Come promesso ecco la seconda recensione della niova incarnazione degli storici Metal Hero della Toei Uchuu Keiji ed in questo caso si tratta del terzo personaggio della saga ovvero Shaider.
Esce il 7 novembre 2014 la seconda parte del progetto Next Generation e questa volta il protagonista è il nuovo agente Shu Karasuma e nonostante la trama continui dal film precedente trovo che le tematiche siano cambiate.
Come sempre ad aprire il film è un violento scontro con protagonista Geki, ovvero il nuovo Gavan, che lotta contro degli sgherri mentre investiga sul caso ancora aperto e ciò secondo me dimostra come l'incipit sia quello di ricordare che Gavan è il capostipite della saga e tutto inizia con lui.
Ma tutto finisce con un esplosione e si rivede Horro Girl che finalmente acquista spessore e concretezza narrativa, infatti è lei la fonte di tutto ma andiamo con ordine.
Shu Karasuma è interpretato dal giovane Hiroaki Iwanaga famoso per Kamen Rider OOO dove interpreta Akira Date - Kamen Rider Birth presente in 26 episodi e 4 film, giusto per sottolineare la sua importanza, ed interpreta Kaicho Noshikai nella serie televisiva dedicata al manga Moyasimon Tales of Agriculture che purtroppo in pochi apprezzano dalle nostre parti.
Il cambio di tono si sente subito perché se nel film dedicato a Sharivan si vedeva scorrere il sangue dopo pochi minuti, si parlava di terrorismo, ed il personaggio di Kai era un bacchettone qui è tutto più allegro e scanzonato.
Il cattivo pedinato da Shu ha un improbabile travestimento e lui fa il beccaccione con la tipa al tavolo del bar.
Ma l'idillio tra i due cessa subito con un Tammy Kick e qui salta all'occhio l'altra peculiarità del film, diretto da Koichi Sakamoto che è lo stesso dei revival precedenti e di diverse serie di Kamen Rider, ovvero le scene ecchi e soprattutto le gambe di Tammy e le sue mutande che vengono inquadrate più del suo viso.
L'agente spaziale Tammy è interpretata da Mayu Kawamoto una ragazza di appena vent'anni che ha debuttato in televisione nel 2007 con Otoko no kosodate ma nel 2012 ha fatto questo spot...
Insomma anche lei deve parte del suo appeal a Lollipop Chainsaw, si può dire che è la Jessica Nigri asiatica, ed ha il suo perché devo ammettere.
Tornando al film questa scena denota appunto la demenzialità dei toni e mi ricorda molto il menage di City Hunter con lui eroico farfallone e lei mascolina con la sberla/martello/Tammy Kick pronto appena guarda un altra.
Questo è uno splendido cameo che in pochi avranno colto al volo, certo si mette in posa e fa lo sborone ma chi è? semplice lui è il mitico Akira Kushida il cantante delle tre sigle della saga Uchuu Keiji e di Taiyou Sentai Sun Vulcan, viene chiamato affettuosamente dai fa Kussy, e devo dire che sembra proprio un personaggio simpatico.
Il misterioso ed imbracchiato criminale è Pitapita che sta per essere sconfitto a calci da Tammy dopo neanche 10 minuti dall'inizio del film.
La trasformazione in Shaider è molto epica ma come tutti i fan dei tokusatsu sanno se l'eroe si trasforma prima della fine dell'episodio non sconfigge il cattivo, si Pitapita è il cattivone del film e da questo punto di vista è un po deludente.
I film precedenti avevano cattivi degni di nota e combattimenti spettacolari mentre questo è molto umoristico e Pitapita è più una macchietta che un arcinemico da lungometraggio.
Comunque le investigazioni di Geki nonostante gli ordini avversi del comandante Gordon continuano e si fa aiutare da vecchie conoscenze così appare il personaggio di Kojiro Ooyama, interpretato dallo storico attore della serie Suzuki Masayuki che sin dal 1984 ricopre questo ruolo nella trilogia di Uchuu Keiji, questo è un altro piacevole cameo della serie classica ma non è l'ultimo.
Questa sequenza del tutto inutile è un altro momento ecchi con protagonista Tammy mentre mangia il suo wuster con passione dopo una bella doccia, naturalmente la scena parte inquadrando le sue cosce.
In realtà se ne mangia una decina giusto per sottolineare che uno solo non le basta, chissà come mai Shu scappa sempre, ed è un altro degli intermezzi comici di questo film.
Come dicevo l'eroe non è riuscito a sconfiggere il cattivo perché si è trasformato troppo presto e viene catturato insieme ad Hilda Gordon, la figlia del comandante rapita da Pitapita, che è interpretata da Kasumi Yamaya che al momento è impegnata a recitare in Shuriken Sentai Ninninger nel ruolo di Kasumi Momo chi - Momoninger.
La scena nella foresta serve appunto per dare spessore al suo personaggio e fare capire che le servono cure mediche per entrare così in scena un altra sorpresa.
Un altro splendido cameo d'epoca è la comparsa di Annie, la compagna di avventure di Dai Sawamura il precedente Shaider, che spiega anche cosa abbia fatto dopo l'epilogo della serie.
Mi è piaciuta molto la parte nel Fushigi Jikuu in cui combattevano solitamente i mostri di Fuuma e che si basa su versioni distorte della realtà come quella con i teppisti scolastici anni 80 che picchiano Shu.
