Dragon Ball Super episodi 13 e 14 - La fine dell'inizio?


Avevo detto che prendevo una piccola pausa per guardare un paio di puntate insime perché ormai il tedio di Dragon Ball Super aveva superato ogni limite ed ecco che con due puntate di fila sembra succedere qualcosa anche se il riassunto sarà molto breve.
Diciamo che come serie se vista tutta di fila magari risulta interessante ma non ha il feeling del classico anzi cerca di scimmiottarlo creando delle voragini risucchia tempo che fanno sembrare un evento come la trasformazione in Super Saiyan God una cosa da occupare un intera puntata, mentre in una serie moderna ce la cavamo in pochi secondi di vero pathos e non una strascicata sequenza delle parti del corpo, quindi vediamo come finisce lo scontro con Bills iniziato parecchie puntate fa.


Lo scontro nella stratosfera continua e nonostante gli sforzi di Goku ed i suoi nuovi poteri divini la sua kamehameha non riesce a sfondare l’attacco di Bills che sta usando una sola mano.
Questo scontro di forze non sarebbe male se anche qui non esagerassero a mostrare le scene della devastazione ed effetti luminosi fastidiosi giusto per riempire minuti.


Sono passati ben sette minuti dall’inizio della puntata e pure Mr. Satan si mette in ginocchio implorando che questo scontro finisca, più che una scena drammatica mi sembra proprio che dica “basta, vi prego, non ce la faccio più a guardare questa roba” o forse sono io, comunque lo scontro prosegue.


Mr. Satan cerca di convincere Whis ad aiutarlo con un buono pasto fatto a mano che promette un all you can eat senza limiti e comincia così una sequela di stacchetti comici per occupare altri minuti mentre metà dell’episodio vola via.


Mentre lo scontro prosegue Goku deve far ricorso a tutti i suoi nuovi poteri divini per contrastare il dio della distruzione, ecco quindi che deve ricorrere ad una tecnica proibita da secoli, la capocciata fotonica.
No davvero siamo ridotti a questo, poteri illimitati in un ristretto spazio vitale e nessun cervello per usarli bene.


Ormai però le forze di Goku vengono meno e mentre continua a combattere lo stesso e mentre tutti sono preoccupati per la situazione il saggio Whis capisce che è ora di portare via i marroni prima che il pianeta esploda e gli sporchi di detriti il vestito, non a caso però si è fatto preparare un cestino da viaggio come souvenir.


Il quattordicesimo episodio finalmente mette fine allo scontro, ce ne sono voluti solo dieci per qualcosa che poteva finire in due puntate molto più adrenaliniche, ma vediamo come se la cava Goku Super Saiyan che è così shockato che non prova neanche il SSJ3 perché diciamocelo senza le sopraciglia non piace proprio a nessuno.


Saltiamo gli otto minuti in cui Goku piglia botte in cielo e nelle profondità dell’oceano per tornare nello spazio dove prende altre botte ed ormai anche la trasformazione in Super Saiyan ha cessato i suoi effetti e Bills sta per assestargli il colpo finale.


Si è una bicellata cosmica che fa ricadere Goku sul pianeta come un meteorite, cioè se volevano rendere epico lo scontro certe cazzate potevano proprio risparmiarsele.


Ma Goku non è sconfitto, meno male perché così sarebbe stata davvero una cosa indegna, e torna ad essere Super Saiyan per lanciare tipo la decima kamehameha dall’inizio dello scontro per quello strano credo in stile Saint Seiya che se si usa sempre la stessa mossa prima o poi si vince.


Ed invece no ma per fortuna c’è Vegeta che ormai è diventato lo zerbino di turno a salvare Goku dalla caduta spaziale che casualmente lo fa atterrare sul ponte della nave di Bulma.


Ma come ben sappiamo dal film Bills non distrugge il pianeta ma in questo remake, non HD anzi davvero disegnato male, è Whis a metterlo a nanna in una bolla d’energia e portarselo via ricordando ai terricoli di fare più budini la prossima volta.
Deve sicuramente esserci un significato recondito nelle sue parole ma sono troppo stupido per capirlo.


Quindi è bene tutto quel che finisce con una scazzottata e come ci ricorda Re Kaioh solo menandosi come orsi ci si possono fare tanti e tanti amici.
Immagino già i bambini giapponesi che la domenica mattina dopo aver visto questo episodio sono andati al parco del quartiere per menarsi tutti in amicizia.

Una piccola nota, purtroppo Joji Yanami il doppiatore storico del personaggio ha avuto gravi problemi di salute e quindi è stato sostituito a fine settembre da Naoki Tatsuta che tra l’altro è la voce di Olong.


Però è solo nelle anticipazioni del prossimo episodio che la scimmia mi ha morso e fatto venire uno shock anafilattico, per fortuna sembra che prima di fare il remake di Resurrection of F ci sarà una storia di collegamento con degli invasori spaziali affrontati però dal prode Mr. Satan!


Un Mr. Satan che si trasformerà in Super Saiyan superando il limite del limite, epicità allo stato brado che corre nelle sinapsi del mio cervello per trovare una spiegazione anzi forse è meglio di no, e per la prima volta da quando è iniziata questa serie ho voglia di vedere il prossimo episodio.



Dragon Ball Super siamo finalmente alla sei e Vegeta... cucina!
Dragon Ball Super la quinta puntata e qualche riflessione
Dragon Ball Super la quarta, superflua, puntata
Dragon Ball Super la terza, futile, puntata
Dragon Ball Super il secondo episodio dell'inutilità
Dragon Ball Super il primo episodio

Commenti