo proprio il bisogno.
Non mi hanno detto niente invece gli Incredibili Inumani, che vanno a sostituire la defunta testata dei Fantastici Quattro prendendo in prestito la Torcia Umana, sarà che non mi sono mai piaciuti ma questo nuovo inizio è alquanto scialbo secondo me e cerca più che altro il traino di Agent of Shield per attirare gente.
Queste nuove testate degli Avengers non mi dicono proprio nulla e la presenza di Deadpool, loro magnate, è buttata li per fare hype ai quindicenni.
Storie piatte e disegni nella norma, sarebbe bello se tutto i Nuovissimi Avengers fosse disegnato come la copertina, rendono queste testate ormai un orpello e non il punto focale del marvel Universe come era un tempo.
Ecco, l'unico vero motivo per comprare le nuove storie di Iron Man la si vede in copertina nel secondo numero e niente fine.
Disegni molto curati ma storie che spaziano tra il già visto e no sono sicuro che questo sia già successo rendono Invincibile Iron Man poco attraente nonostante gli ottimi risultati nelle vendite.
Non preoccupatevi siamo quasi alla fine, come alla frutta sono ormai gli X-Men che per sopravvivere fondono formazioni vecchie e nuove con personaggi restati dlla distruzione degli universi paralleli così che Old Logan possa provarci con Teen Jean Grey ed insegnarle che quello che sa fare lui è piacevole.
Chiudiamo con il poco stupefacente Spiderman che avevo letto in inglese e non migliora per niente in italiano, ci sarebbe ancora Wolverine ma mi rifiuto di parlare di un fumetto che si intitola così ma non ha Wolverine al suo interno.
Quindi diciamo che la Marvel ha provato a fare il colpo gobbo ed è caduta in picchiata secondo me perché se già prima avevo tagliato molto testate ora ne toglierò altre dalla mia lista degli acquisti così potrò comprarmi più Gunpla e passare il tempo con qualcosa che mi piace davvero.
Commenti
Posta un commento