Pacific Rim la recensione dell'ignoranza


Bisognava vedere questo film nonostante tutto quello che pensavo e le opinioni positive ed esaltate dei miei amici posso dire ce la mia opinione è rimasta immutata sin dal primo trailer che ho visto.
Il maestro giapponese dei robottoni moderni Yoshiyuki Sadamoto e grandi game designer come Hideo Kojima e Fumito Ueda ne sono stati entusiasti ed in generale è piaciuto ma io la penso diversamente.
Questo film è vuoto, solo un accozzaglia di luoghi comuni ma senza anima e soprattutto senza storia.
Per trovare veramente bello questo film bisogna avere una buone dose di sospensione dell'incredulità ed accettare per buone alcune delle scelte più stupide mai viste in una serie di robottoni perché le cazzate si sprecano ed elencarle tutte non finisco più.


Diciamo che per quelli della mia generazione cresciuti a pane con la nutella ed alabarda spaziale un film del genere è uno di quei sogni proibiti che si avverano, un po come i transformers ma con meno tempo per pensare e rendersi conto delle cagate che succedono a schermo, l'adrenalina sale subito alle stelle e vedere questi Jager picchiare mostri giganti chiamati Kaiju ( mostri giganti ) fa uscire dal cinema come se fossimo stati alla finale della coppa del mondo.
Poi però il cervello si riprende e se il giorno dopo qualcuno ti chiede "di cosa parla Pacific Rim?" beh non sapresti rispodergli.
Effettivamete non parla di nulla, tolti i robottoni giganti che picchiano i mostri giganti non rimane assolutamente nulla a parte delle cazzate fotoniche, ed è un peccato visto che comunque la regia di Del Toro## è buona e le soluzioni visive per rendere credibile il tutto ci sono. È la trama a vacillare dopo circa dieci minuti sotto i colpi dei personaggi stereotipati sino all'eccesso e colpi di scena così telefonati da essere quasi imbarazzanti.


Del Toro mi era piaciuto in Hellboy grazie alle sue soluzioni visive ed a una regia serrata ed avvincente ma i suoi film migliori restano Il labirinto del fauno e la spina del diavolo che uniscono creatività artistica ad una storia coinvolgente in grado di trasmettere emozioni.
Qui invece appena scende l'adrenalina non resta nulla ed i film di Mazinga degli anni 70 sono scritti meglio.
Incominciamo con gli spoiler intanto che voleva vederlo l'ha già visto e chi l'ha evitato ha fatto solo che bene e risparmiato soldi per qualcosa di meglio.
Incominciamo con il classico protagonista che è il solo a poter fare quello che deve fare ancge se neanche lui sa che può farlo.
Lo spettatore attento sa già dopo l'intro che sarà lui a sconfiggere i mostri per sempre nonostante sia stato reclutato solo come supporto.
Infatti lui è l'unico in grado di guidare un mkIII ormai obsoleto mettendolo in coppia con un altro pilota a caso.


Infatti gli Jager si guidano in due per smaltire il carico neurale, due fratelli, due amici, due amanti, due consanguinei, perché tra i due piloti deve esserci un legame speciale e poi c'è il protagonista del film con uno raccattato a caso tra le riserve perché per lui va bene lo stesso.
Ma naturalmente toccherà alla figa di turno fargli da compagna e sboccerà l'amore con delle sequenze tanto scontate da far sbadigliare.


Ripensando al film adesso infatti noto come non ci sia un altra scelta come copilota e tutta quella cagata del duello con i bastoni per mostrare che lei è degna a differenza delle comparse che non si vedono neanche in volto.
Poi c'è il fatto che in questo mondo come in quelli dove per conquistare la Terra bisogna prima dominare il Giappone ormai la popolazione è abituata agli attacchi dei mostri e prima si difende con i robottoni giganti ma quando diventano poco efficienti e troppo costosi i leader mondiali accantonano il progetto e... costruiscono un muro!
Naturlmante il muro viene abbattuto giuso il giorno in cui l'eroe viene contattato da quella che ormai è un organizzazione privata, sovvenzionata dei mafiosi, che continua a combattere con i robottoni giganti mentre il governo guarda dall'altra parte e non fa nulla.
Ridicolo, davvero senza senso, anche per le serie di Go Nagai e alla fine la guerra finisce grazie a della gente che ha fatto quello che cazzo voleva con delle armi di distruzione di massa pretendendo di avere ragione con la forza e disubbidendo ripetutamente agli ordini.


Cosa che succede in.continuazione in questo film rendendo la trama ancora più vaga e confusa, in pratica tutti fanno quello che vogliono senza un senso logico seguendo stereotipi da super eroe e dicendo frasi fatte così scadenti che persino quello che scrivono i biglietti della fortuna li trovano pacchiani.
Poi ci sono momenti del WTF come il mostro che spara l'onda elettromagnetica che spegne casualmente i robottoni e la base dei buoni mentre la città non ne risente .
Ma per fortuna l'eroe e la tipa rimasti a terra possono correre in auto dei loro amici, che sino a ciunge secondi fa li trattavano come delle merde, perché Gipsy è un vecchio modello analogico con reattore nucleare.


Ma che cazzo vuol dire? non possono aprire neanche l'hangar e avviare la sequenza di lancio in quelle condizioni ma poco dopo eccoli li a salvare la situazione combattendo meglio del nuovo modello che non essendo guidato dal protagonista farà poco dopo una brutta fine.
Inoltre a 10.000 metri di altezza dopo che il secondo kaiju ha deciso di evolversi e volare si ricordano di avere una spada? Ma usarla contro il mostro acquatico gli faceva tanto schifo? Tralasciamo le splendide sequenze di combattimento e focalizziamoci sul fatto che davvero non ha senso, non sanno neanche che armi hanno a bordo finche non gli servono, che tristezza.


Una delle poche cose che salvo è Ron Perlman che fa un ottimo ruolo ed è l'unico personaggio davvero originale del film, tutto il resto è uno stereotipo continuo ed il finale in stile Armageddon in cui tutto va male ma riescono a vincere lo stesso e visto che il robot del protagonista è l'unico con il sistema di espulsione riesce anche a salvarsi nonostante per entrare nella breccia ci voglia un kaiju si vede che per uscirne basta una capsula con dei razzetti che è tanto se la sollevavano per cento metri figuriamoci dal fondo dell'oceano.
Mica potevano sopravvivere anche gli altri se no che dramma era se tutti i piloti si salvavano.
Insomma appena il cervello ricomincia a funzionare si notano tutti i limiti di Pacific Rim e nonostante gli ottimi effetti speciali il resto del film è inesistente e per me la trama conta più dei pugni a razzo e dell'ignoranza.


Forse se non fosse stato diretto da del Toro non lo avrei neanche guardato ma certamente non lo prenderò per metterlo in collezione con gli altri film che ha fatto, e che sono tutti superiori a questo, visto che qui non c'è la sua arte ma solo una grande commercialata che può ammaliare i nerd ma farà storcere il naso a tutti gli amanti dei buoni film.
Non è un film pessimo, ma è un film che già dopo due giorni che l'ho visto sta svanendo dalla mia mente senza lasciare traccia e tra una settimana lo ricorderò vagamente perché non lascia niente dentro lo spettatore se non tante domande su quanto siano stupidi i personaggi e le situazioni da anime di serie B.
Se fosse stato fatto dai giapponesi sarebbe considerato un film di serie C per la mancanza di contenuti, del Toro mi ha alquanto deluso, questo film è tutto fumo e niente arrosto.

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