Hentai Kamen il live action pervertito

Scaturito dalla matita di Keishu Ando nel 1991 e durato sei volumi nasce Hentai Kamen il primo vero eroe pervertito!
Detto così potrebbe sembrare qualcosa di squallido ma in realtà si tratta di un eroe ispirato alle avventure di Kekko Kamen, creata da Go Nagai nel lontano 1976 che certamente ha influenzato l'autore, e che nel 2013 ha visto venire alla luce il live action di cui andrò a fare ora la recensione.

A parte alcune scene trash discutibili il film è molto godibile ed ha una tipologia narrativa in stile tokusatsu con l'eroe che affronta nemici mandati da un cattivone e nel corso della storia riceverà aiuti e potenziamenti correlati alla sua crescita morale, o meglio immorale, così nasce un film divertente e pieno di assurdità.

Il film inizia presentandoci i genitori del povero Kyosuke, un poliziotto integerrimo che lotta con ardore contro il crimine che incontra una regina SM e scoppia l'ammore.

Ma come spesso, o troppo spesso secondo una mia teoria, un vero eroe non può avere entrambi i genitori ed ecco che Kyosuke rimane orfano e resta solo con sua madre.

Questa sua travagliata infanzia potrebbe renderlo un forte uomo abituato ad essere frustato in continuazione, Kyosuke non hai fatto i compiti e sbam giù di frusta, ma la vita dell'eroe è anche tragica.

Infatti Kyosuke è pure debole, anzi una pippa nonostante tutti gli anni persi nel club di kempo, e sebbene sia guidato dallo spirito della giustizia non fa altro che rimediare figure di melma.
E' proprio durante una di queste disavventure che incontra Aiko.

Come vogliono i dogmi del caso lei sarà sua compagna di classe e vicina di banco, tra l'altro si nota come Kyosuke venga stimato anche dal corpo insegnati quando il professore indica dove si trova.

Spinto dal suo desiderio di essere più forte il nostro eroe continua ad allenarsi e prendere botte ma proprio per quei calci in culo decide di prendere la vita per le palle. visto che lui non ce le ha ancora, e chiedere alla ragazza dei suoi sogni di uscire.

Non fa in tempo a raggiungerla dopo scuola, e dopo aver preso un sacco di botte al club, che la sfortunata damigella è stata rapita da dei terroristi imbecilli che vogliono un elicottero per fuggire come nei film.
Quindi tocca a lui salvarla, come al solito la polizia giapponese è inutile in un racconto che tratta di super eroi, ma per farlo decide di travestirsi solo che negli spogliatoi al buio sbaglia ad indossare la maschera e si mette delle mutandine da donna.

Questo porta alla sorprendente verità, citando la scuola di Hokuto, perchè con le mutande in testa Kyosuke può usare il 100% del suo potenziale diventando così Hentai Kamen.
Ecco se siete arrivati sin qui e non siete fuggiti da questo ragazzo in mutande e calze a rete scoprirete che questo film è sorprendentemente divertente e fuori di testa, basta chiudere un occhio su tutti quei feticismi tipici dei giapponesi.

Per prima cosa il power up di Hentai Kamen consiste nello smutandarsi da solo incrociando l'elastico sulle spalle in stile Borat così da schiacciarsi le palle ed acquisire un potere incredibile.Hentai 

Dopo questa trasformazione l'eroe pervertito può combattere a piena potenza e fa sfoggio di alcune tecniche mortali, tutte riguardano l'uso del suo scroto in modo fantasioso.

Lo sgherro di infimo rango viene steso a colpi di belino, cose del genere non le vedevo dall'epoca della clinica dell'amore.

 

Ma per il capo dei cattivi che ha osato rapire la sua bella, anche se lei lo ignora completamente, ecco il super colpo finale che lo stende, si sempre nello stesso modo ma con molto più slancio.

Inizia così la leggenda di Hentai Kamen e delle sue gesta eroiche per salvare i cittadini comuni dal crimine che dilaga nella metropoli tentacolare e continua a farlo usando le sue palle come arma.

Potreste quindi pensare che questo film sia stupido e fine a se stesso, oltre che tremendamente feticista, ma c'è sempre spazio per delle riflessioni morali che manco Amazing Spiderman si sogna.

