Sebastien Loeb Rally Evo è il nuovo re della collina


Dopo aver provato la demo sul PSN della Playstation 4 ero davvero tanto dubbioso su questo nuovo titolo di  rally, graficamente valido e con tante opzioni ma con un gameplay incredibilmente rigido.
Infatti giocando alla demo sembrava di guidare un carro armato della seconda guerra mondiale e pure i mezzi corazzati di Hardware Rivals avevano una manovrabilità maggiore.
Quindi ho preso Sebastiano Loeb Rally con il cuore in gola e la speranza che non si rivelasse una cazzata mostruosa come WRC 5 e dopo un paio di partite posso dire che Milestone ha esordito alla grande nel mondo dei rally.


Il gameplay è alquanto classico ma è possibile settare diversi parametri ed aiuti alla giuda per personalizzare l'esperienza di gioco. Personalmente trovo che lo sterzo delle macchine vecchie sia particolarmente duro rendendo ostica la maneggevolezza, però le auto storiche sono splendide ed usare la Lancia Stratos o la A112 Abarth è sempre bello.


Il fatto che ci siano anche degli eventi che valorizzano queste auto storiche rende il loro utilizzo una cosa concreta e non solo un orpello per attirare gli appassionati di automobilismo.


La carriera prevede una serie di eventi in stile Gran Turismo, dopo aver preso la prima macchina si puà iniziare dal campionato per debuttanti che prevede dieci gare singole per fare così soldi per passare ad un altra macchina e salire di categoria.


Con questo sistema la progressione non è lineare ma è il giocatore ad avere la scelta di cosa e quando fare una corsa ed inoltre c'è la possibilità di affittare una macchina per partecipare agli eventi così da spendere meno.
Questa opzione può rivelarsi utile per velocizzare gli avanzamenti nella carriera ma la scelta è limitata e francamente preferisco crearmi un parco macchine personale che scegliere quello che mi passa il computer.


Questo sistema che si discosta dalla classica carriera dei giochi di rally, che prevede solo il campionato con una classifica, mi sta piacendo molto e risulta impegnativo e certi eventi sono difficili da vincere al primo tentativo con le macchine economiche.
Salendo nella graduatoria mondiale si possono sbloccare gli eventi di Loeb sino ad arrivare alla temutissima Pikes Peak.


Invece Sebastian Experience è una modalità a parte in cui si ripercorre la carriera del nove volte campione del mondo e le tappe fondamentali che lo hanno portato al successo.


Trovo che la difficoltà di questi eventi rally sia superiore a quella della carriera standard e naturalmente bisogna vincere usando gli stessi mezzi di Loeb al tempo.
Questo è invece fatto a posta per attirare i fan ma comunque resta una modalità valida da giocare affiancata da quelle classiche.


Infatti questo titolo è davvero pieno di sfide e modalità di gioco per tutti i gusti ed è presente anche un discreto margine di scelta anche se a differenza di WRC vincere con largo anticipo vuol dire pochi secondi.


Questo è dovuto al fatto che la simulazione per quanto arcade su console si sente e guidare la stessa macchina su terreni diversi presenta effettivamente delle differenze così come passare ad una macchina di cilindrata superiore.


Graficamente il titolo è molto valido anche se non all'altezza di Project CARS ma comunque spanne avanti alla scarsa concorrenza.
Gli effetti di luce e le condizioni climatiche mi hanno convinto anche se l'effetto rimbalzo di certi urti toglie il realismo ma parendo dal presupposto che non ci si dovrebbe schiantare contro un albero la cosa è secondaria.


Come nota negativa posso dire che la patch al D1 da quasi 7GB non mi ha fatto molto piacere e ci ho messo una notte a scaricarla, inoltre il season pass ed i DLC già al lancio rovinano l'atmosfera di prodotto completo facendo pensare che potevano mettere quelle macchine e gli eventi sin da subito e certamente non spendo altri trenta euro per averli.


Una cosa particolare per i cacciatori di trofei è che non bisogna giocare online per platinare Sebastien Loeb Rally Evo e basta fare la carriera e qualche corsa specifica per ottenere tutti i trofei ed effettivamente li si fa mentre ci si diverte cosa molto importante.
Dopo lo splendido Ride non credevo che i ragazzi di Milano potessero stupirmi ancora invece questo è certamente il miglior rally degli ultimi anni.

Commenti