Un primo sguardo a Tales of Arise


Eccoci nuovamente a parlare di JRPG o meglio a dare un primo sguardo al nuovo nato nella lunga saga dei Tales che calca la scena da ormai 25 anni eppure è meno famosa dei suoi fratelloni Final fantasy e del classico Dragon Quest.
Eppure ecco arrivare sugli scaffali e negli store online Tales of Arise che è già stato acclamato dalla critica e dei primi giocatori che ci hanno messo le mani sopra, quindi questa non è una recensione ma per l'appunto un primi sguardo al gioco.


Il prodotto Namco Bandai è infatti di innegabile fattura e sebbene lo stia giocando su una semplice PS4 Slim trovo che tecnicamente sia davvero degno o meglio che grazie a qualche trucco riesca comunque a dare un colpo d'occhio mozzafiato soprattutto grazie al cell shading ed al design in stile anime che lo renderanno subito amato da tutti.
Mi ha sorpreso l'impostazione fantascientifica che si discosta da quello che la saga ci propina da un quarto di secolo.


Il combat system è invece una rivisitazione di quello a cui siamo stati abituati ma per gli amanti del Action GDR non è affatto male.
La gestione della squadra all'inizio può sembrare superficiale ma risponde decisamente bene e si riesce ad ingranare senza grandi difficoltà anche se in molti potrebbero avere nostalgia del sistema a turni.


Quello che mi ha deluso è più che altro l'assenza di filmati per le scene di dialogo a favore di uno stile fumettoso con immagini statiche che creano uno strano effetto soprattutto perché un minuto prima c'era una splendida scena animata in modo tradizionale, degna di un anime, ma certamente è più stilosa del solito botta e risposta che continuano da usare titoli come Atelier ed altri giochi conservatori di un era ormai superata.


Il sonoro nelle poche ore che ho giocato non mi è dispiaciuto ed il main theme è decisamente bello, il doppiaggio è fruibile in inglese e giapponese e posso dire che il comparto tecnico risulta funzionale sotto ogni aspetto anche se la patch 1.02 da oltre 15GB praticamente al D1 probabilmente ha sistemato un bel pò di magagne.


 Insomma se queste immagini non sono un gran ché è principalmente a causa della trama, come vedete i sottotitoli sono in italiano, e la storia complementare dei due personaggi principali mi ha intrigato da subito anche se spero l'evoluzione non si riveli scontata come sembra per questo ho passato il tempo a giocare e non a fare screenshot.


Per adesso non posso esprimete un giudizio completo, per quello ci vorranno decine di ore ed arrivare al finale, ma per adesso mi sta piacendo un sacco e lo consiglio per iniziane settembre alla grande.
Decisamente è un ottimo prodotto che valorizza ancora la Playstation 4 e risulta più rifinito se giocato su PS5 nonostante non sia pensato per essa e quindi non ne sfrutti realmente la potenzialità, Tales of Arise è da provare e scoprire pian piano.

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