Il Gundam della domenica - ZZ Gundam quando le dimensioni contano anche per un HG


Vecchio ma bello è sempre più spesso una frase che sento e che uso forse perché davvero le cose vecchie sono più belle di quelle moderne dato che allora dovevano sbattersi a creare qualcosa di nuovo mentre ora si sfrutta quello che c'è senza troppo ritegno.
E' questo il caso del bellissimo e piuttosto vecchio model kit Bandai dello ZZ Gundam, HGUC 111 del giugno 2010 che ormai vuol dire oltre sette anni fa, perché presenta soluzioni che un modello recente come il Tristan si sogna nonostante sia prodotto da pochi mesi.
Infatti la terza serie, ma non più l'ultima data l'esistenza di Gundam Unicorn, vanta pochi model kit realizzati in una sola versione ma molto performanti.


L'unboxing del kit fa trasparire tutta la sua vecchiezza ma non per questo l'oggetto finale sarà poco definito anzi considerando che non ci sono praticamente sprue multicolore, solo uno con il giallo, bisogna dire che la componentistica è buona.
Infatti gli adesivi sono pochissimi e non serve una colorazione aggiuntiva perché i pochi colori dello ZZ sono stati pienamente ripresi da diversi sprue così da avere un prodotto finito estremamente fedele a quello visto nell'anime.




Una caratteristica in comune di molti vecchi modelli è la presenza del core fighter da assemblare a parte, mentre in modelli recenti come il Gundam Age 2 che si trasforma davvero ricombinando i pezzi, qui è realizzato singolarmente e poi può unirsi al corpo trasformato.



Infatti il corpo ventrale può trasformarsi senza tanti orpelli e comunque il livello di dettagli è discreto considerando che il design originale era alquanto piatto.



Una cosa interessante a mio avviso sono gli adesivi neri per dare profondità al petto e bastano poche panel line per avere un pezzo ben rifinito che spicca anche per dimensioni e peso.


Anche la testa è bella tosta ma richiede davvero molte rifiniture per non sembrare bianchiccia.




Le spalle a mio avviso sono troppo piatte e lunghe, essenziali per la trasformazione, ed infatti i modelli MG sono più proporzionati ma difficilmente vedremo un Revive dello ZZ anche se esiste una variant molto stilosa di Build Fighters.



Il braccio è molto più pieno di quello di un classico HG e l'unione di quattro colori lo rende davvero bello anche con poche rifiniture.


Una volta assemblato fa la sua sporca figura e l'alettone pieghevole anche se un po pacchiano mi piace un sacco.



Anche i piedi si compongono multistrato con diversi pezzi e sebbene non abbiano snodi particolari svolgono bene il loro lavoro.


Ovvero sorreggere uno degli HG più grossi e pesanti della linea Universal Century e devo ammettee che il design non mi dispiace affatto.



Anche le gambe rendono davvero bene con le diverse parti colorate e le placche laterali sporgenti, che poi si invertono durante la trasformazione e rimangono mobili, ma è proprio il design ad essere bello anche perché questo tipo di gamba verrà usato anche per molti altri modelli sebbene differisca nel modo di assemblaggio.



Con i piedi e le parti laterali con le alette il colpo d'occhio che rimanda la gamba dello ZZ Gundam è pura forza e massiccia potenza.



Il bacino a confronto è sottotono con solo due varianti di colore ma sono davvero pochi i modelli che mi sorprendono in questo componente.
Le plastiche sono ottime e si tagliano bene con pochi segni che comunque sono facili da mascherare.


Sembra pronto ma in realtà manca ancora il backpack che essenzialmente è grosso quanto metà del modello.
Però posso dire che in generale trovo che sia troppo smilzo questo model kit e la Bandai poteva cercare di renderlo più tridimensionale.


Il backpack infatti è enorme e pieno di dettagli con alcune parti mobili ma soprattutto con i razzi che a mio avviso vanno assolutamente colorati.




L'effetto finale con un po di rosso è tutta un altra cosa e mi piace davvero un casino invece del solito grigio plastica che in molti lasciano perché intanto non si vede se non ci guardi.
Personalizzare il proprio Gunpla è per me essenziale per un modellista e fonte di divertimento infatti questi piccoli dettagli che io faccio e magari altri no rendono il mio ZZ solo mio e quindi degno di essere parte integrante della mia collezione e non solo un pezzo di plastica da esporre sulle mensole.


Il fucile dello ZZ Gundam francamente non mi piace molto anzi è alquanto bruttino e poco maneggevole e sempre più spesso quando arrivo alle armi mi cala la voglia di fare perché non sono sempre così figose come dovrebbero.


Una cosa carina però è il set porta mani e razzi, alcuni vanno scambiati con parti del corpo per fare sembrare il modulo di volo dello ZZ più aereodinamico che nello spazio non serve poi a molto.



Eccolo qui in tutta la sua possenza data non solo dalle dimensioni ma anche dalla forma cazzuta e da due beam saber degne di Rocco che necessitano di una mano apposita per essere impugnate.
Per essere un modello non più recente resta comunque molto versatile, data anche la funzioe di trasformazione senza troppe sostituzioni, e per gli amanti delle serie classiche è certamente un must da avere per poter avere tutti i Gundam protagonisti.
Purtroppo proprio per la sua stazza non è molto posabile ma rende comunque bene e lo consiglio a chi vuole realizzare un Gunpla senza troppe rifiniture ma che emani un senso di potenza fuori dal comune.

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