Ci sono storie che vorresti non finissero mai, ma poi quella ragazza si rivela una stronza e ti scarica mentre nel mondo dei videogiochi se una storia dura il tempo necessario senza trascinarsi inutilmente è meglio ed un bel gioco dura poco.
Dopo queste massime di vita da life coach ho deciso di parlare di due giochi molto interessanti che ho finito, e platinato, da poco ovvero Tales from the Borderlands e Life is Strange che secondo me rappresentano il meglio delle attuali visual novel 3D.
Entrambi i giochi sono stati venduti in digitale con la formula season pass o capitoli singoli e per completare il gioco ho quindi dovuto attendere mesi altrimenti li avrei divorati in un giorno.
Il quinto capitolo di Tales from the Borderlands si apre con i due protagonisti nei guai fino al collo ed ancora non avevo capito chi fosse l'uomo mascherato che nel "presente" li ha catturati per farsi raccontare la loro storia.
Questo capitolo è molto intenso e pieno di rivelazioni quindi mi è sembrato più lungo dei precedenti ma può essere una cosa soggettiva, certamente le scene con Handsome Jack e le "perdite cybernetiche" di Rhys sono entusiasmanti ma il meglio lo si raggiunge quando l'uomo mascherato viene catturato.
Infatti tra tutte le persone che potevano essere a volersi vendicare dei due maldestri Vault Hunter si tratta invece di Loader Bot il loro fedele compagno creduto morto sulla stazione spaziale Helios.
Grandi colpi di scene anche perché la sequenza della fuga da Helios è una delle più belle del gioco.
Chiarito cosa è successo e dimostrato a Loader Bot che entrambi hanno provato a salvare Gothys inizia veramente il capitolo che dopo i titoli di testa con una musica così bella da fare venire la pelle d'oca si può reclutare una squadra con i personaggi incontrati.
Per fortuna ho sempre vissuto i giochi della Telltale in modo da fare le scelte che più mi aggradano a seconda della situazione e così sono sopravvissuti e mi sono diventati amici giusto i personaggi che ho amato e con loro ho formato il mio dream team mentre non avevo più soldi per assoldare i cacciatori famosi.
Certo che Vaughn con il suo fisico scolpito, ed alla guida del culto di Rhys che ha liberato gli impiegati dalla loro condizione di schiavitù, è davvero uno spettacolo ma ho assoldato anche Zero ed Athena perché sono maledettamente fighi.
Dopo i preparativi parte lo scontro finale con il guardiano gigante del Vault ed è puro spettacolo perché è pieno su colpi di scena incredibili.
Tra cui la guida di Gorthy gigante in stile super sentai con le cinque console di comando colorate.
Lo scontro in se è in stile piccchiaduro con i QTE che rappresentano le mosse arcade alla Street Fighter e solo per quello è diventata una delle mie boss fight preferite in puro stile Asura Wrath e poi sorpresona ma niente spoiler che ne ho già fatti troppi.
Invece il patito finale di Life is Strange, patito perché largamente in ritardo, mi è piaciuto altrettanto ma l'ho vissuto in maniera diversa.
Innanzitutto è lento e drammatico quindi si vive un pezzo alla volta la tensione emotiva e le conseguenze delle proprie scelte.
Il pezzo iniziale con Max legata in balia del maniaco, che si è rivelato a sorpresa il professor Jefferson, è inquietante.
Poi si passa a drastiche manipolazioni del tempo e l'unica pecca di questo episodio è che per rendere più densa la trama è stata sacrificata la libertà del giocatore.
Infatti dopo aver visto come tutto sarebbe potuto andare bene sin da subito si ritorna alla realtà per salvare Chloe ed Arcadia Bay.
Ci sono poi quei pezzi inquietanti con i deliri temporali di Max intrappolata nel loop delle sue azioni inseguita da amici e nemici in un labirinto di emozioni visive.
Le soluzioni narrative dell'episodio sono visionarie e sorprendenti in puro stile Lynch, non a caso il gioco cita Twin Peaks molto spesso, ed il finale è sconcertante.
Le scelte morali da compiere nell'episodio sono tante anche se poche influenzano davvero il finale visto che poi cambia tutto ma sul momento mettono il giocatore di fronte ad una grande responsabilità.
Tra i due titoli quello con la qualità migliore secondo me è Borderlands perché non si prende mai troppo sul serio ed ha una realizzazione tecnica mediamente superiore, ed ottime musiche, invece Life is Strange è splendido nella corta distanza ma il disegno globale è confuso ed alla lunga si perde nonostante l'ottimo finale.
Se potete giocateli entrambi, sono finiti spesso e finiranno nuovamente nelle offerte PSN, quindi adesso che sono completi lo di può giocare di fila godendo appieno del loro potenziale narrativo che purtroppo viste le lunghe attese di pubblicazione tra un capitolo e l'altro era troppo diluito.
Infatti ho patito molto aspettare mesi per un altro pezzo, e soprattutto Life is Strange occupa molto spazio sul HDD della PS4, quindi per Minecraft Story Mode ho deciso di aspettare che ne escano un paio di capitoli prima di prenderlo perché allo stesso prezzo posso avere un gioco completo subito.
Ripeto giocate queste due splendide avventure perché le emozioni ed i personaggi indimenticabili rimarranno per sempre nei vostri cuori.
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