Squall è tornato! Non interessa a nessuno?


In tanti tra noi vecchietti amanti dei JRPG rimpiangiamo i tempi della Playstation, la prima quella che ti faceva sussultare ogni volta che ci metteva un po di più a leggere il disco, eppure quasi nessuno è entusiasta del ritorno di Squall e dei suoi Guardian Force.
Infatti da oltre una settimana è uscito in formato digitale Final Fantasy VIII Remastered che riporta su console il grande classico del 1999 vent'anni dopo la sua nascita.
Però a differenza di tutti i lettori di Famitsu che vogliono solo Final Fantasy VII Remake io sono piacevolmente colpito dal ritorno di questo grande classico anche se nei ricordi era molto meglio.


Questo perché il prodotto che si può scaricare su PS4 in appena 3GB è un lieve miglioramento per quanto riguarda i modelli poligonali come successo per Final Fantasy IX ed i bei ricordi non bastano a coprire i miei occhi che notano come la mancanza di risoluzione dei fondali li faccia sembrare un fotomontaggio.
Il fatto di giocarlo in un 4:3 ritagliato al centro dello schermo non aiuta a migliorare la situazione ma d'altronde il gioco nasceva così ed era impossibile adattarlo al 16:9 senza rovinare la produzione.


Ciò si denota anche nei filmati in CG che ormai hanno i loro anni ma almeno le musiche, con il gingle che negli anni duemila ci sognavamo pure di notte, sono ancora adesso magnifiche.
Molti di questi remaster-porting sono una mera operazione commerciale che sfrutta noi vecchietti amanti dei classici ma Final Fantasy VIII era poi così bello?


Questa domanda solitamente spacca in due il fandom di FF perché a voler essere onesti il nove era più audace ed il mitico Final Fantasy VII è migliore ed iconico.
Eppure grazie alla sua grafica ed ai personaggi carismatici, ed al gunblade, l'ottavo capitolo è certamente entrato nel cuore dei fan anche se a livello di storia e soprattutto di coerenza era una groviera dai buchi larghi.


Però io sono anche un detrattore del suo sistema di gioco che poneva i GF al centro dell'azione relegando le magie a meri power up da abbinare alle caratteristiche e da non usare mai.
Il concetto di assimilare dai nemici e le junction all'epoca sembravano un innovazione ma maturando e sperimentando altri JRPG devo dire che non mi garbano molto ed infatti mi ci sto ritrovando alquanto male.


L'idea su carta funziona ma rende molto macchinoso usare certe abilità senza contare che un gioco che cambia party in continuazione facendoti fare copia incolla delle junction dimostra proprio come queste siano inutili e qualunquiste.
Non serve infatti avere certi personaggi ma solo le abilità messe nel modo giusto trasformando dei personaggi con ottimi background a semplici marionette eppure hanno sempre il loro fascino.


Sarà il fattore nostalgia o la carenza di JRPG a turni che mi fa parlare ma sono stato tra i primi a fare il download alla mezzanotte per poterci giocare subito ma appunto i bei ricordi si sono scontrati con la realtà e la lentezza dell'avventura.
Per fortuna ci sono i trucchi e chi non ha voglia di sbattersi può attivare una sorta di invincibilità, che però non potenzia l'attacco rendendo comunque lunghe le battaglie con i boss, oppure si può velocizzare il farming e gli spostamenti con il 3x così da diminuire il tempo che serve per potenziarsi.


Il primo impatto non è stato dei migliori come si vede nel video gameplay sul canale YouTube ma è più la mancanza di tempo ed il fatto che per platinarlo devo giocare a carte, che non mi ci ha più fatto giocare.
Nel bene e nel male questo è uno di quei giochi che bisogna aver giocato nella propria carriera videoludica anche se non piace.


Squall è tornato ed almeno sulla mia console ci rimarrà per tanto tempo, visto il rapporto qualità-prezzo molto buono a differenza di molti giochini presenti sul Playstation Store ve lo consiglio comunque anche se poteva essere curato maggiormente.
Anche se è un porting svogliato Final Fantasy VIII Remastered può dare tante ore di gioia nel mentre si cerca di capire la storia di Laguna e come mai Seifer sembra bipolare più che cattivo.
Se non ci avete mai giocato è tempo di recuperarlo ed anche se a molti vecchi fan non interessa è un gradito ritorno che permette di rigiocare un grande classico.

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