Infine Annie chiede alla foto di Dai di vegliare su di loro, questo è un omaggio all'attore Hiroshi Tsuburaya, si è il nipote di Eiji Tsuburaya l'inventore di Ultraman, che purtroppo ci ha lasciati nel 2001 a causa di un cancro a soli 37 anni.
Da notare come ciò fa capire che nella continuity della serie anche il personaggio di Dai sia morto ovvero per rispetto non lo hanno fatto tornare interpretato da un altro attore cosa che trovo davvero rispettosa.
Intanto le investigazioni illegali di Geki e Kai li hanno condotti al covo di Horror Girl e se non avete capito ancora chi è vuol dire che non guardate abbastanza tokusatsu e dovete rimediare.
Purtroppo in questo genere di film i colpi di scena sono alquanto citofonati ma per i fan fanno sempre colpo e vista la natura poliziesca della serie Uchuu Keiji queste scene con gli indizi sono essenziali.
Finalmente volano u n po di legante ma a darle è ancora Tammy e si scopre perché ad inizio film Shu stava seguendo un criminale di piccolo calibro che alla fine è collegato con il mega caso che il comandante Gordon cerca di insabbiare.
Infatti la forma umanoide di Pitapita era un trafficante d'armi che ha distrutto il pianeta natale di Tammy, con un po di persuasuone delle droghe Pitapita trasforma la compagna di Shu in un arma assassina.
Infatti gli abitanti del pianeta Uturussa hanno un istinto omicida innato e menano forte, finalmente sgorga un po di sangue, tra l'altro trovo che le scene di lotta siano fatte molto bene.
Per aumentare l'interesse ecchi anche del pubblico femminile c'è questa cosa incomprensibile di Shu che rimane smagliettato per le ferite, manco fosse un picchiaduro alla Senran Kagura, così da mostrare la tartaruga possente.
L'unico modo per fare ragionare Tammy è come c'insegnano le storie d'amore con personaggi simili è un bacio appassionato, nella realtà ti becchi solo un Tammy Kick X 10 ma qui funziona ed adesso i nostri eroi sono pronti all'azione.
La battaglia che ne segue, con sgherri di Pitapita ancora più sgrausi di lui, è molto adrenalinica e Shu è ancora a mostrare l'addominale scolpito per fare accorrere le ragazzine sbavanti al cinema, in questa immagine sembra uscito da Like a Dragon di Miike.
Una volta trasformato in Shaider per il mostro inutile è la fine, ormai siano vicini alla conclusione della storia e l'eroe può vincere senza sforzo, ma mancano ancora una decina di minuti dove tutto verrà rivelato.
Un altra nota umoristica è data dal fatto che Shaider per sconfiggere Pitapita e vendicare quello che ha subito Tammy usa tutti i suoi colpi speciali che come dice il mostro prima di esplodere sono davvero troppi.
Mentre il comandante Gordon ringrazia gli agenti spaziali loro espongono la verità e se non avete ancora capito tutto i tokusatsu non fanno per voi.
Infatti Hilda è Horror Girl ed il comandante sapeva tutto e cercava di sviare le indagini per non far incolpare sua figlia.
Come dicevo nella recensione del film di Sharivan il fatto che il personaggio sia interpretato da Shinji Todo non faceva presagire nulla di buono visto che lui fa solo cattivi.
Hilda espone i fatti che non conosciamo, come nelle confessioni di Detective Conan, perché è una cosa tipica dei polizieschi giapponesi ed in pratica lei è un genio annoiato e viziato che voleva solo divertirsi emulando le gesta dei cattivi del passato ma la cosa gli è sfuggita di mano.
Quindi senza che lei lo sapesse il papino protettivo ma corrotto, anche se capo della polizia spaziale, ha organizzato il suo rapimento con uno degli sgehrri creati dal suo sito allucinogeno della figlia arrivando a travestirsi da sacerdote Poe per dare ordini a Pitapita, dimostrando così che questo film è molto più ironico dei precedenti.
Come colpo di scena finale, anche questo telefonato ma ci piace così, Hilda prova ad usare uno dei marchingegni per lo spazio distorto che va in risonanza con la griglia di contenimento della polizia dell'unione galattica e la risucchia nel Makuu Kuukan.
I nostri eroi decidono di salvarla e combinano le loro astronavi, ho sempre trovato splendida quella di Gavan che si trasforma in drago mentre le altre due diventano dei robot davvero anni 80 bruttarelli, e quando lei si pente delle sue azioni l'aiutano.
Ciò vuol dire usare i loro super attacchi combinati per creare una gigantesca esplosione e poi...
No niente come se tutto non fosse successo Shu e Tammy sembrano una coppietta felice finché lui non risponde alla telefonata di un amante e si becca l'ennesimo Tmmy Kick, un finale davvero degno di City Hunter.
Poi chiusura con tuti e tre gli agenti spaziali riuniti che se la ridono e ringrazio nuovamente gli Italian Sentai Subranger per aver tradotto e diffuso questa piccola perla che mi ha davvero divertito.
Forse se Sakamoto avesse tenuto un regime più serioso poteva veni fuori un film diverso ed in linea con i precedenti ma Shaider è molto godibile anzi è più snello e scorrevole risultando divertente da vedere come un buon film d'intrattenimento deve essere, ve lo consiglio.
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