Infatti Kyosuke preso dai rimorsi per essere stato chiamato pervertito dai suoi amici getta le mutandine ma poi per tornare in azione e salvare un peveraccio dal suicidio decide di procurarsene un nuovo paio andando a comprarle in un negozio travestito da drugqueen.

Ma ecco la sconvolgente scoperta, le mutandine nuove non gli danno nessun piacere quindi dopo una roccambolesca fuga, chissà come mai è stato sgammato, viene assalito dai dubbi se rubarne un paio steso ad asciugare giusto perché i giapponesi hanno questo vizio di stendere le mutande vicino alla strada come ci insegna Ranma.

Il povero suicida viene salvato quindi dal nostro eroe che lo persuade letteralmente a colpi di belino  a non fare una cosa così vergognosa come il suicidio, insomma come vedete ha anche una morale di fondo questo film.

Il discorso che facevo prima su Spiderman non è poi tanto campato in aria perché per un paio di minuti c'è questa scena con Hentai Kamen che volteggia sopra la città.

In realtà è Aiko che sta guardando la televisione dopo ad un anno dalla sua uscita probabilmente stanno trasmettendo Amazing Spiderman, non come da noi che la televisione pubblica da solo reality show e cavolate... no niente poi mi sono ricordato Takeshi Castle e ritiro tutto.

Ma adesso è il momento di entrare nel vivo del film con il cattivone che appare per dominare la scuola, sotto le cui fondamenta è sepolto un ingente tesoro, e no niente Ogane Tamao è un tipo davvero assurdo che alza il grado trash di questo film fuori scala.

La cosa che più mi sballa è che l'attore che lo interpreta, Tsuyoshi Muro, ha questo sguardo assente e trasognato che con quei capelli lunghi da ragazzina gli donano un espressione totalmente fuori contesto con le cose che dice.

Lo scopo di Ogane è prendere il tesoro conquistando la scuola secondo l'antica tradizione di andare lì e menare tutti per diventare il capo ma appena vede Aiko decide che magari ce n'è e prova a ricattarla per un bacio ma il nostro eroe è pronto a salvarla umiliandolo.

Parte così un combattimento con gli scagnozzi del nuovo arrivato e devo dire che sia come scenografia che come coreografia è tutto molto fluido e versatile anche se alla fine ho notato che in queste scene di lotta si passa ad una colorazione della luce innaturale che credo serva a non far notare i trucchi cinematografici dei tokusatsu come in Akibaranger.

Ecco che anche il cattivo si lancia nella mischia, dopo essersi fatto le treccine della forza, e come succede spesso nei classici shonen viene giustamente battuto ma visto che siamo solo a metà film, che dura quasi due ore, ci sono altre sorprese.

Per sconfiggere Ogane Hentai Kamen ci delizia con un numero sulla corda degno di sua madre, ed in questo contesto non è un insulto, ma lo sconfitto è anche a capo di un organizzazione malvagia piena di potentissimi sgherri.

Il primo ad essere mandato a combattere per il dominio della scuola è Majime Kamen capo del corpo studentesco che punisce tutti coloro che non rispettano le regole.

Kyosuke ha dimenticato le mutandine nella borsa quindi per fronteggiare il nemico deve procurarsene un altro paio e decide di rubarle nello spogliatoio di ginnastica femminile, non prima di averci regalato un altra perla di saggezza sull'essere un eroe.

Lo scontro con il nemico è arduo ma Hentai kamen usa una nuova mossa finale, roteare il suo scroto in faccia all'avversario così da demolirlo, inutile dire che vince e che Aiko che ha assistito allo scontro...

Lei ne è entusiasta! Ma i guai sono appena incominciati e non avendo letto il manga inedito in Italia credo che in poche scene siano stati riassunti anche gli altri avversari della miniserie.

Tocca quindi a Sawayaka Kamen, si tutti si chiamano Kamen perché sono mascherati anche se il trucco usato per i cattivi è molto elementare, e la sua specialità è essere adorabile in ogni cosa che fa come bere l'acqua o correre con il surf sotto braccio.

Tocca poi a Otokogi Kamen che ci fa capire come il west in Giappone sia arrivato nel modo sbagliato, vedi Goldrake ed il suo ranch.

