Purtroppo il tempo frena le passioni o meglio il poco tempo ci impedisce di viverle a pieno per questo ho aspettato tanto per vedere questa seconda serie di Akibaranger uscita nel 2013 e seguito indiretto della prima meravigliosa digressione nerd sul tema super sentai.
Non ci sono parole vere per descrivere la nerditudine di questa serie di soli tredici episodi ma cercherò di assolvere questo duro compito e se amate i sentai, ho detto sentai non hentai, dovete assolutamente vederla.
L'inizio è un miniriassunto della serie precedente con notevoli cambi sul finale per adattarsi alla non continuity della storia, quindi nei sogni di Nobuo Akagi assistiamo all'epica battaglia finale ricreata con le action figures dei suoi eroi preferiti.
La genialità di queste scene è impagabile e l'umorismo trabocca durante il remake live ma essenzialmente la follia che dilaga in questa serie sentai è impagabile eper gli appassionati è must.
Così come la conversione dei Daikenger in Chinaman la loro versione prototipo presentata inizialmente e che aveva gli occhi sulla maschera e forti ascendenti cinesi giusto per buttare lì un sacco di chicche per far andare in brodo di giuggiole i fan.
La novità narrativa di questa serie sono principalmente due, primo i filmini mentali dei nostri eroi influenzano la realtà così ad esempio quando i Daikenger vengono declassati passano al loro posto proprio gli Akibaranger diventando sentai ufficiali.
Il secondo punto di svolta narrativo è il cambio di Akiba Blu che passa da essere Mitsuki Aoyagi alla nuova aspirante idol Iwashimizu Luna scritto con il carattere di blu 青 nel nome.
Il personaggio di Luna ignora i sentai e crea molta confusione durante la trasformazione ma soprattutto ci mostra uno spaccato delle aspiranti idol pronte a fare di tutto pur di sfondare come appunto partecipare anche ad una serie che non esiste.
Ci insegna ad esempio che pur di sfondare in Giappone le aspiranti idol fanno cose fuori di melone come ballare sulle note delle canzoni delle vocaloid e sperare di essere notato, molte finiscono in altri generi di filmini, ma qui Luna ha successo o forse no perché ritorna negli Akibaranger e quindi ragazze non provateci a casa perché intanto non funziona.
La serie con le sue sole tredici puntate è un continuo di citazioni non solo di serie sentai ma anche di attori e star che hanno lavorato ad esse per renderle famose come diversi cantanti storici che ancora in forma eseguono i loro pezzi migliori, vestiti in magnera davvero sobbria.
Naturalmente ci sono le citazioni dei vari episodi delle serie regolari e qui per far tornare normali Chinaman gli Akibaranger decidono di ricreare uno degli scontri più epici della serie, a modo loro, con tanto di costumi sopra i costumi e magliette con i muscoli finti, ge-ni-a-le!
Come ogni serie giapponese che si rispetti non mancano i momenti ecchi a contrastare quelli comici anzi a fondersi con essi ed ecco quindi che Marucina, ritornata in modo del tutto assurdo, esegue la sua trasformazione con il Moya Moya Z-Cune.
L'effetto è... notevole!
Sono presenti molte altre gag dedicate ai tormentoni erotici dei giapponesi tra cui quello delle mutandine e tocca a Akiba Yellow mostrare le sue solo che adesso Yumeria è sposata e no niente viene solo sottolineato rendendo la gag più sporcacciona.
Per sconfiggere la nuova versione super potente di Marucina come ogni super sentai che si rispetti arrivato a metà stagione c'è bisogno del power up dell'eroe rosso in grado di donargli una nuova trasformazione e colpo finale abbinato, tutto incluso intanto l'eroe rosso è quello raccomandato.
Così Yumeria torna a casa per disegnare la sua dojinshi in grado di aumentare il potere dei filmini mentali di Akagi cosa che però costa sacrifici in quanto la suocera non sa delle sue passioni nerd ed il povero Akagi cameriere finisce addirittura bondaggiato al soffitto.
Per finire in bellezza si scopre che la suocera di Yumeria in realtà è stata una grande cantante e più nerd di loro, infatti Mistuko Horie è la vera cantante di molte sigle famosissime tra cui quella di Candy Candy, Dr. Slump, Daltanious, Sailor Moon Stars e del super sentai Goranger.
Per questo alla fine la sigla finale è cantata proprio dalla signora Horie in una parodia di Ninja Captor.
Dpo la metà della serie le puntate diventano sempre più assurde ma nella loro parodia toccano argomenti molto scottanti come quella della rivalità tra super sentai e power ranger con l'arrivo dei Powerful Ranger creati dalla falsa convinzione di Luna che gli originali sono quelli americani.
Ad esempio in Zyuranger c'è la tematica del bambino della settimana perché ogni episodio si basa su un bambino diverso da aiutare e salvare durante l'episodio, si sono cose tipicamente giapponesi.
Come il concetto delle androidi femmine che diventano popolari più dei personaggi in carne ed ossa, qualcuno ha detto vocaloid? no mi sembrava, e per questo Akiba red non riesce a combattere a pieno e rivela come il suo amore per Z-cune Aoi derivi appunto dalle sue parti cromate e luccicanti.
Entra in scena un nuovo personaggi a fare da parodia a quelle idol che si cimentano nei ruoli secondari dei super sentai e no niente fa una fine stupida come ci si aspetterebbe da una vestita così.
Ma ecco che per salvare la situazione Hakase assolda Nobuo Tanaka il mitico doppiatore e voce fuori campo delle serie sentai che incoraggia tutti e permette la vittoria ma a caro prezzo, no nel senso che vuole essere pagato ed ormai Hakase è in rosso visto che il suo locale e sempre meno frequentato.
