J-Stars Victory VS La recensione del 45º anniversario di Jump


Il sogno nel cassetto di molti nerd e lettori di fumetti è che i loro personaggi preferiti si scontrino per la supremazia e spesso sono stati accontentati con risultati alquanto discutibili.
In molti ricordaranno gli orrori dei crossover tra Marvel e DC mentre per i manga questi scontri sono relati all'ambito videoludico.
Dopo il via dato da Super Robot Wars e dai suoi seguiti in cui i robottoni più amati si incontravano e combattevano insieme si è passati a giochi in cui i personaggi dei manga più famosi si scontravano tra loro, casualmente tutti personaggi tratti da Shonen Jump e quindi il primo titolo del genere si intitolava appunto Jump Super Stars per Nintendo DS, il mio primo gioco per quella console ed il motivo per cui l'avevo presa, seguito poi da Jump Ultimate Stars.


Adesso la saga ha abbandonato le console portatili Nintendo per sbarcare su quelle Sony con J-Stars Victory VS per PS3 e PS Vita.
Il roster è ben nutrito ma purtroppo per molte serie c'è un solo personaggio giocabile ed alcuni come Allen di  D-Gray Man sono rilegati a semplici supporter non giocabili, questo è un vero peccato viste le potenzialità del titolo ma far usare veramente tutti è praticamente impossibile.


Il gioco in se come già detto nella preview è un picchiaduro ad arene e devo dire che superate le difficoltà iniziali il gameplay non è male ma dopo aver finito lo story mode facendo tutti i trofei potenzialmente missabili delle nave e delle quest per finire con gli ardui scontri nella torre di Karin, ovvero più di 100 combattimenti extra, adesso ne ho la nausea.
Lo story con Luffy è stato intenso ma ricominciare di nuovo con gli altri tre archi narrativi è estremamente ripetitivo.


Infatti il peggior difetto di questo gioco è che tolto l'entusiasmo iniziale e la passione per i personaggi a cui si ispira non resta molto ed i programmatori sono andati al risparmio facendo quattro story mode praticamente identici se non per i personaggi principali giocabili.
Infatti Luffy, Naruto, Ichigo e Toriko affrontano praticamente le stesse cose ed i programmatori non hanno neanche pensato a rendere la mappa di gioco diversa a seconda del gameplay scelto ne tanto meno di amalgamare meglio gli scontri.


Insomma dopo aver fatto lo story, i trofei online, e la modalità Victory Road Mode, che comprende un trofeo pallosissimo per il completamento al 100% a causa degli inutili bivi negli stage, adesso prenderò una lunga pausa e forse tra un po farò gli ultimi due trofei che mi mancano per platinarlo.


Se amate i manga adorerete questo picchiaduro e la mia recensione non vuole essere negativa ma solo mettere in luce alcuni aspetti poco citati su altri siti, come al solito la Bandai cerca di sfruttare i brand facendo dei giochi non del tutto completi ma stranamente non ci sono DLC per J-Star come se avessero già deciso di lasciarlo perdere.


Mi ci sono divertito molto a giocarci e ci sono alcune chicche come le trasformazioni ed i power up per certi personaggi, senza contare le super mosse, davvero ben realizzate ma in Jump Super Stars e Ultimate Stars c'era più varietà negli scontri con obbiettivi multipli e diversi requisiti per vincere.
Inoltre molti personaggi sono davvero eccessivi ed il gioco non è per niente equilibrato, sono difetti che hanno anche molti altri giochi e l'importante è divertirsi ma certi scontri sono davvero ardui e bisogna ricorrere sempre alle stesse strategie per vincere.


Certamente poteva essere più curato e vario ma è stato un bel passatempo, sono soddisfatto dell'acquisto ed ho intenzione di platinarlo, amalgamare stili e personaggi così diversi non è stato facile ma il gioco funziona e riesce a divertire nonostante le lacune.
Se riuscite a superere lo scoglio del giapponese, non uscirà MAI una versione occidentale, ed avete voglia di un bel picchiaduro J-Star Victory VS farà al caso vostro e se amate i manga come me è un acquisto obbligato.

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