Ma c'è un colpo di scena perché in realtà lui è Moho Kamen ed al nostro eroe tocca scappare se non vuole farsi rompere il culo, letteralmente.

Poi tocca ad Hosomaccho Kamen che incarna la recente passione per i ragazzi alti ed anoressici e viene battuto come il pirla che è senza fatica.

Ogane non la prende benissimo mentre viene avvisato di tutti questi fallimenti mentre mangia il pollo fritto nel suo covo segreto e poco illuminato.
Non resta altro che rivolgersi a LUI e come in tutti gli shonen ed i tokusatsu che si rispettino ci si chiede ma se aveva un nemico che poteva sconfiggere subito l'eroe perché non l'ha mandato prima.

Intanto Kyosuke viene invitato in piscina da Aiko e partono i sogni erotici ad occhi aperti giusto per far vedere che Fumika Shimizu, apparsa anche in Kamen Rider Fourze, è una discreta topolona.

Partono così le gag di ridere alla City Hunter sui peni giganti che alzano i tavoli giusto per ricordare che queste cose fanno parte del classico immaginario giapponese come le nostre barzellette sconce.

Ma non c'è tempo per festeggiare, ne per pipparsi pensando ad Aiko, è giunto un nuovo nemico in città ed il suo nome è Hentai Kamen!

Anche lo spettatore meno attento del mondo noterebbe subito che il nuovo professore si cela dietro le mutandine che coprono il falso Hentai Kamen, diciamo che nella realtà un paio di mutande non sono una maschera molto efficace.

Il problema è che lui in realtà è molto più pervertito di Kyosuke e molto più forte e quindi sconfigge il ragazzo e lo bullizza legandosi da solo per auto umiliarsi.

Ormai non c'è nessuno che può fermare Ogane ed il suo Hentai Kamen che picchiano nuovamente i membri del club di kenpo facendomi sorgere il dubbio che siano tutti degli incompetenti.

Però Kyosuke non ci sta ed anche se non è un vero pervertito si butta nella lotta e prima di essere sopraffatto lo spirito di suo padre gli viene in soccorso ricordandogli che può lottare per la giustizia anche se non è un pervertito.
Ecco cari telespettatori questa si che è una morale da ricordare non come il finale di Naruto, tralasciamo il fatto che a dirlo sia un poliziotto in bondage.

Ora lo scontro può riprendere ed i due Hentai Kamen possono affrontarsi ad armi pari.

Ovvero ad una prova di pacco di ferro che genera uno scontro epico che sale sino alle stelle.

Alla fine è il pacco rotante di Kyosuke a vincere ma lo sconto non è ancora finito, Ogane torna a distruggere la scuola con il suo robot gigante in stile Evangelion, no davvero.

Certo che i cattivi del genere capisci subito che non sono destinati a vincere ed ognuno di noi avrebbe usato subito il robottone anche solo per divertirsi a guidarlo.

Sembra tutto perduto ed ormai la vera identità di Kyosuke è stata rivelata alla sua amata che accetta il suo amore ed il sacrificio supremo.

Con la mutandine di Aiko la forza di hentai Kamen raggiunge il suo apice e riesce a sconfiggere il nemico con il suo nuovo super attacco.

Naturalmente è un colpo nelle palle perché è li che si trova la cabina di pilotaggio, nella testa e sul torace ormai i design per fare gli alternativi non ce la mettono più.
Queste scene in CG sono un po fuori contesto ma rendono ancora più demenziale e trash questo piccolo capolavoro.

Kyosuke può quindi concentrarsi sui suoi sogni erotici con Aiko ma la triste verità è che nonostante tutto è solo un altro giorno di scuola e finisce così con lui e la sua erezione, come il buon Ryo Saeba ci insegna, mentre un professore preoccupato va a chiamare un dottore. Fine.
Diciamo che in molti potrebbero pensare che questo film sia solo una sequela di volgarità ma poi quella stessa gente magari guarda Jersey Shore o gioca Squillo come se nulla fosse mentre qui la comicità volutamente erotica risulta davvero divertente.
Quindi non fate i finti moralisti e guardate questo splendido film facendovi quattro risate in tutta onestà.



PS si ringrazia gli Italian Sentai Subranger per aver tradotto questo capolavoro.