Trek to Yomi, un must per tutti gli amanti dei film di Akira Kurosawa

 
Ci sono giochi che entrano nella leggenda ed altri che si accontentano di essere mediocri e poi c'è qualche perla che non pur non essendo adatta a tutti riesce a catalizzare un sogno regalando emozioni, è questo il caso di Trek to Yomi il nuovo gioco del game designer Leonard Menchiari e sviluppato da Flying Wild Dog .
Si tratta di un action in 2.5D che ricrea magistralmente le atmosfere dei vecchi film sui samurai come quelli di Akira Kurosawa e che nonostante le carenze tecniche riesce ad avere un impatto stilistico notevole.
La prima cosa che si nota è il fatto che sia completamente in bianco e nero, con telecamere fisse che esaltano i paesaggi, ed una direzione artistica che mi ha fatto sbavare tralasciando la mera qualità visiva in favore di un colpo d'occhio generale davvero ispirato come potete vedere nella mia video recensione sottostante.




Il sonoro è nella media e sebbene le musiche non spicchino ricreano perfettamente le atmosfere ambientali di film come Yojimbo ed I Sette Samurai.
Quello che mi ha convinto di meno è il gameplay che non risulta particolarmente rifinito, non è un Bushido Blade a scorrimento ne tanto meno una serie di duelli virtuosi come quelli di Ghost of Tsuschima però si lascia giocare anche se per chi vuole una sfida consiglio subito di mettere a ronin ovvero il massimo disponibile all'avvio.
La longevità è decisamente scarsa ma trovo che visto il prezzo contenuto, che permette di avere la versione PS4 e PS5 con due set di trofei divisi in poco più di 8 GB di download, vada comunque bene perché allungare il brodo con troppi collezionabili o back tracking forzato per aggiungere qualche ora nioiso in più avrebbe certamente rovinato il prodotto.
Insomma Trek to Yomi non è perfetto ne tanto meno rivoluzionario ma è fatto con amore e chi apprezza i film sul Giappone feudale non potrà che adorare questa piccola perla che esce in un mese abbastanza magro di novità consistenti e perciò risulta un ottimo diversivo dai titoli più blasonati usciti in precedenza.

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