Spesso i modellisti moderni, ovvero i ragazzini che vogliono la pappa pronta multicolor, non apprezzano i vecchi modelli monocolore e monopezzo ma per molti Gunpla c'è ancora la zona grigia dei primi HG che a confronto di quelli moderni sembrano beh vecchi.
Questo modello di Gouf volante visto nella miniserie dell'ottavo Team è stiloso ma davvero poco mobile però considerando i suoi vent'anni è una piccola perla.
Non nascondo che il Gouf sia uno dei modelli che preferisco per quanto si veda poco e questa variante con giusto cinque sprue e poly cap di vecchia generazione si costruisce facilmente ma necessita di parecchi ritocchi.
I piedi sono una cosa enorme e provvisti già dello snodo posto lateralmente per dare alle gambe la postura giusta e stabilità al modello.
Le gambe senza un bel po di pannellature sono dei blocchi statici e plasticosi con però delle soluzioni ingegnose per ovviare alla grandezza del pezzo diviso in sole due parti mentre le cosce sono quasi più dettagliate di tanti altri HG successivi.
Le ventole laterali hanno bisogno di panel line per risaltare così come alcuni dettagli in rilievo che la plastica grigio chiaro tende a nascondere.
Il retro però non ha un adesivo per e quindi sono andato di marker rosso solo che l'effetto non è rimasto come volevo ma è sempre meglio del blocco nero iniziale ed un minimo di personalizzazione è sempre a discapito del builder.
Il problema per un vecchio modello così strutturato è che gambe di tali dimensioni impediscono qualsiasi posing del pezzo anche se presentano snodi alle ginocchia e sull'attacco della coscia.
Invece il torace è quasi monoblocco ma grazie alle differenze di colore tra grigio chiaro e nero ed un paio di adesivi l'effetto finale è discreto anche se la mobilità praticamente nulla.
Con i tubi ed una sorprendente decal con il simbolo di Zeon, cosa rara per prodotti così vecchi e low budget, l'effetto finale è ottimo anche se si notano i perni delle spalle completamente fissi che fanno presagire un range di movimento praticamente nullo.
Per puro sfizio mi sono messo a colorare i reattori del back pack e per quanto non si veda bene l'effetto con il marker metallizzato da quel riflesso di fuoco vivo che mi piace.
Il pezzo attaccato al torso dona una tridimensionalità al modello non indifferente ed anche se le alette sono quasi ridicole in una serie uber drammatica come i primi Gundam se ci pensiamo bene hanno quello stile che mi fa apprezzare ancora di più le linee del modello.
Il braccio in se invece è molto articolato e con svariati dettagli che risaltano con il nero GM01 donando una profondità al pezzo non indifferente.
Lo spallaccio è diviso in due parti e con il marker capillare la resa delle pannellature è perfetta dando la sensazione di diversi strati sovrapposti.
La testa è un blocco quasi unico e non prevede il pezzo rotante quindi la posizione del mono occhio è data dall'adesivo scelto inizialmente e ciò mi urta un po ed alla fine ho optato per quello centrale.
Il modello è quindi pronto a volare anche se oggettivamente anche con una basetta di nuova generazione si può fare poco come mobilità.
Mancano ancora la mano cannone supplementare, lo scudo e la spada per completare l'armamento di questo mobile suit.
La spada è monopezzo ma da comunque del senso di tocco di ferro che serve per spaccare i nemici e non tagliarli nettamente come le beam saber alla Jedi che posseggono gli altri modelli.
Comunque il vulcan con lo scudo, che va colorato per dargli un minimo di tridimensionalità, può portare anche la spada e rende davvero bene come arma di distruzione,
Nonostante i suoi anni questo modello si difende bene, costa poco e si trova abbastanza facilmente, quindi il Gouf Flight Type è promosso a pieni voti da me e da molti miei amici che amano questo genere di model kit vintage che nonostante i limiti strutturali riesce a dare degno omaggio a certi robottoni dimenticati.
Il Gouf Flight Type non si vedrà praticamente più nella serie sostituito da mezzi più moderni ma per me resta un gran modello in tutte le sue forme e sono contento di aggiungerlo in collezione.
Non è certamente consigliato a chi vuole un modellino fatto e finito ma potrà dare soddisfazione ed idee interessanti ai modellisti che vorranno metterci le mani sopra per migliorarne la resa ed in fondo è proprio questo il bello di costruire Gunpla ispirati alle serie che si amano.
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