Gundam ci ha erroneamente insegnato che le astronavi nello spazio servono solo per portare i mobile suit ma da vero appassionato di fantascienza le astronavi ed i caccia spaziali sono una piacevole parte del mio immaginario sci-fi e quindi come non amare la White Base con quel suo design così simbolico.
Chi ha visto gli extra e letto articoli sull'origine di Gundam 0079 sa che all'inizio le cose dovevano essere molto diverse e quindi ringraziamo di avere l'RX 78-2 e questa splendida astronave a forma di cavallo alato che ha avuto diversi modellini tra cui questo EX Model in scala 1/1700 giusto per ricordarci che è lunga oltre 260 metri e bisognava rimpicciolirla un po.
Infatti le foto sono molto ingannevoli ed il modellino alquanto compatto, e magistralmente dettagliato, ma non è adatto a tutti dato che ha solo tre colori e necessita di una quantità di cure notevoli.
Quindi gli sprue sono appena otto compresa la basetta e gli extra che compongono un setta davvero unico e bellissimo a mio avviso.
Si parte costruendo la torre di controllo/testa del cavallo bianco e già qui si nota come serva colorare le antenne di giallo e panellare tutte le linee ed i dettagli di cui questo model kit è dotato.
La vera sfida è panellare il tutto e quindi è meglio già fare una prima scrematura prima di separare i pezzi e poi rifinirli ulteriormente quando si hanno in mano.
Si passa quindi ai motori posteriori che necessitano di colore per le parti laterali, anche se poi verranno coperte dalla placca rossa, ed alla fine ho messo un po di colore ai razzi per dare l'effetto dell'accensione con il metallizzato rosso.
Infine, anche se è meglio farlo prima di assemblarla si colora di blu il brodo perché questi kit EX Model sono considerati per professionisti, come le macchine e gli aerei, quindi non hanno adesivi per fare il colore e già devo ringraziare che non sia tutta bianca come le versioni precedenti ed altri EX Model di astronavi meno simboliche.
Passiamo quindi alla parte anteriore che utilizza le parti grigie per il fondo dell'hangar ed ha una quantità di dettagli interni smodati.
Qui chi vuole colorare e personalizzare troverà il suo nirvana ma io mi sono limitato a pannellare un po i dettagli e basta.
Già così mi sembra che il risultato sia lodevole ed è la prima volta volta che costruisco un astronave, dopo il bellissimo mecha colle del Cosmo Zero di Yamato 2199, e se non fosse la magnifica White Base di Gundam mi sarei demoralizzato nel dovergli dare tanti ritocchi.
Il portello frontale rimane estraibile così da sostituirlo con quello aperto per fare vedere l'hangar ed i mobile suits all'interno ma anche qui i lati vanno colorati a mano di blu ed inspessite le linee di giunzione.
Il corpo centrale presenta diversi pezzi che fanno da sostegno alla struttura e l'assemblaggio della parte inferiore è molto veloce.
Per quella superiore invece servono più rifiniture ed il dettaglio del cannone centrale sotto la placca è una gran cosa per essere un modellino abbastanza vecchio, ovvero la 31° uscita di questa serie nel 2006, e mi stupisce sempre di più man mano che la costruisco.
Le ali sono un blocco unico ed anche qui il rosso va fatto a mano e non mi è rimasto molto omogeneo ma è sempre meglio che averla tutta bianca.
Con gli ultimi pezzi di giunzione e le alette si va a completare l'assemblaggio delle parti finite così da avere il corpo base solido e pesante che restituisce un appagamento notevole per gli sforzi fatti sin ora ma serve ancora qualche dettaglio per rendere completo il modello.
Infatti i dischi laterali sono completamente bianchi e vanno colorati prima di blu per la parte esterna e poi rifiniti con il giallo.
Si procede a qualche dettaglio ed ecco pronto il pezzo da inserire sulle fiancate dalla White Base ma anche qui si può scegliere se optare per la parte chiusa o aperta.
Personalmente ho scelto quella chiusa anche se lasciarla aperta con i cannoni può essere una buona gimmick per un diorama.
La parte rimane rimovibile come anche lo sportello superiore del cannone e le parti frontali degli hangar ma dato che l'ho colorato a mano temo di rovinarlo facendo attacca e stacca in continuazione e maledico chi ha scelto di non mettere due semplici sprue colorati per avere i pezzi già impostati.
Ora che completa i miei occhi gioiscono nel vederla senza contare che i miei ritocchi la rendono un opera personale molto diversa da quella di altri builder, anche se non ai livelli di certe persone che usano l'aerografo o sanno colorare, e sono contento che questa sia la MIA White Base migliorata da come era di fabbrica.
Sono presenti nella confezione anche un RX-78, ben due Gun Cannon, il Guntank, un
Core fighter, due Core Booster, e la Gunperry sempre in scala 1/1700 per dare il senso delle dimensioni e creare piccoli diorami a patto che si riescano a colorare dei mobile suit così minuscoli.
Personalmente ho evitato di provarci per non rovinare quei piccoli tesori e sono riposti insieme ai personaggi da colorare dei Gunpla in versione RG ma prima devo migliorare molto nella colorazione.
Già così però la White Base rende davvero parecchio ma non è un model kit per principianti anzi da soddisfazioni solo a chi vuole sbattersi a migliorare quello che trova dentro la scatola.
Eppure le gioia di averla li sulla mensola è qualcosa di indescrivibile ma credo che un vero gunpla builder possa capire al volo cosa si prova e perché io sia così contento di questo kit.
Il prezzo è molto variabile a seconda di dove lo recuperate ma ne vale davvero la pena se amate la White Base e cosa rappresenta per la fantascienza robotica in generale dato che le sue disavventure ed i drammi dell'equipaggio sono nel mio cuore come in quello di chi ama davvero Gundam.
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