Il Gundam della domenica - il Gelgoog di Char


Ebbene si oltre agli Zaku di varie forme e provenienza devo ammettere che sono un amante dei mobile suit dei cattivi ed in particolar modo di quelli guidati da Char Aznable, o anche dal suo alter ego Quattro Vagina perché l'Hyaku Shiki resterà sempre nel mio cuore, ed un mezzo molto sottovaluto è il suo Gelgoog pesonalizzato rosa salmone.


Questa variante dal classico grigio verde è realizzata molto bene, i colori delle plastiche sono davvero belli a mio avviso e sebbene siano solo due tonalità in appena cinque sprue la resa è ottima.
Si tratta di un model kit antico per la storia degli HGUC, numero 70 uscito nel 2006, ma tutt'ora resta performante anche se gli snodi e le poly cap sono di vecchia concezione.



La cosa più particolare sono i giunti delle braccia messi a V che danno una discreta scenicità al modello ma non riescono a renderlo snodato come i model kit più recenti.



I pezzi rosso vinaccia mi piacciono un sacco e con poche panel line ed un adesivo si crea un forte impatto visivo.



Una volta assemblato e panellato, soprattutto le bocche d'areazione, la parte centrale del Gelgoog mostra la sua grandezza e le linee squadrate nonostante la totale mancanza di dettagli donano al modello un carattere forte e deciso tipico dei cattivoni degli anni 80.



La testa nonostante la sua diversità con uno Zaku, soprattutto una volta ultimata, riesce a mantenerne lo stile e dare al modello quella cattiveria che solo i "ciclopi" di Zeon hanno saputo fare.


La forma non umanoide ma più realistica con soltanto la telecamera, invece di una faccia da guerriero come praticamente tutti i Gundam che si spacciano per real robot, per me è un valore aggiunto al modello ed al suo mecha design.



Come molti HG degli anni 2000 a metà costruzione si procede con l'assemblaggio delle armi ma qui in particolare nelle sole tre pagine di istruzioni si procede alla costruzione subito dopo la testa senza avere neanche le braccia con cui farle impugnare.
La presenza della plastica trasparente per le lame è una piacevole sorpresa visto che il Dom/Rick Dom si limitava alla plastica colorata.


Lo scudo a mio avviso è molto bello con la sua doppia colorazione ed effettivamente sono pochi i cattivi con un tale armamento visto che poi la serie degenera con modelli sempre più grossi ed esagerati.


Purtroppo gli adesivi sono finiti e per l'ottica del fucile si deve usare il colore a mano per darli l'effetto cosa che ritengo buona e giusta per valorizzare il modello.



Gli avambracci hanno la particolarità di avere oltre allo snodo un apposito buco per inserire lo scudo dando così un appiglio migliore al semplice pezzo cavo.



Il braccio in se è molto massiccio e nonostante le mani siano di vecchia concezione sono molto dettagliate e con anche la possibilità di avere quella a palmo aperto per fare scena.


Le spalline sono separate e vanno inserite sull'articolazione della spalla prima di innestarle nei perni.


Il fatto che i perni siano a V serve appunto a dare la postura da vecchio menefreghista con le spalle alzate ma ciò rende poco dinamico il pezzo.



I piedi ricordano molto quelli dello Zaku classico ma il Gelgoog è grosso quasi il doppio per quella strana assonanza che più i cattivi sono forti e più sono grossi per questo ai giapponesi piacciono i boss di fine livello enormi.



Guardando attentamente però si trovano molti dettagli e sebbene il molding sia arretrato gli ingegneri del tempo avevano adottato diverse soluzioni stilistiche per ricreare al meglio il potente mezzo di Char.



Un dettaglio molto importante sono le panel line all'interno della gamba che è appositamente cava per inserire i razzi che grazie al doppio perno snodato sono anche mobili.




Soluzioni simili sono state adottate per il bacino e la sua gonna piena di razzi e sebbene sembri poi un mutandone da sumo, cosa che credo sia fortemente voluta, il pezzo finito è notevole.


La parte inferiore è quindi pronta ed assemblata mostra tutta la sua grandezza, anche qui la posabilità scarseggia ma la bellezza di un model kit a cui si è affezionati non ha prezzo e quindi sono soddisfatto della sua realizzazione ed anche un po stupito che sia così bello.


Il Gelgoog si va quindi ad aggiungere ai mezzi di Char nella mia collezione e forse se mai avrò lo spazio necessario farò dei diorami con l'evoluzioni dei vari mezzi di Gundam 0079 e gli scontri tra buoni e cattivi.
La successiva versione MG è smodata e presenta tutti i dettagli di cui questo semplice HG difetta ma già così mi fa piacere averlo in collezione e la sua realizzazione è semplice e veloce.

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