Un po me ne ero dimenticato, un po non ho avuto tempo per smistare le foto, ma con il nuovo anno sto cercando di recuperare tutti i post lasciati in sospeso e quindi è con somma gioia che oggi si parla del primo Moderoid creato dalla Good Smile Company che dopo aver invaso il mercato con i suoi Nendroid costosissimi si tuffa nel mercato dei model kit.
Diciamo subito che il primo soggetto scelto va a colpire l'attenzione di chi ama Mazinga & Co. senza contare che il design creato in collaborazione con Sentinel fa sembrare questo piccolo gioiello un RIOBOT da costruire.
La scatola contiene quasi venti sprue, e sebbene la sua forma non mi piaccia ovvero su apre tipo scrigno, il design del packaging è molto curato con una splendida illustrazione a fronte.
Le plastiche sono di buona fattura, dettagliate e corpose quasi quanto quelle della Kotobukiya, con una bella colorazione metallica per le parti grigie mentre quelle nere sono lucide.
Ci sono anche degli stickers metallizzati per dare risalto a certi dettagli ma soprattutto per rendere più luminose le clear parts grazie al fondo cromato.
Infine la faccia e la piastra del torace sono pre paint con dei dettagli notevoli e ciò spiega il prezzo molto alto del modellino.
Infatti sebbene sia uscito prima dei due Mazinger Z Infinity Ver. HG della Bandai la conformazione è molto simile se non fosse che subito si nota come le dimensioni siano ridotte.
Infatti il petto sembra davvero minuscolo, considerando che il Mazinkaiser dovrebbe essere circa il 30% più grande di un Mazinga Z classico che invece è molto più grande a livello modellistico.
Le articolazioni infatti sono meno performanti di quello che credevo anche se la mobilità resta alta e le articolazioni sono molto rigide.
I dettagli ci sono ma vanno ben valorizzati con il nero anche nelle parti nere quindi ho utilizzato un marker a diffusione capillare dato che sul lucido quello classico non resta bene.
La testa è davvero un gioiellino ed anche le corna sono pre paint con una bella colorazione di oro brillante.
Il kaiser pilder però è alquanto bruttino, giusti due pezzettini con zero dettagli, ed almeno ho colorato il vetro per dargli un po di colore.
Il corpo è davvero bello nonostante le piccole dimensioni, ben articolato, ma ha il difetto che la piastra frontale si stacca facilmente ma poi ho scoperto che è abbastanza voluto dato che con i due modelli successivi, il Haoh stile shogun ed il Liger ispirato a Jushin Liger, si possono intercambiare i pezzi.
La gamba resta cava ma l mobilità è buona ed il design mi piace un sacco, le scanalature rendono davvero tridimensionale il pezzo dando l'idea delle placche sovrapposte anche se in realtà è un pezzo unico.
Queste foto sono venute davvero male dato che l'illuminazione era scarsa ed il flash non ha sortito un buon effetto.
I piedi hanno una discreta mobilità e grazie a questo nuovo design sono meno ferro da stiro di quelli classici presentando scanalature che rinvigoriscono il look.
La resa finale è discreta anzi davvero molto bella e si capisce al volo che si tratta di un mazingaqualcosa dato che questo stile vintage non viene ormai più utilizzato dai nuovi robottoni.
Le braccia presentano diverse parti sovrapposte e l'incastro dell'avambraccio è diverso dal solito permettendo un piegamento del pezzo dall'interno riducendo così lo snodo a vista.
Le parti a spirale sono presagomate tranne due che vanno applicate così da dare l'idea di un pezzo tridimensionale molto articolato.
Le mani hanno diverse pose e qui Good Smile Company non ha lesinato anche se la modalità di composizione non mi gusta molto.
Ha richiesto molte più cure del previsto e le dimensioni pubblicitarie sono ingannevoli, se paragonato al gigante della Kotobukiya, ma questo Mazinkaiser è un buon apripista per la linea Moderoid anche se non privo di difetti.
Primo fra tutti un fantastico errore nel manuale di assemblaggio che rende impossibile montare le ali e visto che il controllo qualità è tutto se ne sono accorti solo dopo la stampa ed hanno infilato nella confezione un foglio aggiuntivo con lo schema corretto.
Le ali tra l'altro sono davvero belle grazie alle plastiche trasparenti sagomate e gli adesivi merallizi sul fondo così da renderle belle lucide.
Basta poco per dare un grande effetto e questo primo Moderoid punta molto sull'effetto visivo a discapito dell'innovazione quindi con qualche trucco ed un po di creatività si ha tra le mani un gran pezzo di modellino.
Così ecco che il temibile Mazinkaiser prende vita ed effettivamente è il primo che posseggo nella mia collezione dato che gli altri esemplari ormai sono da collezione e quindi fuori dalla mia potata economica.
La spada è di notevoli dimensioni ma senza molte cure per l'elsa rende davvero poco ed anche la lama fa un po rifinita per darle spessore così che possa rendere al meglio.
Per essere il primo di una nuova serie di model kit, di una ditta specializzata in action figures precostruite, si è trattata di una bella esperienza con approcci leggermente diversi da quelli a cui sono abituato e per questo stimolanti dal punto di vista modellistico.
La resa finale è decisamente alta anche se per questo soggetto avrei usato una scala più grande per valorizzare i dettagli e rendere più secco il fattore potenza del Mazinkaiser.
Soprattutto per i nostalgici questa linea è valida e performante quindi con un po di tempo in più sono ansioso di iniziare gli altri soggetti che ho già acquistato e sono in attesa di essere lavorati con il giusto amore.
Per adesso sono molto soddisfatto dell'acquisto e lo consiglio a chi ama i robottoni di Go Nagai ed i suoi derivati.
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