Da grande appassionato di Dragon Ball non potevo evitare di giocare anche il nuovo videogame uscito da poco su Nintendo 3DS che rivede nuovamente le avventure di Goku e compagni in un picchiaduro 2D vecchio stile.
Detta così sembrerebbe una figata cosmica, anche il titolo Extreme Butoden è un richiamo ai mitici giochi per SNES che tanto adoravo, ma la realtà è ben diversa.
Infatti il gioco è alquanto mediocre e fatto in fretta, senza vere chicche per i fan di vecchia data come me.
Questa cosa di Goku contadino in Giappone piace proprio un casino |
Il gameplay è alquanto scialbo e sebbene sul retro della confezione ci sia scritto “scontri aerei” e “oltre 100 personaggi ti aiuteranno in battaglia” bisogna giocarci per capire che vuole solo dire che certe mosse sparano il nemico in aria e si combatte alzati dal suolo ma sempre con la stessa gravità e quindi non c’è un vero senso di volo come lo split screen dei primi Super Butoden ne tanto meno la libertà di movimento di Dragon ball densetsu per PSX.
Gli oltre 100 personaggi si riducono ad appena una ventina giocabili ed a tantissimi supporter, alcuni solo di bellezza come Bulma e Olong, ma quello che mi ha deluso maggiormente è lo story mode.
Infatto il primo cpaitolo sui guerrieri del drago copre tutte e tre le serie principali di Dragon Ball Z in soli dieci scontri ma anche i vari capitoli sui singoli personaggi non sono un gran ché.
Si tratta di altri dieci combattimenti nei panni di un singolo personaggio ma quello che manca è l’empatia con i fan e capisco che ormai tutti sanno la storia di Dragon ball ma vedere scene epiche come lo scontro tra Goku e Vegeta o la morte di Krilin e la trasformazione in Super Saiyan sono cose che fanno piacere invece qui non ci hanno neanche provato.
Dopo un ottimo intro animato con scene inedite si passa alla piattezza di dialoghi frettolosi con immagini statiche e niente di più.
Tanto per dire il nuovo gioco di Saint Seiya almeno riesce a mantenere lo spirito dell’anime e del manga regalando emozioni ai fan nonostante la scarsa qualità generale ma questo invece no.
Qualcosina migliora con la modalità avventura dove si vive un what if a missioni e ci sono obbiettivi da portare a termine per avere ricompense rare ma dopo un po sfocia tutto in un WTF colossale.
Certo su 3DS non c’è di meglio visto che gli altri titoli di Dragon Ball sono usciti solo per PS Vita ma sono decisamente migliori sia come contenuti che come qualità e gameplay.
Peccato perché poteva essere il gran ritorno di Dragon Ball ai picchiaduro 2D ma invece visti i limiti della console portatile e la scelta di puntare facile sul nome famoso mettendo si tante cose ma tutte poco curate.
Per chi fosse comunque intenzionato a giocarci segnalo i codici per sbloccare gli Z-assist da eseguire con i tasti nella schermata del titolo così da avere qualche extra subito.
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