Resident Evil HD Remastered la recensione


Dopo più di 18 anni dalla sua prima uscita è ancora un piacere rigiocare il primo capitolo della saga horror per eccellenza, ovvero Resident Evil.
Questo nuovo remake HD uscito per PS3 e PS4, in bundle sino ad inizio febbraio, è una ghiotta occasione per tutti quei giocatori che non hanno mai avuto il privilegio di giocare l'originale su PS One ne il primo remake del 2002 su Game Cube, ma per gli altri vale la pena?


Dal lato puramente pratico NO! purtroppo essendo un remake il più possibile fedele all'originale non offre nulla di nuovo, è possibile usare i controlli legnosi del vecchio tipo ed il formato video in 4:3 per simulare ulteriormente le meccaniche di gioco originali, quindi chi lo ha stragiocato non ha stimoli per rifarlo.


Però oltre a me anche molti miei amici e conoscenti si sono subito tuffate in questo remake per nostalgia, ed io ho preferito usare solo la versione PS4 acquistata con il buono farlocco del PSN.
Quindi SI dal punto di vista grafico è uno spettacolo grazie ai suoi quasi 15GB che pesano sul mio HDD ed i trofei danno una lieve spinta in più a chi come me fa il trophies hunter e spronano il giocatore a fare determinati obbiettivi altrimenti trascurabili.


Insomma da fan della serie sono interessato anche ad un remake HD del secondo capitolo, che secondo me è il migliore come gameplay, ma anche questo titolo è stato piacevole da giocare nuovamente.
Forse proprio la sua natura troppo fedele all'originale può demoralizzare i nuovi giocatori abituati ad aiuti e checkpoint continui ma per i veterani e gli hardcore gamers Resident Evil è sempre una degna sfida.
Se avete amato l'originale e volete riprovarlo con le migliorie tecniche della next-gen fatelo vostro subito ma non aspettatevi un gioco modernizzato, mentre se pensate che Resident Evil 6 sia un bel gioco lasciate perdere per non rimanere traumatizzati dalla difficoltà di un VERO horror survival.

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