Dal Giappone mi sono arrivate tante belle cose ma una in particolare ha scalato il mio backlog di model kit in attesa diventando realtà in un giorno solo.
Mega Man X è la diretta evoluzione del brand del classico Mega Man di cui appunto la Kotobukiya aveva già fatto il modellino, le mie speranze sono divenute realtà e per dicembre uscirà anche la versione Max che però non è iconica come il classico androide blu che ha fatto la fortuna di Capcom decenni or sono ed ancora adesso è amatissimo.
Lo dimostra infatti il numero comunque alto di action figures e shokugan dedicati alla saga, un nuovo cartoon non proprio entusiasmante, e questi nuovi model kit dal sapore vintage.
Infatti se amate il personaggio con quel suo look minimal, non è tecnologico come Samus, sarete comunque felici di avere questo piccolo capolavoro.
Potete ammirare un veloce unboxing sul canale YouTube per ammirare il contenuto della scatola che pone il rapporto qualità prezzo con l'asticella decisamente verso l'alto, per la qualità!
Come di consueto la Kotobukiya aborra gli adesivi quindi le poche variazioni di colore sul personaggio sono effettivamente plastiche sovrapposte ma non mi aspettavo delle clear parts per il retro della testa.
Ce ne sono anche per le "orecchie" e grazie alle tonnellate di under gate ipezzi tondeggianti hanno un aspetto magnifico.
Le facce sono pre colorate e quella con la bocca aperta usa un altra clear parts per dare maggior lucentezza al palato, altra cosa sorprendente, mentre il risultato finale lascia semplicemente senza parole.
Il torace è diverso da quello del precedente modello, visto anche il design più realistico e slanciato la scala è passata da 1/10 dei precedenti modelli a 1/12 di questa nuova uscita così da non montare un gigante, e grazie ai perni mobili la posabilità è garantita.
Con le placche sovrapposte a coprire i perni, un colletto alto così che non prenda freddo durante i suoi viaggi, Mega Man X è quasi pronto.
Da notare che il foro per le action base è sulla schiena perché Kotobukiyà non crede in quella cosa di Bandai che lo mette sempre nel didietro e visto che le loro plastiche sono belle dense questo babbacio pesa un casino.
Infatti basta poco per realizzare il bacino ed una volta finito il corpo centrale si procede davvero spediti realizzando 2x di diverse parti e completando braccia e gambe con le differenze per lato.
La mobilità delle braccia è discreta ed anche qui le parti tondeggianti con gli under gate rendono il colpo d'occhio strepitoso.
Le mani in se sono un po troppo grandi o almeno così sembra ma bisogna ricordare le origini semi deformed della serie ma la particolarità da notare è che la giuntura è al contrario e la poly cap resta incastrata nel polso per poi unirsi all'attacco rigido sul braccio.
Le spalline mobili mi piacciono un sacco perché coprono decentemente le giunture e permettono una mobilità decisamente alta alle spalle.
Ci sono altri due tipi di mani che unite alle diverse espressioni permettono una mimica decisamente alta per questo gioiellino che non ha nulla da invidiare ad un action figures di alto livello.
Le gambe hanno un inner frame molto marcato che permette di mantenere posizioni articolate e non lascia vuoto il pezzo.
Questo è l'innesto del piede e come gran parte delle caviglie moderne permette una grande articolazione del pezzo per dare una stabilità eccezionale ma non va montato on questo senso.
Infatti a differenza di quelle dei Figure-rise Standard della Bandai va posizionata con l'angolo acuto altrimenti il modello è troppo alto e si vede la giuntura.
Avrei preferito degli innesti tubolari ma anche così dato che hanno utilizzato una quantità impressionante di under gate le due parti restano tondeggianti.
la clear parts per la pianta del piede non me l'aspettavo ed è una piacevole sorpresa, il montaggio è veloce dato che i passi sono gli stessi per ogni lato.
Così il modello è teoricamente finito e come vedete qui avevo ancora tenuto la caviglia con l'angolo ampio e si nota molto il distacco con il piede, cosa però utile in certe pose quindi trovo che questa soluzione meccanica sia ottima ed d'altronde il costo dei model kit Kotobukiya dipende anche da queste chicche.
Infine ma non per ultimo, c'è ancora l'effect più figo di sempre, ecco l'X-Buster che può essere messo in sostituzione di entrambe le braccia anche se solitamente viene messo sul destro.
L'effect del colpo è davvero figo e richiama l'effetto visivo del videogioco, inoltre l'effetto onda della basetta può essere separato e messo come scia per il personaggio oppure grazie ad un altro innesto essere adattato per i bracci snodati della Kotobukiya.
Il personaggio in se è davvero bello e rende un sacco, mi piace davvero un casino come è venuto ed anche se sono di parte perché adoro Mega Man X devo dire che si tratta di un ottimo modellino.
Se vi piace il personaggio grazie alle diverse facce incluse ed alle mani si possono creare innumerevoli scenette.
L'effect del buster è sensazionale ed ha l'unico divetto di essere ingombrante ma come per quelli dei personaggi di Dragon Ball utilizzo una scatola per storarli anche se mi spiace veramente non avere lo spazio per tenerlo in questa posa.
Sono piacevolmente sorpreso da questo model kit di Mega Man X e mi sono divertito parecchio a costruirlo, semplice e decisamente facile, quindi non vedo l'ora che mi arrivino gli altri modellini della serie anche se dovrò aspettare qualche mese sono già in pre order.
Se vi piace il gioco Capcom dell'eroe blu questo è un pezzo che fa per voi e non ha nulla da invidiare ad un action figures di alto livello con in più il piacere di costruirlo da solo.
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