Super Mini Pla Getter Robot vol. 1 - Getter 1


Ebbene si sono ormai caduto nel pozzo dei Super Mini Pla dato che a differenza dei Mini Pla già esistenti sono meglio articolati, a volte trasformabili come il Megazord, ed adesso che Bandai sta passando a soggetti classici non potevo lasciarmi scappare il set legato a Getter Robot The Last Day.
Il primo box di shokugan si compone dei tre Getter classici con il design della serie di OAV del 1998 quindi questo Getter 1 è un po cicciotto ma davvero bello, procediamo quindi con l'unboxing della confezione...



A differenza della versione internazionale, quindi simile all'edizione giapponese del Super Mini Pla di Voltron, il box contiene le confezioni degli shokugan singoli dove è ben specificato il contenuto.





Tra l'altro il design di queste piccole scatole sono un vero gioiello e mettono in mostra cosa può fare il contenuto senza barare tanto come certe immagini "puramente a scopo illustrativo" dei Gunpla Bandai che poi risultano ben diversi al naturale.



L'unboxing risulta semplice ed in pochi sprue di piccole dimensioni c'è rtutto quello che serve per montare un bellissimo Getter 1 che a parte le dimensioni tascabili non ha molto da invidiare al vecchio modello del Getter Mecha Collection.





I dettagli della faccia sono pre dipinti quindi rendono molto meglio di tanti adesivi ed infatti il risultato finale senza troppi ritocchi ricorda molta i giocattoli perché appunto questi non sono model kit ma shokugan venduti con una cinci come se davvero li comprassero per le caramelle.



Visto il costo alquanto alto, quasi quanto i leoni di Voltron, la cura ed il dettaglio di questi nuovi Super Mini Pla è decisamente alta ed infatti il corpo del Getter 1è snodato magnificamente e molto posabile.




Gli innesti sono un po rigidi dato che usano la plastica rigida, tubolare dentro esagono, per le articolazioni invece delle poly cap morbide ma il risultato nonostante le dimensioni ridotte è sbalorditivo.


Il ticco finale è dato dagli adesivi e qui posso dire che c'è una pecca in quanto è stato scelto di usare un materiale meno lucido dei soliti stickers e che a mio avviso non è sagomato bene dato che combacia davvero male con i buchi.



Il bacino non è mobile ma l'attacco delle gambe è indipendente come nei Figure-rise Standard risultando molto valido per dare equilibrio al modello che risulta già adesso molto più compatto e denso di quello che credevo.



Anche le braccia mi hanno sorpreso con innesti a scomparsa ed articolazioni di ottima fattura, peccato che le plastiche non siano di alta qualità altrimenti sarebbe davvero un must per tutti gli amanti della saga creata da Go Nagai.




Il livello di dettaglio esterno mi ha sbalordito e con qualche piccola rifinitura con il super fine GM01 il risultato è davvero degno di un model kit considerando anche che ha le mani intercambiabili con tanto di palmo aperto oltre a quello a pugno per tenere le armi.




Le gambe tubolari sono essenzialmente semplici e funzionali ma anche qui gli adesivi opachi non aderiscono al meglio alla superficie curva lasciando qualche bolla che anche se appiattita ricompare dopo poco.



I piedi sono solo due pezzi attaccati ma reggono bene il peso grazie all'innesto rigido ma la cosa più sconcertante è la giuntura dell'anca con doppio snodo ad incastro che lascia alla gamba una posabilità nettamente superiore a gran parte dei model kit di vecchia generazione che ho montato in questi anni.



Con questo il promo box è quasi completo e mancano davvero pochi pezzi da staccare dagli sprue ma già posso assemblare il Getter 1 classico e devo solo decidere se metterlo con il mantello o senza.



Infatti come nell'OAV il Getter Wing non è un trapezio rigido ma un mantello mobile e logorato qui ricreato con tre parti in plastica sagomate che possono essere orientate un minimo per dare effetti diversi.


Per fortuna l'innesto posteriore è facilmente sostituibile dando la possibilità d'intercambiare il pezzo senza problemi.



L'altro accessorio della confezione sono i due Getter Tomahawk che però vanno pesantemente rifiniti e l'ho fatto con un marker argento per dare un senso alla lama così da smorzare l'effetto clava di plastica.


Il risultato finale è qualcosa di strepitoso, con una grande posabilità ed una presenza scenica di tutto rispetto a discapito dell'altezza, quindi se amate Getter Robot ed avete come me adorato l'anime da cui è tratto questo set non può che essere un acquisto obbligato per averli in collezione.
Ma soprattutto è una build interessante e divertente che dimostra come i giocattoli componibili si stiano evolvendo riuscendo a raggiungere vette mai toccate prima.

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