La famosa frase dello zio Ben è stata fonte di ispirazione per molti game designer che sempre più spesso mettono nei giochi sistemi di reputazione o karma per diversificare gli eventi e permettere ai giocatori di scegliere il cammino dell'eroe e molto più spesso quello del cattivo.
Oggi voglio dunque fare la recensione di due giochi che seguono questa filosofia incominciando proprio dal nuovo videogame di Spiderman.
Del film avevo già parlato QUI e per fortuna il gioco non segue alla lettera la trama del film anzi l'inizio è un po palloso perché ripropone la morte dello zio Ben e la suddetta frase e le prime missioni prevedono la caccia al killer misterioso e solo dopo un po il gameplay incomincia ad ingranare.
Oggi voglio dunque fare la recensione di due giochi che seguono questa filosofia incominciando proprio dal nuovo videogame di Spiderman.
Del film avevo già parlato QUI e per fortuna il gioco non segue alla lettera la trama del film anzi l'inizio è un po palloso perché ripropone la morte dello zio Ben e la suddetta frase e le prime missioni prevedono la caccia al killer misterioso e solo dopo un po il gameplay incomincia ad ingranare.
Tecnicamente il titolo è valido ma si notano un po di sbavature, ho preso la versione PS4 ma certamente non è un gioco next gen anche se superiore alla controparte PS3, ma comunque non ci sono grossi bug e finalmente Spiderman ha il costume decente e tutta una serie di chicche da sbloccare per i fan come i costumi più famosi.
Infatti nella trama sono stati inseriti nuovi avversari come Kinpin, Kraven il cacciatore, e giusto per fare gli sboroni prima Cletus Kasady e poi Carnage inoltre è presente pure Stan Lee come png con cui Peter Parker può interagire.
Il gameplay riprende quello del titolo precedente ma lo spostamento con la tela veloce non rallenta il tempo e l'oscillazione prevede di alternare i due grilletti per simulare le braccia e solo con qualche potenziamento si ottiene una manovrabilità maggiore.
Il combat system invece riprende a piene mani da Batman Arkham con tanto di schivate per simulare il senso di ragno e mosse finali.
La cosa però che ho apprezzato di più è il sistema di potenziamento diviso tra abilità, che si comprano con i punti trovati nelle missioni, e l'esperienza del costume aumenta i parametri e varia a seconda della versione.
E' possibile inoltre vestire i panni di Peter Parker ma nonostante le promesse dei programmatori Beenox questi pezzi sono del tutto obbligati e Parker può solo dialogare e muoversi in ambienti interni per interagire con vari png.
Il sonoro è in italiano con un doppiaggio decente anche se alcune frasi partono un po a caso durante i combattimenti, la longevità è buona nonostante la storia non sia lunghissima grazie a tante missioni secondarie di diverso tipo ed eventi casuali sulla mappa freeroaming di notevoli dimensioni.
Il sistema di karma è usato principalmente per non far diventare Spiderman vittima della task force Oscorp che lo attaccano se è considerato una minaccia per i cittadini e quindi bisogna andare in giro a salvare la gente per mantenere una buona reputazione.
Mentre invece in Infamous Second Son è praticamente il fulcro del gioco infatti tutto il gameplay si basa sulle scelte del giocatore che cambiano poco la trama di fondo ma danno sempre la sensazione di aver fatto delle scelte morali importanti.
Il combat system invece riprende a piene mani da Batman Arkham con tanto di schivate per simulare il senso di ragno e mosse finali.
La cosa però che ho apprezzato di più è il sistema di potenziamento diviso tra abilità, che si comprano con i punti trovati nelle missioni, e l'esperienza del costume aumenta i parametri e varia a seconda della versione.
E' possibile inoltre vestire i panni di Peter Parker ma nonostante le promesse dei programmatori Beenox questi pezzi sono del tutto obbligati e Parker può solo dialogare e muoversi in ambienti interni per interagire con vari png.
Il sonoro è in italiano con un doppiaggio decente anche se alcune frasi partono un po a caso durante i combattimenti, la longevità è buona nonostante la storia non sia lunghissima grazie a tante missioni secondarie di diverso tipo ed eventi casuali sulla mappa freeroaming di notevoli dimensioni.
Il sistema di karma è usato principalmente per non far diventare Spiderman vittima della task force Oscorp che lo attaccano se è considerato una minaccia per i cittadini e quindi bisogna andare in giro a salvare la gente per mantenere una buona reputazione.
Mentre invece in Infamous Second Son è praticamente il fulcro del gioco infatti tutto il gameplay si basa sulle scelte del giocatore che cambiano poco la trama di fondo ma danno sempre la sensazione di aver fatto delle scelte morali importanti.
A seconda del propro livello di eroe o minaccia si ottiene accesso a potenziamenti diversi e cambia anche lo stemma sulla giacca di Delsin
La trama del gioco è un sequel molto slegato dei primi due capitoli infatti il protagonista è un nuovo personaggio che questa volta ha il potere del fumo, e detto così suona davvero male.
Sullo sfondo della storia c'è il bioterrorismo ma è solo un pretesto per buttare il giocatore in uno scenario free roaming dai toni Orwelliani dove la polizia controlla i cittadini con pugno di ferro.
Graficamente Infamous è uno dei giochi che sfrutta decentemente la Playstation 4 creando uno scenario spettacolare da vedere e con il nuovo aggiornamento per fare le fotografie e la funzione SHARE si possono creare delle situazioni incredibili da vedere soprattutto grazie ai fantastici effetti di luce.
Il parlato è di ottima fattura e grazie alla mimica facciale dei personaggi risulta molto realistico mentre le musiche sono standard e non le trovo trascendentali.
La giocabilità è ottima anche se ogni tanto scalare un palazzo saltellando risulta un po goffo ma il sistema di combattimento è eccellente e migliora con ogni nuova abilità.
Liberare un quartiere richiede un certo impegno e la longevità oltre le missioni base è certamente maggiore di quella di Amazing Spiderman e si può anche rigiocare tutta l'avventura dall'altra fazione.
Insomma da grandi poteri derivano grandi giochi e devo dire di essere soddisfatto da entrambi i titoli.
La trama del gioco è un sequel molto slegato dei primi due capitoli infatti il protagonista è un nuovo personaggio che questa volta ha il potere del fumo, e detto così suona davvero male.
Sullo sfondo della storia c'è il bioterrorismo ma è solo un pretesto per buttare il giocatore in uno scenario free roaming dai toni Orwelliani dove la polizia controlla i cittadini con pugno di ferro.
Graficamente Infamous è uno dei giochi che sfrutta decentemente la Playstation 4 creando uno scenario spettacolare da vedere e con il nuovo aggiornamento per fare le fotografie e la funzione SHARE si possono creare delle situazioni incredibili da vedere soprattutto grazie ai fantastici effetti di luce.
Il parlato è di ottima fattura e grazie alla mimica facciale dei personaggi risulta molto realistico mentre le musiche sono standard e non le trovo trascendentali.
La giocabilità è ottima anche se ogni tanto scalare un palazzo saltellando risulta un po goffo ma il sistema di combattimento è eccellente e migliora con ogni nuova abilità.
Liberare un quartiere richiede un certo impegno e la longevità oltre le missioni base è certamente maggiore di quella di Amazing Spiderman e si può anche rigiocare tutta l'avventura dall'altra fazione.
Insomma da grandi poteri derivano grandi giochi e devo dire di essere soddisfatto da entrambi i titoli.
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