Saint Seiya Soldiers Soul la recensione di un Cosmo ridondante


Dopo una settimana di rodaggio, ed averlo spolpato per bene, eccomi pronto per la recensione del nuovo gioco dei Cavalieri dello Zodiaco che soddisferà i fan ma deluderà tutti gli altri.
Inutile nasconderlo dietro giri di parole ma anche questa volta è stata appena raggiunta la sufficienza come qualità videoludica e quello che rende il prodotto degno di essere comprato è solo l'amore per la serie da cui è tratto, come gran parte dei videogame derivanti da anime e manga, quindi siete avvisati.
Ed adesso vediamo come sono le nuove avventure di Seiya e dei suoi troppo numerosi e diversamente diversi fratelli.


Le opzioni di gioco date all'utente sono classiche, in Leggenda del Cosmo si affrontano le avventure dell'anime con qualche filmato d'intermezzo a collegare i combattimenti e tanto parlato.
La cosa interessante è che si può scegliere liberamente quale saga incominciare, ed è presente anche quella di Asgard, ma dandoci dentro si finisce questa modalità velocemente ma è anche l'unico modo per sbloccare i personaggi.


Invece le opzioni secondarie sono ricche e molto più accattivanti, si va dal classico versus a quello online con la possibilità di scegliere parametri particolari per gli scontri oppure partecipare ai survival, allenarsi, o prendere parte alla Guerra Galattica in stile torneo ad eliminazione.
E' anche un metodo facile e veloce per fare soldi perché un rango S a fine battaglia nello story mode da circa 2000 punti mentre settando lo scontro a primo colpo si possono fare oltre 3000 punti in pochi secondi sia contro la CPU che grazie ad un secondo controller.


Tutti quei punti vanno poi spesi nella collezione per sbloccare le grida di battaglia, una delle novità del gioco per personalizzare i personaggi ma che trovo troppo rigide, ma soprattutto i costumi secondari come i personaggi con o senza elmo ed i colori OCE che nei precedenti titoli eano invece DLC a pagamento.


Questa cosa è una gioia per i fan perché sono davvero belli e danno la sensazione di avere molti più personaggi, che sono comunque 72 cosa che rende questo titolo il più completo in assoluto.



Chiudiamo l'analisi delle modalità di gioco con la marchetta a Saint Seiya Soul of Gold e le sue armature con le ali spaziali, francamente non ho apprezzato molto questi scontri che per essere inseriti prima del completamento del gioco non seguono l'anime tuttora in corso e quindi presentano solo i dodici cavalieri d'oro con le armature divine che dopo essersi risvegliati picchiano i personaggi del resto del gioco senza senso.



Graficamente pur essendo su PS4 Saint Seiya Soldiers Soul non riesce a brillare, anzi sembra un porting HD fatto di fretta, perché se i personaggi principali sono fatti bene con effetti di luce ed armature degne di essere viste il fondale è veramente statico e le ombre seghettate sono qualcosa di scandaloso nel 2015.



L'unica cosa che lo salva sono i filmati e scene epiche ricreate con somma maestria che riescono a dare un senso di appagamento al fan dell'opera di Kurumada davvero notevole ma anche qui c'è l'inghippo.



Alcuni attacchi big bang sono semplicemente epici però quelli normali sono alquanto scarsini anzi per alcuni personaggi secondari, compresi i guerrieri divini di Asgard, è stato fatto il minimo sindacale.




Una cosa davvero inquietante sono le proporzioni di alcuni personaggi, come Thor, che sembrano alti dai 2 ai 5 metri e se avete già giocato Saint Seiya Brave Soldiers non troverete grosse novità anzi continuano a mancare certe sequenze animate come Shiryu e gli altri con le armature di bronzo divine nonostante adesso ci siano come personaggi giocabili.


Sto mettendo tante foto e parlando degli aspetti più for fan del gioco perché effettivamente Soldiers Soul è un prodotto solo per i fan e certe chicche lo dimostrano anche se Namco Bandai non ha osato creare il gioco definitivo mettendo magari quelli elementi musou e GDR presenti nei precedenti titoli che donavano spessore al gameplay.



Il sonoro è molto valido anche se manca la sigla iniziale almeno ci sono le voci giapponesi mentre purtroppo l'adattamento dei nomi e dei colpi è quello italiano tarocco e devo dire che da fan mi ha fatto storcere il naso.
Almeno Naruto Ultimate Ninja presenta sequenze animate degne dell'anime e molto più dinamiche come regia senza contare la giocbilità.


Purtroppo come accede nei giochi degli anime, ad esempio Dragon Ball Xenoverse, alcuni personaggi sono davvero squilibrati e si passa dal cagare sangue usando Hyoga al vincere facile con Ikki, ma anche con Andromeda - Shun che ha un range d'attacco spropositato e può colpire gli avversari a mezz'aria con la thunder wave risultando sgravatissimo e mono tasto, quindi non sempre i combattimenti sono belli da giocare.


Certi personaggi sono fighi ma difficili da usare però Saint Seiya Soldiers Soul non è certamente un picchiaduro competitivo, in tutti i sensi del termine, quindi anche qui un fan chiude entrambi gli occhi ma oggettivamente questo gameplay con due tasti d'attacco e le schivate con il cosmo è pessimo e costringe a giocare in attacco o in difesa facendo sempre le stesse cose a seconda di chi si usa.


La longevità oltre lo story mode ed il fare soldi per sbloccare gli extra è totalmente soggettiva e risiede solo nell'amore che il giocatore ha per i Cavalieri dello Zodiaco, ci sono parecchi trofei che richiedono di giocare i vari gradi delle modalità secondarie ma proprio per questo li trovo pallosi.


Quindi se non vogliamo finire come Hyoga inculato riscaldato da Shun prima dell'acquisto è meglio pensarci bene visto che la versione PS4 costa prezzo pieno mentre quella PS3 si aggira sui 50€ e magari vista la scarsa qualità tecnica generale è una alternativa più abbordabile.


Personalmente mi sono divertito a giocarci ma lo consiglio solo a chi ama davvero Saint Seiya, Soldiers Soul non è un brutto gioco ma come sempre non riesce ad essere il gioco che vorremmo, ci sono troppe carenze tecniche che vengono sopperite solo in parte dalla cura nei dettagli che però solo un fan può apprezzare quindi per l'utente classico è un gioco mediocre.
Peccato perché c'era quasi e sino all'ultimo ci ho sperato ma forse almeno adesso farà da base ad un nuovo titolo pensato non solo per i fan ma anche per qualcuno che vuole un picchiaduro giocabile e longevo.

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