Saint Seiya Omega - La rovina di un mito

Atena salvaci tu!
Nella continua evoluzione di un mondo effimero come quello dei manga e degli anime non è raro che una serie famosa che ha toccato i cuori di tanti fan subisca un indecoroso remake atto solo a spillare soldi con un prodotto di scarsa qualità... ecco a voi Saint Seiya Omega!
Per una legge non scritta degli anime moderni ecco che quello che era atteso da generazioni come il sequel di Saint Seiya sia diventato una roba melensa per ragazzini con gravi problemi.
Si parte malissimo con il nuovo design, ormai morto Shingo Araki si sono rivolti a Yoshihiko Umakoshiche che aveva curato per la Tatsunoko la nuova serie di Kyashan Sins, peccato che le premesse siano state infrante con una serie di armature orribili e dei personaggi che passeranno alla storia per la loro anatomia improbabile.

A vederli così non sembrano brutti, poi si muovono...

Se già ci sarebbe da discutere sulle scelte di design tipo l'armatura del lupo con il pellicciotto o quella dell'aquila uscita dal lago dei cigni, il peggio arriva in movimento e per risparmiare sulle animazioni non è raro vedere personaggi variare la lunghezza degli arti o il giro vita.

Poi ci sarebbe la storia, insomma non ci voleva un genio ma qualcosa di meglio si poteva sicuramente fare, perchè nel primo episodio assistiamo a come Marte venga respinto da Seiya, che forse finalmente è morto, che salva con il suo sacrificio Saori ed un bambino sbucato dal nulla giusto perchè se sei una ragazzina di 16 anni ricca oltre alla reincarnazione di una dea greca, che stranamente viene venerata quasi esclusivamente in oriente, chi mai può impedirti di adottare un bambino e poi passare i successivi 13 anni ad addestrarlo su un isola deserta per diventare un  saint senza spiegargli nulla.
Fatto sta che Marte ritorna e rapisce Atena alla fine del primo episodio così Kouga parte per ritrovarla giusto un minuto dopo aver scoperto che lei è Atena, e non essere riuscito a salvarla, e di avere un armatura di pegaso nel ciondolo avuto la sera prima parte all'avventura ovvero nel episodio due incontra Soma il saint del leone minore, e già cominciamo male con il party, ma ciò non lo fà demordere e quindi con il suo nuovo amico va alla scuola per cavalieri di Palaestra per imparare a gestire i suoi poteri della luce.
Se siete un pò confusi è perchè la trama ha perso senso dopo neanche due episodi e poi degenera con l'apparizione di Yuna, il saint dell'aquila che è così anticonvenzionale da decidere di non portare più la maschera, Ryuoh il figlio di Shiryu e qui ci si potrebbe  quasi salvare se non fosse un ragazzino malaticcio che è cresciuto ai cinque picchi allevato dalla madre perchè suo padre è praticamente un vegetale che ha perso tutti sensi e può parlare solo attraverso il cosmo facendo le lucine, e del ninja Haruto si ninja ed ancora si Haruto, scarseggia ormai la fantasia in giappone, ma la vera tristezza è che a gestire la scuola sono i cavalieri di bronzo sopravvissuti alla grande guerra e si come potete immaginare non si tratta di quelli fighi.
Dopo poche puntate, giusto quelle settimane in cui Kouga ha completamente dimenticato la sua missione e crede di essere Harry Potter e di dover vincere la coppa di Quidditch/torneo della scuola, ecco che il preside si rivela come il cavaliere d'oro del capricorno, al servizio di Marte!

in versione muflone di mare

La scuola cade in mano nemica ed i ragazzi fuggono insieme alla falsa Atena di nome Aria da cui apprendono che per distruggere la torre di Babele, spuntata giusto un attimo prima da nulla, bisogna annientare i nuclei di cosmo che la alimentano.
Nouvamente perplessi, si la trama è cambiata nuovamente senza motivo adesso i ragazzi viaggeranno a piedi per il mondo e dopo aver distrutto queste rovine mistiche otterranno il potere del cristallo arbremagic che non si sa ancora cosa fà, ma siamo solo oltre il ventesimo episodio non vorrete che finisca presto, quindi come dicevamo eccoli avere fantastiche avventure come quando Yuna perde il portafogli e devono lavorare in albergo per pagarsi il traghetto o quando Soma tornato a casa si ricorda del suo eroico padre che l'ha spronato a diventare saint portandolo in birreria.

Proprio un bell'esempio...

Inoltre in questi viaggi affronteranno praticamente tutti i silver saint della vecchia serie in nuova, e più pezzente versione, tipo Fly della mosca, certo che potevano trovare un nome migliore anche se è un cattivo usa e getta, e quel simpaticone di Cerbero che per l'occasione ha un nuovo trucco... farsi uscire le braccia dalla schiena!

Da notare le proporzioni totalmente a caso.

Forse ad un certo punto si sono resi anche loro conto che così non potevano andare avanti e solo il nome non sarebbe servito a salvarli quindi per meglio collegare questo obrobrio alla vecchia serie ecco ogni tanto le comparsate e le evoluzioni dei vecchi personaggi...

Ichi dell'idra diventato cattivo con un armatura ancora più pezzente

Kiki Gold Saint dell'ariete
Shiryu ormai diventato un vegetale

Insomma davvero una carrellata di pattume che riesce solo ad affossare un mito!

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