Frame Arms Girl... l'anime


Se He-Man ci ha insegnato qualcosa oltre a non drogarci è che una serie di babbaccetti non è completa senza un cartoon a cui appoggiarsi per scaldare i cuori dei ragazzi e quindi la Kotobukiya ha lanciato nel 2017 un anime da 12 episodi che casualmente vede le sue ragazze robotiche prendere vita e combattere.
Tutto ciò con molta meno classe o spiegazioni sul perché di quanto Bandai provi a fare con Build Divers ed in fondo i model kit sono già usciti e serve solo per caratterizzarli meglio.


La protagonista è Gorai la prima Frame Arms Girl pubblicata anni fa a cui ne sono seguite molte come la versione Materia che entra in scena negli episodi centrali della serie.
In pratica con la scusa di un test su nuovi giocattoli senzienti, praticamente Small Soldier con le tette, ci troviamo ad assistere ad un markettone per vendere babbaccetti.


Sin qui appunto nulla di nuovo ma chi ha progettato l'anime, gran parte in CG, ha usato toni meno epici di quelli che avrei utilizzato io e si punta tutto sull'erotismo e le scene umoristiche tipicamente da giappomaniaci.
Le due Materia avranno fatto sanguinare molti nasi e visto schizzare alle stelle le loro vendite grazie a questo anime.


Ci sono comunque molte scene d'azione valide e spettacolari ma dato che anche la protagonista non è proprio convinta di quello che sta facendo la serie resta su binari alquanto scontati, con un character design che serve più che altro a creare i classici stereotipi da abbinare ad un look già esistente che a creare personaggi interessanti.


Simpatiche le gag con i corvi e la corsa per la spesa, ma tutto sommato Frame Arms Girl resta in quella fascia ambigua che fa da merchandising ad un prodotto invece di creare il brand.
Effettivamente neanche io saprei cosa inventarmi per giustificare questi design così ecchi però forse l'episodio delle mutandine sotto il kimono l'avrei evitato e quello che smarrisce di più lo spettatore che non conosce già i modelli della serie è proprio la loro contestualizzazione.


Se non conoscete già il brand rimarrete molto disorientati da diverse scene che servono solo per promuovere set di armi aggiuntive oppure gli inquietanti Jyuden-kun trasformabili in sedie.
Le animazioni sono mediocri ed è molto meglio la parte animata tradizionalmente che le movenze legnose del CG, le musiche non colpiscono particolarmente a parte le sigle ed alla fine la serie scorre senza lasciare nulla allo spettatore.


Cioè a parte tutti i babbaccetti della serie che si sono materializzati in casa in cambio di soldi ma se non amate il modellismo e non vi serve una scusa per comprare modellini dalle forme equivoche potete anche evitare questa serie animata.
L'anime di Frame Arms Girl non ci ha neanche provato ad essere qualcosa di più che un lungo spot, almeno il tokusatsu di Tengaman era divertente, e ciò dimostra come i giapponesi pensino e realizzino cartoni animati in maniera diversa da come ci aspettiamo noi occidentali perché almeno He-Man oltre a farmi comprare tanti babbaccetti che se avessi ancora potrei essere ricco mi ha insegnato a non drogarmi mentre qui al massimo capisci che le fighette di plastica non te la danno.

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