La fine del mondo si avvicina: riuscirà Koji Kabuto a scongiurarla un'altra volta? E se non dovesse bastargli neppure l'aiuto di... Great Mazinger? Continua lo shock della saga che ha ridefinito il mito di Mazinger!
Ritorna Shin Mazinger Zero con la seconda serie a fumetti che reinventa la classica storia di passaggio tra i due Mazinger pubblicata da J-Pop.
Nonostante la prima serie di Shin Mazinger Zero mi sia piaciuta molto trovo che fare un intera miniserie su questo pezzo sia eccessivo e credo che saranno tante le sorprese ideate da Nagai per stupire i fan di vecchia data come me.
Il primo volume si svolge pressappoco come la storia originale, a parte i retroscena della ricostruzione dopo il devastante scontro con il Dr. Hell, ed il design dei mostri di Micene mi piace molto con quel tocco retrò tamarro aggressivo.
Il Grande Mazinga si è appena intravisto e visto che il manga continua a chiamarsi Shin Mazinger Zero forse non ci sarà un vero passaggio di consegne ma la serie è ancora in corso in Giappone e questo potrà essere problematico vista la lentezza della J-Pop a far uscire i volumi o forse sarà un bene e magari nel frattempo la storia si conclude.
Questo nuovo universo Mazinger è crudo e violento e può essere un punto di partenza per i fan di nuova generazione che disdegnano i vecchi disegni ma non comprendono a pieno quanto Go Nagai fosse avanti per i tempi e che gran parte di quello che circola oggi si deve a lui.
Nagai è stato un faro nell'oscurità che ha traghettato i manga dalla pubertà all'età adulta creando i Super Robot ed adesso è riuscito a reinvertarli modernizzandoli per il nuovo millennio e va letto assolutamente.
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