Milestone è ormai sempre più lanciata nei suoi giochi di corsa e sul motociclismo, dopo aver perso i diritti per il WRC passati ai francesi, si sono nuovamente tuffati sulle due ruote con una serie di titoli niente male.
Diciamo che non essendoci alternative al loro Moto GP, che adesso si chiama Valentino Rossi The Game, si sono potuti dedicare con calma a nuovi brand ma non sempre il risultato è stato eccellente.
Anzi in questo caso c'è anche la particolarità della distribuzione, affidata a Gamestop che ha in esclusiva la versione fisica del gioco, che non rende facile reperire il titolo.
Infatti Ducati 90th Anniversary, uscito appunto per l'anniversario della casa di Panigale, è difficile da avere se non in forma digitale allo stesso prezzo di quella fisica e ne sono entrato in possesso per caso ma se lo avessi voluto il mio negoziante di fiducia non avrebbe potuto procurarmelo.
Il fatto è che Ride mi era piaciuto tantissimo ma Ducati è quasi uno spin off senz'anima, legato solo al brand storico della Ducati dagli anni cinquanta in su ma senza le finezze che mi hanno emozionato.
Passare da un era storica all'altra è una mera formalità, spesso non bisogna vincere neanche tutte le competizioni ma avere solo abbastanza medaglie, e le moto si sbloccano man mano che si avanza nella modalità ma soprattutto nelle prime fasi si è costretti ad usare una sola moto.
Questo fa si che chi non è appassionato di moto storiche trovi poca varietà ed i percorsi sono brutalmente riciclati da Ride per sottolineare il poco lavoro svolto, infatti il motore grafico è lo stesso ed adesso risente dell'età.
Manca quindi qualcosa di davvero distintivo, a parte le moto, che possa attirare un giocatore anche se per i Trophies Hunter sarà una manna perché platinabile in pochi giorni, il trofeo più rognoso riguarda completare, e non vincere, venti corse online cosa davvero ardua visto che in questi giorni non ho mai trovato nessuno che ci giocasse nonostante il titolo sia uscito da poco.
In Ducati manca quella scintilla che aveva reso grande Ride, sono assenti anche le modifiche alle moto se non per il semplice assetto, e quindi il mio verdetto è alquanto negativo.
Gioco carino ma poco performante, sia tecnicamente che come giocabilità, che non è all'altezza del predecessore e non vale il prezzo pieno.
Se lo trovate a poco provatelo ma non aspettatevi grandi cose da quello che con pochi euro poteva invece essere un bel DLC come Driveclub Bikes ma così non è stato.
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