Il delirio continua con nemici improbabili che fanno accadere cose assurde come una settimana di dieci giorni che sconvolge la vita degli otaku facendogli avere meno episodi delle loro serie preferite al mese.
In questa seconda stagione appare anche un altro stuntman leggendario ovvero Okamoto Yoshinori colui che si cela dietro le performance dei cattivi di molti sentai ed è quindi il rivale di Kazuo Niibori che fa lo stunt per i buoni ed era apparso nella prima serie per insegnare le sue tecniche ad Akiba Blu.
Un altro punto di svolta nella serie è la presenza sempre più massiccia di Tsuu Shogun, il cattivone scemo i cui sgherri non fanno mai come vuole lui, che adesso ha capito il potere dei filmini mentali che influenzano la realtà e vuole far vincere i cattivi piani improbabili.
Passano così le stagioni virtuali e si arriva a dicembre in cui i sentai per valorizzare gli ascolti mettono in scena il classico cambio di regime ed i buoni prendono una sonora batosta con la distruzione del loro amato robot gigante per poterne poi avere uno più potente in sostituzione.
Solo che Hakase è pesantemente in rosso e quindi può mandargli solo una macchinina giocattolo a sostituire l'itasha distrutta,
I buoni naturalmente vincono con il loro nuovo robot ribattezzato Itasha Boy e Tsuu Shogun finisce separato dal suo corpo e no niente se la spassa a letto con Marucina insegnandogli ogni volta un aneddoto su una serie sentai e come sappiamo sono tante, uomo fortunato.
Ma questo era tutto un piano di Marucina per prendere il potere e la conoscenza della varie serie e dei loro punti deboli così da far tornare Deluknight dagli inferi e cambiare la realtà.
Privato delle sue manie sui sentai cattibvi Tsuu Shogun si risveglia e torna a fare il dentista.
Si entra così nell'ultimo arco narrativo della serie ed assistiamo alla nascita di Super Maricina Series che occupa lo slot della domenica mattina sconfiggendo i buoni da ben 37 stagioni.
Ora scatta la vera genialata della serie e vengono spiegati retroscena di come si collegano le due stagioni, Marucina ha atteraversato il secondo portale arrivando nella vera realtà dove Hatte Saburo sta morendo in ospedale e gli da l'idea di una nuova serie sentai così da dominare la domenica mattina.
Purtroppo anche una ditta rivale ha avuto la stessa idea e sfrutta un infermiera sexy per estorcere un contratto a Saburo che rimpiazzi i sentai con la loro serie di guerrieri giganti ispirati ad Ultraman e qui partono le citazioni sui problemi legali della Tsuburaya Production del compianto Eiji Tsuburaya morot poco tempo fa.
Akiba Red ottiene il potere di diventare u n gigante e sconfigge il nemico in un piano organizzato da Hakase e Marucina con la complicità di Hatte Saburo ma le cose non finiscono come sperato.
per motivare lo scontro i nostri eroi decidono di creare un film versus, dove prima le due formazioni di eroi se la danno di santa regione e poi si coalizzano contro un nemico comune e diventano, per collegare le serie e tradiscono Prism Ace sconfiggendolo ma alla fine arrivano davvero gli alieni e si trovano da soli a fronteggiarli.
Quindi Hakase esagerando con gli incoraggiamenti pianta la flag dell'attacco finale suicida e... un attimo manca ancora un episodio alla fine!
Infatti come per la serie precedente l'ultimo episodio è un riassunto che spiega i punti salienti della serie e mostra anche le differenze nella sigla e nelle scene ricreate per la seconda stagione.
Infatti non era Akagi ad essere chiamato al Pentagono e durante la sigla del primo episodio ci sono scene provvisorie per non far vedere i cambiamenti nella sceneggiatura.
Tra l'altro la prima versione della sigla iniziale viene cantata come da un fan che non sa bene le parole e quindi le sostituisce con versi tenendo il tempo della musica, cosa secondo me geniale ed avrò detto geniale in sacco di volte guardando questa serie.
Inoltre ci sono le schede tecniche della varie armi negli intermezzi per la pubblicità che fa tanto nerd.
Ma alla fine la verità è che i nostri eroi sono morti per salvare lo slot della domenica mattina ed è solo grazie al loro sacrificio se ci sono ancora i super sentai ad allietare i nostri cuori, e si mi sono commosso e rivedendo l'episodio si nota come i due gruppi di persone non parlino mai tra loro perché in realtà gli Akibaranger sono dei fantasmi.
Che vengono ricordati da Hakase e Kozukozu che gli hanno costruito un altare in loro onore e si mi sono commosso!
Un finale così bello non lo hanno neanche le serie ufficiali e rivaleggia con quello dei Predatori del Tempo.
Un altra cosa bellissima di questa serie oltre alle mille citazioni e le splendide gag umoristiche sono le sigle finali che riprendono quelle dei sentai famosi visti durante gli episodi e mostrano scene con fotomontaggi ma quella dell'ultimo episodio è invece un album di backstage degli Akibaranger.
Insomma questa è una serie divertente e piena di citazioni che a dire il vero sono molto più colte e profonde di quelle dei classici super sentai e sebbene non ci sia una terza stagione Hikonin Sentai Akibaranger è rimasto nel cuore di tutti coloro che lo hanno visto.
Così sono tornato a parlare di Tokusatsu con una delle mie serie preferite degli ultimi anni ma aspettatevi altri post perché grazie anche al gioco di Godzilla la voglia di vedere opere giapponesi mi è tornata alla grande.
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