Fare cosplay oggi

Il cosplay come detto un svariati post su questo blog sta prendendo sempre più piede diventando una moda simile a quella americana, in cui ad ogni fiera del fumetto ci sono migliaia di appassionati in costume, ma ancora lontano dai fasti che ha in Giappone.
Certamente è un passo avanti ma come spesso succede la popolarità tende a far diventare una cosa bella e di nicchia commerciale e per le masse.

In parole povere vuol dire che sempre più persone abbracciano quest'hobby ma lo fanno con uno spirito del tutto diverso da quello che dovrebbe essere.
Come per le arti marziali questa disciplina viene travisata e la massa ne vede solo l'aspetto esteriore.
Infatti capita sempre più spesso che nelle fiere e nei contest sul palco salgano persone che non hanno capito nulla dello spirito del cosplay ma che hanno semplicemente comprato un costume ed hanno il fisico giusto per indossarlo.

Ad una mia amica che ha fatto il cosplay di Chibiusa a Torino le è stato chiesto dove aveva "comprato quel costume" e quando lei gli ha risposto al mercato lui non capiva che voleva dire che se l'era fatto da sola.
Questo perché il cosplay new generation non ha la minima idea di cosa voglia dire cosplay ne tanto meno gli passa per la testa di creare il vestito con le sue mani ma preferisce prendere qualcosa di preconfezionato per non sbattersi.

Vi sono cosplayer che invece creano cose nuove superando i limiti con la loro creatività ed il risultato è notevole ma purtroppo questo non viene sempre ricompensato e spesso a finire sulle pagine delle riviste sono solo ragazzine ignude che non sanno neanche pronunciare correttamente il nome del proprio personaggio.
Capisco che adesso sia sempre più facile trovare in rete accessori e costumi interi, a volte venduti da altri cosplayer, ma acquistando una cosa prefatta è come mettersi un costume da carnevale e non fare vero cosplay.

Certamente su questo blog ho incominciato parlando di cosplay con foto di un certo livello perché si trattava di cosplayer famose o di personaggi che apprezzo, e si visto che sono un maschietto si tratta di tante belle donnine, ma molte sono cosplayer professioniste e la bellezza fa parte del personaggio perché una Cammy brutta non la guarda nessuno.
Questo è un po sessista ma è vero però quando si tratta di contest bisogna guardare oltre l'apparenza fisica e cercare di valutare il cosplay e non il cosplayer.
Già se uno ha comprato un costume non dovrebbe ne vantarsene ne partecipare ai concorsi, è un po come copiare e vantarsi di essere intelligenti, almeno per me i contest sono riservati a chi ama quest'hobby e si è sbattuto per realizzarlo.

C'è gente che lavora al costume perfezionandolo per mesi ma con la popolarità la massa preferisce la via facile e veloce quindi bisogna valutare con maggior attenzione un cosplay.
Ad esempio se uno ha un bel fisico potrebbe fare il cosplay di uno spartano di 300, e certamente le ragazzine ci sbaveranno dietro, ma se il cosplay è solo un tizio in mutande con un mantello non merita nessun premio.
Partecipare ad una gara e venir premiati per la tartarughina e non per il costume in se non ha valore, per vincere bisogna creare uno scudo come quello del film ed anche un elmo senza contare tutti gli altri dettagli che rendono unico il personaggio, ma purtroppo c'è invece chi va fiero solo del proprio aspetto esteriore sminuendo così il lavoro di tutti gli appassionati che hanno lavorato sodo ma non hanno un corpo scolpito.

Ogni tanto si generano spontaneamente eventi cosplay senza alcun fine come il raduno svoltosi a Nervi dove gli appassionati si incontrano solo per il piacere di farlo.
In Italia qualunque cosa abbia un che di agonistico tende a tirare fuori il peggio dalle persone che per vincere sono disposte a tutto e dimenticano il vero spirito della competizione, è una cosa triste ma succede sempre più spesso anche tra i cosplayer.
Sul blog ho intenzione di mostrare i cosplay che mi piacciono, quindi tanti bei personaggi femminili di manga e videogiochi, ma voglio anche parlare di cosplay di qualità e di cose amatoriali fatte da veri appassionati e questo post e un piccolo sfogo per dare voce a tutti quegli appassionati che credono in questa passione.