Il Mecha Collection della Yamato 2199


Dalla foto sembra un model kit enorme, poi ti ricordi di averlo pagato pochi pochi euro e che i Mecha Collcetion Yamato 2199 sono dei piccoli gioielli che stanno nel palmo di una mano.
Ultimamente mi sono informato anche per le astronavi di Star Trek scoprendo che non solo si tratta di kit alquanto vecchi come styling ma hanno dimensioni ridotte che non vanno di pari passo con il prezzo abbastanza esoso.
Quindi adesso gustiamoci l'unboxing e la recensione di questo piccolo capolavoro.


La scatola fa da istruzioni, sono stampate sulla parte superiore, e sono presenti due sprue rossi e tre grigi così che la Yamato 2199 non necessiti di adesivi ed è comprensiva di una basetta espositiva.



L'assenza di adesivi non vuol dire che non necessiti di cure anzi ne servono davvero parecchie per farla rendere bene, con il marker capillare vanno praticamente ripassati tutti i pezzi così che i dettagli vengano alla luce.



Una volta ripuliti i pezzi ed iniziato l'assemblaggio si incomincia ad intravvedere la bellezza di questo modellino.
Nonostante i pochi pezzi e le dimensioni ridotte è stato alquanto faticoso portare a termine questo pezzo perché il livello di dettaglio è smodato e trovavo sempre qualche altro punto che avevo dimenticato.



Col senno di poi mi sono anche reso conto che per essere così piccola ed affusolata è davvero un prodigio dell'ingegneria dato che si ratta di molte parti sovrapposte con tanto di torrette rotanti per fare un po di scena.
Sino a qualche anno fa avrebbero fatto giusto due pezzi per lato e via ma qui si sente anche il peso di quello che si tiene in mano.





La parte superiore contiene tutta una serie pi piccolissimi pezzi che vanno rifiniti e danno un vero tocco di classe a questa nuova Yamato.
Mettendosi a fare tutti questi ritocchi il tempo di realizzo sale vertiginosamente e sono stato di più a passare e ritoccare certi pezzi che non ad assemblarla.




La parte inferiore ha quelle gondole ed il terzo ponte che una volta montate non permettono più di tenere il pezzo senza basetta ma l'effetto finale è davvero notevole.
Le plastiche si tagliano bene e non hanno tanti segni ma bisogna prestare molta attenzione con tutti quegli alettoni e le torrette minuscole.



La basetta dedicata è uguale a quella del Cosmo Zero e da quello che ho visto nelle foto è praticamente la stessa per tutta la serie.
Diciamo che un adesivo con il nome non sarebbe stato male, come hanno i modelli 1/1000 e la meravigliosa 1/500 però già così fa il suo effetto.



Non mi dispiace affatto anzi il rapporto qualità prezzo è ottimo ed il divertimento nel costruirla è tempo ben speso soprattutto se la si vuole ritoccare un po come ho fatto.
Diciamo però che non è un kit per inesperti dato che ha tante parti minuscole che vanno tagliate bene e montate con delicatezza per non spezzare tutto, inoltre richiede un bel po di rifiniture che non tutti gli amatori hanno la voglia di fare ma ne vale davvero la pena e sono contentissimo di averla in collezione.

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