Non a caso l'esempio più lampante di questo male non è la console war farlocca dove tutti guardano solo i dati tecnici pensando solamente al 4K a 60 FPS come ad un mantra che può guarire un decadimento della qualità di tutto il resto ma come i giocatori o meglio i fan del settore si Montino da soli i loro drammi.
Infatti il "caso" Abandoned è davvero agghiacciante se guardato lucidamente, perciò adesso che il tempo è passato e gli animi sono più calmi forse qualcuno può accettare la verità... LA COLPA È DEI GIOCATORI!
Certamente anche la Blue Box Game Studio che non ha smentito niente cercando di cavalcare un onda che chiunque sano di mente avrebbe visto trasformarsi in uno tsunami di merda ha il suo ruolo nella vicenda ma i giocatori moderni o meglio i fan hanno fatto di peggio.
Il caso si è montato da solo in quanto nessuno ha mai detto ufficialmente che Abandoned fosse il nuovo Silent Hill, neanche nel termine che fosse un gioco horror ispirato alla saga Konami, ne tanto meno che fosse coinvolto Kojima che come al solito ci trolla e per questo mi sta diventando sempre più antipatico.
Ad un certo punto dall'annuncio di un gioco nuovo di una casa produttrice per qualche motivo inspiegabile i fan lo hanno eletto come nuovo gioco di Kojima anzi se non il Silent Hill mai realizzato un vero e proprio nuovo capitolo di Metal Gear come se Kojima potesse fare quello che vuole perché i suoi fanboy gli danno il potere assoluto.
I GIOCHI DI KOJIMA SONO STUPENDI, TUTTO QUELLO CHE FA' KOJIMA È ORO, LUI HA SEMPRE RAGIONE.
Questo è il mantra che risuonava nei blog e nei forum dove si speculava su cosa Kojima volesse realizzare con Abandoned sino alla grande rivelazione con l'APP che non funzionava ed il video di Twitter riposato pari pari spegnendo ogni fiamma con tanto di annuncio in sordina che Abandoned è in realtà, semplicemente, un FPS survival con una piccola componente horror che non ha nulla a che fare con Kojima, Silent Hill e la Konami.
Trovo che sia terrificante che all'annuncio di una nuova IP i fan pretendano così tanto che le cose siano come vogliono loro da non vedere la realtà.
È quasi un insulto per i programmatori di Abandoned che stavano provando a fare un gioco interessante, e poi sono stati schiacciati da tutto questo hype immotivato che gli è crollato addosso come un castello di sterco perché non hanno provato a chiarire subito la cosa, eppure il mondo videoludico moderno è così.
Come con le celebrità per i fan conta solo l'apparenza, si parla più della grafica che non di tutto il resto, l'interesse dei giocatori diventa un ossessione che li distrugge i giochi invece di elevarli ma mai queste persone si prendono la responsabilità di tutto ciò.
Siamo arrivati ad avere il review bombing su un gioco perché magari contiene elementi LGBTQ+ come nel caso di Last of US parte II oppure la software house deve modificare il gioco rimandandolo perché la protagonista non è formosa come i fan si aspettavano, povera Chubby Aloy, infine abbiamo le critiche al Thor "grasso" di God of War Ragnarok che delude i fan del dio palestrato dal capello biondo reso celebre nei film Marvel.
Mi sono dilungato molto perdendomi un po' nel tragitto ma il fatto è che sono solo i fanboy ad aver sperato contro ogni logica e senza nessun vero motivo che Abandoned fosse il nuovo Silent Hill/MGS di Kojima dimostrando che i giocatori non sono più persone che si informano su i titoli in uscita, seguono un prodotto ed iniziano ad interessarsi, poi lo giocano ed esprimono giudizi ed opinioni ma solo dei semplici fanatici che si infuriano se le cose non sono come vogliono.
La verità è che appunto i giocatori non vogliono il nuovo gioco di Kojima ovvero Death Stranding 2 ma il loro sogno nel cassetto e non accettano che non si avveri.
L'interesse che c è stato per un titolo mai sentito prima sviluppato da una software house sconosciuta è stato cento volte superiore a quello di giochi che cercano di mettere qualcosa sul fuoco ma vengono prontamente criticati per meri fattori estetici dei loro personaggi dimostrando che nel 2021 non si può ancora essere creativi ed uscire dagli schemi senza che la massa gli dia addosso senza neanche provare il prodotto e ciò mi rattrista.
Gli sviluppatori faticano sempre più a continuare saghe che amo non solo perché trovare nuove idee e stupire i giocatori non è più semplice come qualche decennio fa ma anche perché i fan, i fanatici pronti a lamentarsi se le cose no sono come vogliono loro, sono ormai il grande pubblico e ciò non può che rovinare il mercato videoludico.
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