Le prime impressioni su Dark Souls 2 - die again forever


Il successo di Demon Souls dovuto principalmente al tamtam dei fan che prima hanno supportato la versione nipponica e poi quella americana spingendo i publisher a commercializzare il titolo anhe in Europa è ormai leggenda.
Il suo seguito spirituale chiamato semplicemente Dark Souls ha settato nuovi standard per gli action RPG attestandosi come uno dei giochi migliori di questa generazione e quindi per il suo seguito diretto c'era molta attesa.


Ora l'attesa è finita perché dal 13 marzo è disponibile Dark Souls 2 ed i videogiocatori di tutto il mondo sono pronti a morire di nuovo.
Il mio primo impatto con la serie è stato molto duro ma non mi ha scoraggiato e devo dire che seppur punitivo è un ottimo sistema di gioco, a patto di dedicarcisi totalmente.
Le mie prime impressioni su questo sequel sono un po deludenti, l'intro è molto lenta e dispersiva, pur essendoci molti elementi in comune trovo che definirlo un seguito sia esagerato.
Il combat system ed il gameplay restano invariati dal predecessore ma la "trama" e l'ambientazione sono totalmente diverse.


Il protagonista è una persona maledetta da un marchio, idea poco originale che richiama molto Berserk, ed il suo destino è diventare una persona vuota e cacciare le anime degli umani dopo essersi tuffato in un vortice che lo porta a Drangleic ma guarda caso parlando con le vecchie guardiane del fuoco forse questa volta c'è speranza.
Insomma le premesse sono alquanto banali e sommarie e mi sono ritrovato a vagare per un ambientazione abbastanza libera, anche se con strade obbligate, senza sapere esattamente cosa fare e dove andare.
Molti acclamano questo sistema hardcore fatto di trial and error ma personalmente avrei gradito un evoluzione o almeno un incipit per avere una spinta nel proseguire l'avventura. 


Anche il comparto tecnico ormai è agli sgoccioli e non si discosta molto da quello visto in Dark Souls due anni e mezzo fa, nonostante ciò il gioco resta valido da vedere ma non stupisce.
Non ho mai pensato che la grafica fosse un elemento essenziale di un gioco di ruolo ma quello che mi ha un po deluso è il design già visto, le ambientazioni mi ricordano Skyrim ed anche molti nemici dall'aspetto nordico. 


Mettiamo in chiaro che Dark Souls 2 è un ottimo gioco ma non mi ha colpito e non ho notato un vero miglioramento come era successo tra Demon Souls ed il primo Dark Souls, certamente gli amanti della serie saranno molto soddisfatti ma credo si potesse osare di più. 


Come al solito morire è molto facile, c'è anche un trofeo trolloso per quando succede, ma non apprezzo il fatto di diventare uno zombie verdognolo ed alla lunga è punitivo perché la vita massima diminuisce ogni volta rendendo il personaggio più debole.
Come per i capitoli precedenti visto lo scarso tempo da dedicargli non riuscirò ad avanzare molto ma nelle prime ore di gioco ho trovato molte effigi umane, che servono per tornare in vita, oggetti curativi e falò dove salvare l'esplorazione delle zone.


Mi sembra infatti che la quantità di aiuti sia maggiore ma basta un attimo di distrazione per essere sopraffatto da un singolo nemico e rischiare di perdere tutto.
In definitiva non sono molto convinto di questo gioco, e per molti versi trovo Dragon Dogma superiore ma sono gusti personali.
Parlando oggettivamente Dark Souls 2 è bello e farà la felicità di chi ha strafinito il primo ma non è per neofiti e poteva migliorare di più, è comunque molto consigliato a chi vuole impegnarsi realmente con un gioco e sviscerarlo a fondo.

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